AMICI 24 : NOI SIAMO INFINITO ~ILAN~

Capitolo 16

Daytime del 31 Ottobre
Mattina 07:00
Francesca pov's
Sono le sette di mattina la sveglia è appena suonata , e solita routine rifare il letto ,
darsi una sistemata , e poi dritta agli studios a fare classico , ma stavolta invece di classico abbiamo fatto fitness , come qualche altra mattinata in cui è successo , e per tutta la lezione c'era come sempre Cristiana poverina che non ce la faceva , facendoci ridacchiare un pochettino.

Dopo fitness
Finita la lezione di fitness andai in sala tre per il ripasso delle coreografie per la sfida. Entrata c'erano la maestra e Montesso ad aspettarmi.
F: Buongiorno. Dissi sorridente a tutti e due.
AC: Buongiorno Francesca. Mi disse la maestra.
M: Buongiorno. Mi disse Montesso.
AC: Allora Francesca dai sistemati e poi cominciamo subito con il ripasso. Mi disse la maestra , e io annuì facendo quello che mi disse , per poi posizionarmi e incominciare il ripasso.

Dopo due ore
AC: Bene Francesca ci siamo direi che ci siamo. Mi disse sorridendomi.
F: Grazie maestra. Io spero solo di farcela. Le dissi ricambiando il sorriso.
M: Non ti preoccupare Francesca ce la farai sei pronta per questa sfida. Mi disse il maestro Montesso.
F: Grazie anche a lei maestro. Dissi sorridendo.
AC: Stai tranquilla non ti preoccupare. Dai puoi tornare in casetta ci vediamo oggi pomeriggio.
F: Ok grazie mille arrivederci. Dissi a entrambi per poi uscire e andare in sala relax , dove incontrai Ilan.
F: Ehi Ilan. Gli dissi.
I: Ciao. Mi disse lui sorridendomi.
F: Tutto bene? Gli chiesi.
I: Ehm insomma cinquanta e cinquanta. Mi rispose.
F: Perché? Gli chiesi.
I: Nulla sono solo molto preoccupato. Mi disse
F: Per cosa?
I: Per la tua sfida sono molto preoccupato. Mi disse con sguardo triste.
F: Ma no Ilan non c'è ne è motivo io sono fiduciosa , ma se proprio non dovessi vincere vorrà dire che ci vedremo fuori.
I: No no non lo dire neanche per scherzo. Mi disse abbracciandomi forte facendomi sorridere.
F: Sta tranquillo Ilan non ti preoccupare. Gli dissi ricambiando l'abbraccio.
I: Ti voglio bene. Mi sussurrò all'orecchio.
F: Te ne voglio anche io. Gli dissi staccandomi leggermente e dargli un bacio sulla guancia e lui sorrise.
F: Beh andiamo in casetta? Gli dissi staccandomi dall'abbraccio.
I: Si andiamo. Mi disse , e dopo aver preso le nostre cose tornammo in casetta.

Pomeriggio
Ore 17:00
Ilan pov's
Erano le cinque di pomeriggio ed eravamo tutti in cucina a parlare , quando dagli altoparlanti si collegò la produzione per dirci che dovevamo andare in sala relax , perché saremmo stati valutati sul compito che c'è arrivato ieri di revisionare il testo di una canzone di anni fa. Io andai di fretta a cambiarmi perché ero in tuta e sinceramente non mi andava di andare vestito così , e dopodiché mi diressi verso la porta di uscita ma Francesca mi fermò.
F: Ilan. Mi disse prendendomi per il braccio.
I: Si che c'è? Le chiesi.
F: Volevo dirti buona fortuna. Mi disse lei sorridendomi.
I: Ti ringrazio. Le dissi sorridendole e lasciandole una carezza sul viso e poi uscì andando in relax con gli altri.

In sala relax
Arrivati in relax eravamo davanti al televisore che si trova lì , e abbiamo scoperto che questo compito sarà valutato da Adriano Pennino che è musicista , arrangiatore , compositore e direttore d'orhcestra. Si partì con la mia squadra e abbiamo cantato "Guarda che luna" , dove appena finito ci disse che eravamo stati bravi anche se c'era qualche sistemazione da fare. Successivamente andò il gruppo Pettinelli che cantarono "Il gatto e la volpe" , ma a fine esibizione Adriano non sembrava molto contento della performance. Infine si esibì il gruppo Cuccarini che cantarono anche loro "Guarda che luna" , e a fine esibizione Adriano sembrò rimanere molto contento della loro performance. Finito il tutto tornammo in casetta , e successivamente arrivò la lettera di Adriano dove c'era il risultato che vidde : al primo posto Luk3 e  SenzaCri , e del resto c'era da aspettarselo sono piaciuti molto al giudice , al secondo posto ci fu la mia squadra , e infine al terzo posto ci fu la squadra della Pettinelli , a cui è stato scritto che la rivisitazione non aveva neanche un accenno della canzone originale , ma ha apprezzato l'ironia del testo riscritto.