Capitolo 14 :una scelta di liberta

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-Milano -

Nel pomeriggio successivo, senza dire nulla a nessuno tranne a suo padre, Victoria decise di fuggire da Torino per qualche giorno. La sua mente era in subbuglio, e aveva bisogno di staccare, di prendere una pausa da tutto, per ritrovare se stessa. Non le importava molto che il padre fosse preoccupato, sapeva che lo avrebbe capito. Massimiliano aveva sempre cercato di proteggerla, ma Victoria era ormai abbastanza grande per prendere le sue decisioni.

La destinazione era Milano. La città che l'aveva vista crescere, il posto dove si sentiva di più sé stessa. Il traffico frenetico, le luci della città, e la frenesia che non smetteva mai, le davano un senso di libertà che non riusciva a trovare altrove. Le giornate trascorrevano troppo velocemente, e tutto ciò che desiderava era vivere in un angolo di tranquillità, lontano da tutto quello che stava succedendo a Torino.

Quando arrivò in hotel, il suo primo pensiero fu di prendersi un po' di tempo per sé. Un lungo bagno caldo, un po' di musica per rilassarsi, e poi si stese sul letto, cercando di concentrarsi su qualcosa di diverso. Ma il suo telefono continuava a suonare: messaggi da parte di Andrea, suo padre che le scriveva per chiedere dove fosse, e poi c'era la solita notifica da parte dei suoi social. Non voleva pensarci, ma non riusciva a ignorare la foto che ormai era diventata virale. Quella foto di lei e Kenan insieme al parco, e quella strana complicità che avevano avuto.

Alla fine, decise di uscire. Aveva bisogno di respirare, di distrarsi. E così, si ritrovò in una discoteca. Era una delle sue serate libere, quelle in cui la sua identità di cantante e influencer si mescolava con la sua voglia di svagarsi. Appena entrata, venne accolta da una piccola folla di fan che le chiesero foto, e lei non poteva dire di no. Si sentiva un po' come una celebrità, ma in fondo, le piaceva. Le piaceva sentirsi speciale, anche se per un attimo. Il mondo sembrava diverso lì dentro: nessuna pressione, nessuna attesa, solo musica e luci.

"Victoria, puoi fare una foto con me?" la chiamò una ragazza sorridente, e lei non esitò. Si avvicinò, sorridendo, e si fece una foto con lei, prima di tornare a godersi la serata. La musica era forte, e per un momento, tutto il resto sembrava lontano. La gente ballava, rideva, si divertiva.

Verso la fine della serata, un altro gruppo di ragazzi si avvicinò. "Hai visto la foto che è uscita? Sei uscita con Kenan, vero?" le chiese uno di loro, con un sorriso curioso. Victoria si sentì colpita dalla domanda, ma non si lasciò travolgere. "Sì, è un amico," rispose con calma, cercando di non far trapelare nulla che potesse sembrare un'ulteriore conferma di un qualcosa che non era pronto a rivelare.

Tornò in hotel, e il suo telefono era pieno di nuovi messaggi. Il mondo sembrava non fermarsi mai. C'era qualcosa in lei che cambiava. Forse non era ancora pronta a mettere insieme i pezzi del puzzle che la sua vita stava diventando, ma aveva bisogno di respirare un po', di vivere senza pensare a tutto il resto per un attimo.

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Danza sotto le stelle ~kenan Yildiz~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora