Dragon - HP

Cap 33

Albus si svegliò con un braccio intorno alle spalle e la voce profonda e setosa di Severus che diceva "Solo bevi questo, direttore. Starà bene tra un momento". Aprì obbedientemente la bocca e bevve dalla bottiglia che portava alle labbra. "Hm, vecchi calzini e tonico per capelli, il mio preferito".

Ignorò lo sbuffo del suo maestro di pozioni e sentì l'energia riempire il suo corpo di gratitudine. Si sedette e accettò gli occhiali a mezzaluna di Severus, mettendoli al loro posto. "Ho paura che la mia età mi stia raggiungendo", ha detto con il suo solito buon umore. Guardandosi intorno all'elegante soggiorno, sorrise con genuino sollievo quando vide Harry seduto al sicuro su un divano accanto a Draco Malfoy, che teneva il braccio del suo compagno con feroce determinazione, sembrando pronto a saltare su chiunque potesse rappresentare un pericolo. Lucius Malfoy era seduto su un divano vicino accanto a sua moglie, che serviva il tè con grazia e distribuiva tazze. Tuttavia, ciò che ha attirato la sua attenzione è stata l'alta figura di pelle dorata in piedi dietro Harry, la sua mano appoggiata dolcemente sulla spalla del giovane.

Tutto nell'uomo era in toni dorati, notava Albus, dai capelli biondo dorato agli occhi color miele e ai toni dorati sui suoi vestiti di pelle ricamati. Sulla sua fronte c'era una grande cresta ossea a forma di V che si estendeva dai bordi esterni dell'attaccatura dei capelli fino al ponte del naso.

Ha incontrato gli occhi color miele e ha notato le pupille verticali prima di rendersi conto che stava venendo esaminato tanto quanto stava esaminando l'altro. Distolse lo sguardo e li abbassò verso l'adolescente dai capelli neri. "Harry, ragazzo", disse con indiscutibile piacere, "non hai idea di quanto io sia felice di vederti così sano e bene. Ero preoccupato che Tom ti avesse fatto del male".

Le labbra di Harry si spostarono verso l'alto anche quando Draco ringhiò velenosamente. "Ci ha provato", rispose il Grifondoro. "Tuttavia, nella mia forma di Clan, sono impermeabile alla maggior parte della magia". Guardò oltre la spalla e sorrise all'alta figura dietro di lui, poi si voltò verso il direttore. "Permettimi di presentarti il mio padre adottivo, Aironth Flamebringer. Padre, questo è il direttore Albus Silente, anche lo stregone capo del Wizengamot e l'artefatto supremo della Confederazione Internazionale dei Maghi".

L'uomo alto si chinò con la mano stretta contro il petto; la sua voce era melodica quando disse: "Un impressionante elenco di titoli, direttore. Deve essere estenuante essere all'altezza di loro".

Albus si alzò a metà e si inchinò anche lui. "È un onore e un piacere incontrare il padre adottivo di Harry, signore." Ovviamente, questo spiegava dove Harry aveva trascorso la sua estate, ma come era successo? Dovrei indagare su questo." Si guardò intorno nella stanza e riconobbe che tutti erano tranquillamente rilassati e si voltò verso Harry. "Cosa è successo a Tom, Harry?"

L'adolescente dai capelli scuri sorrise con profonda soddisfazione. "Lui è ... qual è il termine? Oh, sì, 'sconfitto', signore." Sorrise di nuovo sopra la spalla. "Ha affrontato un padre irato e la Prima Legge di Juanth Darastrix. "

Il vecchio mago poteva facilmente immaginare l'immagine di mascelle colossali che si chiudevano intorno a Voldemort e lo inghiottivano intero. E mentre una breve tregua sarebbe utile per far guarire le persone, ora dovrebbero aspettare che riappaia, e chisse in che modo o in quale area? Avrebbe dovuto assicurarsi che Rufus non allentasse la sorveglianza dell'aurora e avrebbe dovuto vedere come poteva gestire la pubblicità. Il mondo si sarebbe rallegrato, ma dovevano ancora stare all'erta fino a quando gli Horcrux non fossero stati trovati e distrutti. Sospirò mentalmente, già stanco di ciò che lo aspettava e poi tornò a concentrarsi su Harry. "Dovrei presumere che non ci fosse nessun corpo?"

Gli occhi color smeraldo si stropicciarono con umorismo. "Certo che c'è un corpo, direttore. Tom lo sta ancora usando. Ho detto che era 'sconfitto', non che fosse morto."