CAPITOLO 14;

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                                NICOLE:

Nel tardo pomeriggio di ieri ho chiamato mia mamma e ne abbiamo parlato abbondantemente.
Anche lei mi ha consigliato la stessa e identica cosa di Sarah e della mia manager Sabrina, ovvero quella di accettare la proposta e ha detto che avrò tanto di quel carattere che riuscirò sicuramente a tenere testa Chase e a tutte le complicazioni del caso che ne seguiranno.
È un'offerta che non si può rifiutare.
È il mio trampolino di lancio.
Il mio trampolino di lancio.
Chase ha già fatto qualcosa in passato come modello, mentre io non ho mai fatto nulla.
Sarei una stupida a rifiutare.
E infatti ho deciso che non mi lascerò sfuggire questa occasione d'oro.
Non sarà il mio ex a mettermi i bastoni tra le ruote, non posso e non voglio permettermelo.
Però devo anche prepararmi psicologicamente. Non sarà per niente facile lavorare con lui.
Lavorare fianco a fianco con la persona che ti ha fatto finire in coma, ti ha fatto perdere il vostro bambino e ti ha fatto perdere l'opportunità di diventare madre in futuro. No, non sarà per niente semplice come lavoro, ma non sono stupida e so quanto questa cosa potrebbe giovare al mio favore.
Quindi vaffanculo Chase io accetterò amache per nostro figlio, o figlia quella che non abbiamo mai conosciuto, glielo devo a lei o a lui, e sopratutto me lo devo a me stessa.  
Quindi si.
Accetterò la proposta di William Wilson.
Prendo il mio iPhone e faccio partire la chiamata alla mia manager per informarla della mia decisione.

"Ciao Nico, buonasera dimmi tutto."

Prendo un sospiro e glielo dico così, senza pensarci due volte.

"Accetto la proposta di Wilson.
Farò la campagna per Dior con Chase."

"Oddio Nicol sono troppo contenta, fiera e orgogliosa di te, non potevi rinunciare a questa proposta bellissima, e infondo lo sapevo benissimo che avresti accettato. Hai troppe palle per rinunciare a questa cosa per colpa di un uomo. Sei fantastica."

"Ehhhh, fantastica addirittura non esagerare, senti, per domani l'appuntamento per che ora è?"

"Per le 9.00 dobbiamo essere nella loro agenzia, sai dov'è no? Chase ci lavora da sempre."

"Sisi, so perfettamente dove si trova ci vediamo direttamente lì va bene, no?"

"Perfetto, a domani e buonanotte."

"Buonanotte a te Sabrina e grazie."

"Grazie a te per aver accettato."

Chiudo la chiamata e sospiro.
Domani inizierà la mia nuova vita, non tanto nuova perchè ci sarà sempre Chase, ma comunque sia sarà un nuovo capitolo per me, e non vedo l'ora.
Non vedo davvero l'ora.

•••

Oggi è il grande giorno.
Finalmente andrò a firmare il mio primo contratto per la pubblicità Dior che sarà trasmessa per tutta l'America.
Non sto più nella pelle, sono agitatissima ed emozionantissima.
Se potessi mi metterei a piangere per la felicità, ma devo controllarmi, non posso piangere. Non ora.
Parcheggio la mia macchina fuori dall'agenzia di William Wilson e subito dopo mi accorgo della macchina della mia manger e all'interno ci trovo proprio lei, che evidentemente mi sta aspettando e ha preferito farlo fuori al parcheggio.
Una volta fuori dalla macchina mi avvicino al finestrino di Sabrina e ci busso sopra.
Lei mi sorride, scende dalla macchina e una volta essersi assicurata di averla chiusa ci dirigiamo all'interno dell'agenzia e nel mentre parliamo.

"Come ti senti? Sei agitata? Sei nervosa?"

"Sono nervosa e agitata, ma sono anche immensamente orgogliosa e fiera di me stessa, me la merito questa opportunità."

"Così ti voglio. Come una leonessa, come la Nicole che ho sempre amato, combattiva e che non si ferma al primo ostacolo che si trova davanti".

Le sorrido di vero cuore.
È una fortuna che abbia trovato una manager come lei sempre pronta a sostenermi o a farmi un cazziatone quando ne ho bisogno.
Una volta arrivate nella reception vediamo davanti a noi una ragazza minuta, ma bellissima che ci accoglie con un grande sorriso.

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