Elara seguì Kyran attraverso sentieri intricati che si snodavano tra alberi scintillanti di rugiada e fiori luminosi. Il profumo di gelsomino e zagara la avvolgeva come un abbraccio, mentre sopra di loro la luna proiettava una luce argentata che trasformava il giardino in un mondo incantato.
Kyran le mostrava fiori di luna di ogni forma e colore immaginabile: alcuni emanavano una luce blu tenue, altri una luminescenza dorata, mentre altri ancora brillavano di un rosso intenso quasi inquietante. Ogni fiore sembrava pulsare di vita propria, come se custodisse segreti antichi.
"Questo è il Fiore della Memoria," disse Kyran indicando un bocciolo violetto che emanava una luce opalescente. "Ti aiuterà a ricordare i tuoi sogni."
Elara si avvicinò, affascinata. La sua mente era ancora confusa, piena di lacune e ricordi sfocati. La promessa di rivivere i suoi sogni le fece battere il cuore.
Mentre camminavano, Elara iniziò a sentirsi sempre più stanca. Le palpebre le si facevano pesanti e il mondo intorno a lei sembrava sfocarsi come un dipinto acquerello sotto la pioggia. Kyran non sembrava notarla, anzi, con un sorriso misterioso la condusse verso un fiore di luna rosso sangue che pulsava intensamente.
"Questo è il più potente," disse Kyran pulendo delicatamente il fiore da alcuni petali secchi. "Ti donerà sogni meravigliosi."
Elara inalò il profumo intenso del fiore, una miscela dolce e pungente che le fece venire un leggero capogiro. La luce della luna sembrava intensificarsi, accecandola per qualche istante. Un senso di euforia si mescolò alla crescente sonnolenza.
Quando la notte cadde, Kyran iniziò a raccontare storie sul giardino: sulle antiche leggende degli alberi secolari che custodiscono segreti millenari, sulle creature magiche che vivevano nell'ombra e su un antico patto che lega i guardiani del giardino alla terra.
"Siamo custodi di un equilibrio delicato," sussurrò Kyran con occhi fissi su Elara, "e il segreto dei fiori di luna è fondamentale per mantenerlo."
Ma quando Elara cercò di approfondire la questione del patto e della sua natura, Kyran cambiò discorso, distogliendo l'attenzione con un nuovo racconto. Un velo di tristezza oscurava i suoi occhi ogni volta che parlava del mondo al di là della siepe magica.
"Oltre quel confine," disse Kyran con un tono malinconico indicando la linea verde iridescente che delimitava il giardino, "il mondo è diverso. Ma non è un posto per te."
Elara provò a toccare la siepe, ma una scarica di energia fredda la respinse all'istante. Un senso di angoscia la attanagliò: qualcosa la tratteneva in quel luogo incantato, e sentiva che il tempo scorreva diversamente all'interno del giardino.
Kyran aveva sempre mostrato gentilezza verso di lei, ma ora Elara avvertiva un velo di mistero nelle sue parole, una segretezza che la turbava. Perché Kyran le impediva di lasciare il giardino? Qual era il vero significato del patto di cui parlava?
STAI LEGGENDO
Elara's Chronicles: La Melodia dei Numeri
Ficção CientíficaElara, una giovane apprendista di Arcanomeccanica, sogna una sfera dorata che pulsa di energia. Guidando da questa visione enigmatica, intraprende un viaggio attraverso il Labirinto Cosmico, un regno dove le leggi della fisica sono piegate e creatur...