NICOLE:
"Ma in che senso vi siete baciati di nuovo, Nico !!!"
Il primo shooting per la campagna di Dior è finito tardissimo nella giornata di due giorni fa. e posso dire che a parte il bacio siamo stati tutti molto professionali e bravissimi per essere il sopratutto il mio primo shooting professionale della mia vita.
In questo momento sono a casa mia, volevo passare dai miei genitori per salutarli, ma non ne avevo le forze, volevo solamente dormire e così li ho chiamati dicendo che sarei passata domani mattina.
In questo momento ho appena finito di cenare e ho videochiamato Sarah dal mio computer infatti sono sul divano comoda, comoda con il mio pigiama che uso per dormire. Volevo sapere come stesse mia nipote e così l'ho chiamata lei felicissima mi ha detto che la piccolina di casa cresce che è una meraviglia, e che da questa mattina ha iniziato a muoversi, inutile dire che mio fratello è totalmente impazzito quando l'ha sentita per la prima volta, per fortuna questa mattina era ancora a casa e quindi l'ha potuta tranquillamente sentire.
Ovviamente non gliel'ho detto io che ci siamo di nuovo baciati, l'ha capito da sola diceva che avevo una voce strana negli occhi e dopo mille interrogatori e minacce ho dovuto per forza confessarglielo.
"È stato più forte di noi Sarah.
Non riuscivamo a fermarci, e quando alla fine ci hanno ripreso più e più volte è stato imbarazzante al massimo tornare alla realtà, che vergogna, quello non era un bacio di scena, era un vero e proprio bacio, almeno per me."
Vedo Sarah che sospira.
"Secondo me nemmeno per mio fratello è stato un bacio di scena, non si sarebbe mai lasciato andare così, sopratutto adesso che è fidanzato."
E per un attimo solo adesso mi ricordo che lui non è libero, ma che anzi, è fidanzato con l'avvocata Sofia e io non voglio assolutamente essere una sfascia coppie, non voglio essere il terzo incomodo e non voglio essere vista come l'amante di turno.
Non me lo merito.
"Non pensare a tutto quello che stai pensando in questo momento, non sei e non sarai mai il terzo incomodo per mio fratello, tu sei libera come l'aria è lui che dovrebbe preoccuparsi per la sua fidanzata, non tu, tu non devi avere colpe che non hai."
È incedibile come Sarah riesca sempre a capire ciò che penso, è proprio mia cognata, senza di lei non saprei come fare.
"Non saprei proprio come fare senza di te, sai capire i miei pensieri ancora prima che li capisca io, sei una parte fondamentale per la mia vita."
"Scema che sei! Anche tu sei lo stesso per me, senti, ma tra due giorni sei libera, per caso?"
Pensandoci bene tra due giorni è il mio giorno libero, domani e dopo domani dobbiamo registrare finalmente lo spot Dior e poi abbiamo tutti un giorno libero, e quindi si, sono liberissima.
"Si, per i prossimi due giorni dobbiamo finalmente girare lo spot e poi abbiamo un giorno di pausa."
"Meno male, quindi vuoi venire con me alla prima coreografa di tua nipote?"
"Oddio, ma che davvero?
Finalmente vedrò la mia bellissima nipotina, ovvio che vengo non me lo perderei per nessun motivo al mondo, che meraviglia."
Sono tanto felice di conoscere la mia nipotina, immensamente felice.
Dalla porta di casa di Sarah appare mio fratello, che è appena tornato dal lavoro.
"Ciao fratello."
Si avvicina allo schermo e dopo aver baciato Sarah mi saluta.
"Ciao sorella, perché non sei venuta a cena da noi?"
"Perché lavoro e la sera sono stanca morta, volevo passare anche da mamma, ma ci passo domani sono tropo distrutta."
"Ah, va beh, io ci ci sono passato oggi, stanno bene, ti salutano.
Te l'ha detto Sarah che abbiamo l'ecografia tra due giorni?"
"Ovvio che gliel'ho detto, amore, l'ho anche invitata alla visita, la voglio li con me."
"Hai fatto bene, io ho invitato Chase, il padrino della bambina voglio che sia presente."
"Ah, non ne sapevo niente."
Da quando in qua Chase è il padrino di mia nipote?
"Ehm si, Nico, mi stavo dimenticando, abbiamo già deciso il padrino per il bambino, Lucas ha deciso Chase, mentre io ho scelto ovviamente te, come madrina, sempre che sei d'accordo."
Le nostre strade non fanno altro che incontrarsi. O per motivo o per un altro.
Che sia lavoro o per la famiglia, ma non rinuncerò a essere la madrina di mia nipote anche se dovrò condividere questo bellissimo ruolo con lui.
Non mi farò portare via anche questa gioia.
"È ovvio che sono d'accordo non potrei essere più felice questa bambina non l'ho partorita io, ma è come se l'avessi fatto, è come se fosse un pò anche mia figlia, l'amerò con tutta me stessa e la proteggerò sempre da tutti e da tutto, te lo prometto, anzi, ve lo prometto."
Parlo al plurale perché Lucas è ancora presente in videochiamata anche se nel frattempo si è spogliato e si è messo comodo per stare a casa.
"Non potevo desiderare una sorella migliore di te, che nonostante tutto quello che ti sta capitando non rinunci mai a niente, e affronti la vita con le palle, sei una leonessa sorella."
A questo punto mi commuovo.
È raro, rarissimo che mio fratello mi fa questi discorsi. Ci vogliamo un bene dell'anima, ma non ci diciamo mai queste cose e quando accadono questi momenti non posso far altro che commuovermi.
"Siete meravigliosi e vi meritate tutta la felicità di questo mondo."
"Anche tu te la meriti tesoro."
Sorrido a entrambi di vero cuore.
"Adesso andiamo a mangiare che ho aspettato tuo fratello per poter mangiare."
Annuisco e una volta salutati spengo la chiamata.
E sorrido.
Sarò la madrina di mia nipote.
Questa vita mi sta dando tantissime soddisfazioni non solo per il mio lavoro, ma anche per la mia famiglia, e se loro sono felici io ne sono felice il doppio.
