La vendetta del mago - HP

Cap 18

Rita Skeeter si considerava la migliore giornalista di tutto il mondo magico, aveva sempre i rapporti più controversi del momento, questo era ciò che aveva guidato la sua carriera fin dall'inizio.

Ma all'inizio è stato un fallimento, poiché il suo primo rapporto era su Silente, non ha mai pensato che Silente fosse così potente da sconfiggere Grindelwald, quindi quando ha vinto la battaglia finale, ha iniziato a indagare.

Lo fece così tanto che decise di arrendersi, non aveva trovato nulla dietro tutto questo, sembrava un caso così pulito, così semplice che era la cosa strana per lei, ma non c'era niente e nessuno che confermasse i suoi sospetti, quindi decise di lasciare il caso così com'era.

Ma le sue speranze di scoprire tutto erano ora nelle sue mani.

Al mattino un gufa era arrivato nel suo ufficio insieme a tutte le lettere dei suoi lettori e proposte di lavoro, normalmente lasciava sempre da parte tutte quelle lettere, ma quella mattina decise che voleva guardare la sua corrispondenza, così guardò una ad una le lettere ricevute.

Questo fino a quando non si è imbattuto in uno in particolare con un HP come azienda, per curiosità l'ha aperto e ha letto il contenuto:

"Cara signorina Skeeter.

In questa lettera voglio andare al punto e proporle un accordo.

Albus Silente è qualcuno con troppi segreti, soprattutto dopo aver sconfitto il mago Gellert Grindelwald, so che nessuno ha osato all'epoca fare le indagini corrispondenti, quindi ti propongo di rendere pubblico lo scandalo di cui scoprirai nelle seguenti lettere.

Le mie intenzioni per questo accordo sono di rivelare la doppia faccia di Silente, ne avrò presto le prove e ve le farò arrivare.

Essendo qualcuno che ama lo scandalo, i suoi lettori ameranno lo scoop.

Aspetto la sua risposta immediata e se accetta, avrà presto le prove di cui ha bisogno per iniziare con lo scandalo del secolo.

HP"

Sorrise leggendo quello, proprio ora aveva l'opportunità di risolvere il grande caso di Albus Silente.

Si affrettò a rispondere alla lettera avendo la precauzione di mettere solo le sue iniziali.

...

Nicolás era felice, tutto stava andando come voleva. Silente ogni giorno che passava gli dava più fiducia e si vedeva sempre più perso per lui.

Nicolás si sentiva in cielo, si sentiva come se lo stesso Merlino gli stesse baciando i piedi,

Silente gli mandava sempre regali nel suo ufficio privato, ma Nicola non voleva quei regali, quello che desiderava era l'accesso alle stanze private.

Era giovedì mattina quando un dolce arrivò al suo ufficio, non c'era bisogno di chiedere da parte di chi fosse.

Ma questo dolce era particolare degli altri, puzzava di pergamene e fumo di pozioni, puzzava anche di mele, di colonia costosa.

Si è allontanato e ha distrutto il dolce, era ovvio che aveva una pozione d'amore, se era quello che voleva Silente, allora gliel'avrei dato.

...

Durante il pranzo si sedette accanto a Silente e lo guardò come se fosse Dio.

-Professor Silente, sta molto bene oggi, indossa nuove tuniche?-. Ha detto sorridendo come un adolescente innamorato.

Negli occhi di Dumbeldore si notò un bagliore perverso.

-In realtà sì, sono tuniche nuove, grazie per averlo notato, signor Brickman-.