Capitolo 31: Un'ombra nel fuoco

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La nebbia della memoria iniziò a dissiparsi. Elara si ritrovò di fronte a Malkor, il suo sguardo fisso sulle fiamme danzanti del braciere che proiettava ombre sinistre sulle pareti del tempio in rovina. La sfera dorata brillava intensamente tra le sue mani, emanando un'aura di potere incontrollabile, quasi vibrante di dolore e rabbia repressa.

La battaglia con la creatura oscura era stata furiosa e disorientante. Un turbinio di energia magica, spettri grigi che sibilavano minacce e il graffiare acuto degli artigli della bestia avevano riempito i suoi sensi. Poi, il vuoto. Una sensazione di caduta libera prima di ritrovarsi in questa stanza oscura, illuminata solo dal fuoco che crepitava nel focolare.

Malkor si voltò lentamente, i suoi occhi neri e profondi la fissavano con intensità. Un sorriso sinistro apparve sulle sue labbra sottili, rivelando denti bianchi come ossa.

"Chi sei tu per dirmi cosa devo fare?" sibilò Malkor, la sua voce roca come pietra levigata dal vento. "Hai visto l'ingiustizia che ho subito? Hai provato il dolore della solitudine e del tradimento?".

Elara capì. Il flashback di Elian, del giovane mago pieno di speranza trasformato in Malkor, era reale. Un uomo buono corrotto da un'entità oscura. Ma c'era qualcosa di più. Nella voce di Malkor, sentiva una profondità di dolore che andava oltre il semplice tradimento.

"So che hai sofferto," disse con fermezza, facendo un passo avanti, le mani aperte in segno di pace. "Ma la vendetta non è la soluzione. Non ti porterà pace, solo altro dolore."

Malkor rise, un suono gelido e vuoto come il vento che soffiava tra le rovine del tempio. "Pace?" borbottò, scuotendo la testa. "Tu parli di pace? La mia vita è stata strappata via da mani ingannevoli. Ho visto amici trasformarsi in nemici, ho assaggiato il veleno della menzogna e ho visto spegnersi la luce della speranza nei miei occhi."

"C'è ancora speranza per te, Malkor," continuò Elara con voce calma, cercando di penetrare l'armatura di dolore che lo avvolgeva. "Lascia andare la tua rabbia. Ricordati chi eri prima che l'oscurità ti consumasse."

Gli occhi di Malkor si annebbiarono per un istante, come se una fiammella di ricordo stesse lottando contro il buio. Ma subito dopo, lo sguardo tornò freddo e determinato.

"Ti mostrerò il potere della luce," promise Elara con determinazione. "Ti aiuterò a liberarti dal peso del tuo passato."

Malkor la guardò fisso, una lotta interna visibile nei suoi occhi. Il destino di Malkor, e forse anche il suo, era appeso a un filo.

Elara's Chronicles: La Melodia dei NumeriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora