Capitolo 19

120 6 23
                                    

Daytime del 6 Novembre
Mattina
Francesca pov's
È mattina mi sono appena svegliata , e viddi l'orario sulla sveglia che segnava le 06:50 , mancavano ancora dieci minuti , ma decisi di disattivare la sveglia , perché Ilan stanotte si è un po' agitato e non voglio che si svegli con quel driiiiin insopportabile. Ero ancora stretta tra le sue braccia e non c'è nessun altro posto dove vorrei stare , vorrei stare tra le sue braccia per tutta la vita. Lo osservo dormire è così carino , sta rilassato , ha i capelli scompigliati , e le sue guance sono leggermente arrossate. Vorrei svegliarmi così tutte le mattine. Dopo un po' mi girai e viddi che la sveglia segnava le sette  dovevo svegliarlo.
F: Ilan. Lo chiamai dolcemente ma non mi rispose.
F: Ilan svegliati. Dissi facendogli qualche carezza sul viso.
I: Mmmm che c'è? Chiese lui con la voce impastata dal sonno.
F: Abbiamo lezione devi alzarti dormiglione. Gli dissi io ridendo.
I: Si va bene. Mi disse lui per poi stropicciarsi gli occhi. Che tenero.
F: Buongiorno cantante dormiglione. Gli dissi e lui fece una piccola risata.
I: Buongiorno ballerina mattiniera. Mi disse lui e io ridacchiai.
F: Come hai dormito? Gli chiesi.
I: Insomma così e così. Mi rispose lui.
F: Infatti stanotte ti sei agitato. Gli dissi e lui annuì.
I: Ho avuto qualche incubo. Mi disse.
F: L'importante è che adesso è tutto ok. Gli dissi e lui annuì per poi abbracciarmi e io gli accarezzai la schiena.
I: Sei diventata così speciale per me. Mi disse nell'abbraccio.
F: Awww Ilan anche tu lo sei. Gli dissi.
I: Senti ora che ci alziamo ti va se facciamo il tragitto insieme per andare a lezione? Mi chiese staccandosi dall'abbraccio.
F: Certo molto volentieri. Gli dissi sorridendogli.
I: Bene. Dai alziamoci. Mi disse lui alzandosi insieme dal letto e porgendomi la mano che prontamente afferrai alzandomi , e poi andammo in cucina.

In cucina
Arrivati in cucina salutammo tutti , e c'erano due dei nostri amici che ci guardavano in modo strano ,
ovvero Vybes e TrigNO.
T&V: Buongiorno belli addormentati. Ci dissero in coro e io alzai gli occhi , mentre Ilan lì mandò a quel paese entrambi.
T: Avete dormito bene? Ci chiese TrigNO mentre ci stavamo facendo la colazione.
F: Alla grande. Gli risposi.
I: E tu hai dormito bene con Chiara? Gli chiese Ilan
T: Ok la smetto. Disse il cantante della Pettinelli.
V: Daje rega avete dormito insieme ed è normale ve piacete. Ci disse Vybes e io sospirai esasperata.
F: E tu hai per caso cercato di riattaccarti con Rebecca? Gli chiesi.
V: Me ne vado. Disse lui uscendo dalla porta per andare a lezione facendomi ridacchiare.
Dopo che io e Ilan finimmo di mangiare , andammo a darci una sistemata , e poi preparato il tutto andammo agli studi.
I: Allora dopo che abbiamo finito lezione torniamo in casetta insieme ti va? Mi chiese.
F: Certo che mi va. Però adesso vado sennò chi la sente la maestra. Gli dissi facendolo ridacchiare.
I: Si certo a dopo allora. Mi disse lui.
F: A dopo.  Gli dissi e prima di andare mi diede un bacio sulla guancia facendomi sorridere e poi andammo ognuno a fare la nostra lezione.

Skip time
Pomeriggio ore 17:00
Parla sempre Francesca
Erano le cinque di pomeriggio ed io ero in casetta seduta sul divano a guardare il soffitto , perché a lezione stamattina ho avuto problemi con la coreografia sui tacchi , e Domenica se faccio così andrò di nuovo in sfida. Ancora persa a pensare che ecco entrare dalla porta Ilan insieme agli altri cantanti , che mi venne vicino e aveva una faccia di chi sta per piangere
I: Puoi venire un attimo con me per favore? Mi chiese con una voce molto strana.
F: Si certo. Gli dissi alzandomi dal divano e andammo in camera sua.
F: Che è successo? Gli chiesi una volta arrivati in camera , ma lui non mi rispose.
F: Ilan che succ-. Non feci in tempo a finire la frase che lui di colpo mi abbracciò scoppiando a piangere.
F: Ehi che succede Ilan? Perché piangi? Gli chiesi mentre lo tenevo stretto.
I: Siamo andati in studio per fare una gara inediti giudicata dalle radio , e dopo che ci hanno dato dei giudizi è stata stilata una classifica e io ero ultimo. Mi disse piangendo.
F: Eri ultimo? Gli chiesi e lui annuì nell'abbraccio.
F: Ilan ascoltami non hanno capito un emerito cazzo fidati. Gli dissi e lui fece una minuscola risata.
I: È un pezzo a cui tengo tanto e di nuovo ultimo sono finito. Che palle. Mi disse staccandosi dall'abbraccio.
F: Ascoltami Ilan. Tu hai talento , sei bravo e non ti manca niente per poterti affermare nel mondo della musica.
Questo pezzo so quant'è importante per te , ma evidentemente gli altri non l'ascoltano con il cuore , come faccio io e gli altri qui in casetta. Io non ci capisco niente di musica , però per me questa canzone è rimasta , rimane e rimarrà per sempre qui. Gli dissi prendendo la sua mano poggiandola sul mio cuore.
I: I-io non... non so che dire. Mi hai detto una cosa meravigliosa e ti posso assicurare che nessuno mi ha mai detto una cosa del genere. Mi disse e io gli sorrisi.
F: Tranquillo Ilan non dire proprio niente. Gli dissi e lui mi strinse di nuovo tra le sue braccia.
I: Ti ringrazio veramente tanto dal più profondo del cuore. Mi disse.
F: Ma figurati non c'è di che , lo sai che se hai bisogno puoi sempre contare su di me. Gli dissi.
I: Anche tu puoi sempre contare su di me se hai bisogno. Mi disse e io sorrisi nell'abbraccio.
I: Quanto ti voglio bene neanche te lo immagini. Mi disse continuando a tenermi stretta e poi mi diede un bacio sulla guancia , cosa che mi fece sorridere.
F: Anche io Ilan non puoi immaginare quanto bene ti voglio. Gli dissi e lui mi strinse ancora di più facendomi quasi mancare il respiro.
F: Ehm Ilan però adesso lasciami respirare. Gli dissi.
I: Oh ehm si scusami. Mi disse staccandosi e ridemmo tutti e due. Non c'è niente da fare sto proprio bene con lui.

AMICI 24 : NOI SIAMO INFINITO ~ILAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora