Elara's Chronicles: La Melodia dei Numeri

Capitolo 34: Il Riflesso della Luce

Elara inciampò, il dolore lancinante alla gamba sinistra la fece crollare a terra. Malkor si avvicinava, il suo viso contorto da una smorfia di trionfo. La spada infuocata era pronta per sferrare il colpo finale.

"Finalmente," mormorò Malkor con voce rauca. "La tua luce si spegnerà. E insieme a te morirà ogni speranza di salvezza."

Ma invece di cedere alla paura, Elara fissò lo sguardo negli occhi neri di Malkor. Nel loro fondo, vide qualcosa che la fece sospettare. Non era solo odio, ma anche un profondo senso di vuoto e disperazione. Era come se una parte di lui desiderasse ancora essere libera da quel buio che lo consumava.

Con un ultimo sforzo, Elara si alzò in piedi. "Malkor," disse con voce calma, nonostante il dolore che la attanagliava. "Guarda me."

Malkor esitò per un istante, come se lottasse contro una forza invisibile. Poi, lentamente, alzò lo sguardo verso di lei. I suoi occhi neri erano ancora pieni di rabbia, ma Elara vide anche un barlume di curiosità.

"Cosa vedi?" chiese Malkor con voce roca.

Elara sospirò e chiuse gli occhi per un momento. Si concentrò sull'energia vitale che scorreva dentro di lei, cercando di amplificarla. Quando aprì gli occhi, erano luminosi come stelle in una notte oscura.

"Vedo la tua luce," disse con voce dolce ma ferma. "La luce che ancora brucia dentro di te, nonostante il dolore e l'odio. È una luce piccola, quasi invisibile, ma è lì."

Malkor fissò Elara con sospetto. Il suo viso era impassibile, ma Elara sentiva un'agitazione crescente in lui. La sfera dorata fluttuava sopra la sua testa, proiettando immagini frammentarie del suo passato: momenti di gioia e amore, contrapposti a scene di tradimento e dolore.

"Non credere alle tue illusioni," sibilò Malkor, cercando di allontanarsi da Elara. Ma le sue gambe sembravano bloccate, come se una forza invisibile lo tenesse fermo.

Elara fece un passo avanti, la sua voce piena di compassione. "Malkor, non devi combattere più. Lascia che ti aiuti a ritrovare la tua luce. Insieme possiamo spezzare le catene del tuo dolore."

Un silenzio pesante si abbatté sul tempio. Malkor fissava Elara con occhi pieni di conflitto. Era come se una battaglia interna stesse avendo luogo dentro di lui, tra l'odio che lo consumava e il desiderio di libertà che ancora sussurrava nella sua anima.