Victoria lo guardò negli occhi, cercando di leggere ogni piccola sfumatura del suo sguardo. "D'accordo," rispose, avvicinandosi un po' di più. La distanza tra loro sembrava ridursi a ogni secondo, i loro respiri si intrecciavano in un ritmo che aveva il sapore della possibilità. Le dita di Kenan si spostarono appena, sfiorandole la mano in un gesto delicato, come a voler chiedere senza parole se poteva andare oltre.Victoria sentì un leggero brivido attraversarle la schiena e chiuse per un attimo gli occhi. La vicinanza di Kenan era un misto di familiarità e eccitazione. Ma qualcosa dentro di lei si agitava, una voce che le ricordava quanto fosse presto, quanto non fosse ancora pronta ad aprire completamente quella porta.
Fece un piccolo passo indietro, distogliendo lo sguardo per non farsi leggere troppo. "Devo andare a prendere una cosa nella mia stanza," disse in un sussurro, un mezzo sorriso per addolcire il momento.
Kenan restò in silenzio, guardandola allontanarsi. Un leggero senso di incompiutezza si posò sul suo petto, ma rispettava il suo tempo. La osservò mentre chiudeva la porta dietro di sé, il cuore che batteva ancora a un ritmo accelerato.
Il Giorno del Ritorno
Il sole del mattino filtrava dalle grandi finestre dell'hotel, annunciando il giorno della partenza. L'intera squadra si preparava per il volo di ritorno a Torino, con l'energia tipica del post-partita: stanchezza, soddisfazione e una leggera malinconia che accompagnava ogni trasferta.
Sull'aereo, Victoria trovò posto accanto a Kenan, con Andrea Cambiaso e Federico Chiesa alle loro spalle, che scherzavano tra loro. L'aereo decollò, e il ronzio dei motori fu un sottofondo rilassante. Poco dopo, Victoria, con un piccolo sbadiglio, si abbandonò alla stanchezza, chiudendo gli occhi. La sua testa, senza accorgersene, scivolò sulla spalla di Kenan, che rimase immobile, sorpreso ma piacevolmente colpito.
Con uno sguardo tenero, osservò i lineamenti di Victoria mentre dormiva. Pensieri su di lei iniziarono a formarsi, mescolando la bellezza delle sue esibizioni e la dolcezza dei momenti inaspettati come questo. "È più di quello che mostra al mondo," pensò Kenan, un sorriso nascosto agli occhi di chiunque altro.
Quando atterrarono e iniziarono a prepararsi per scendere dall'aereo, Kenan si voltò verso di lei. "Victoria, pensavo... ti andrebbe di passare un pomeriggio insieme, appena abbiamo un po' di tempo libero? Conosco un posto carino fuori Torino."
Victoria, ancora con la testa leggermente confusa dal sonno, sorrise. "Mi piacerebbe," rispose, con la voce bassa e ancora intorpidita. La sua risposta portò una scintilla negli occhi di Kenan.
Con la folla che iniziava a muoversi verso l'uscita dell'aereo, i due scambiarono un altro sguardo. Forse, pensò Victoria, c'era qualcosa di nuovo che valeva la pena esplorare.
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Danza sotto le stelle ~kenan Yildiz~
RomanceVictoria Allegri, una cantante rapper di 18 anni, torna definitivamente a Torino dopo aver vissuto due anni a Milano per lavoro. La festa di bentornata, organizzata dal padre Massimiliano Allegri, è l'occasione perfetta per incontrare i nuovi giocat...