“E quando penso sia finita,è proprio ora che comincia la fatica”
Qualche giorno dopo aver baciato la più bella e misteriosa tra le rose,mi alzai una mattina,il cielo era terso,il sole splendeva alto nel cielo e faceva caldo,un clima alquanto strano per noi irlandesi.
Scesi le scale per andare a far colazione,aprii il mobile che conteneva i cereali e li misi in un’enorme ciotola rossa come i capelli di Ida.
Chiusi gli occhi.
I ricordi erano troppi,il senso di colpa per aver condiviso un po' di me con lei era troppo forte ma soprattutto,il solo pensiero di renderla parte dei miei demoni mi provocava brividi che mi percorrevano tutta la spina dorsale,mi faceva venire la pelle d’oca e il cuore iniziava ad accelerare.
Poco dopo,andai in bagno e mi preparai per fare la doccia.
Mi sbottonai la maglia del pigiama e la sfilai con un misto di violenza e di delicatezza ,poi abbassai i pantaloni blu e mi lavai.
Dopodiché mi vestii in fretta ,mi sistemai i capelli con un po' di gel e mi spruzzai qualche goccia del profumo di Hermes,un profumo pungente,seducente e avvolgente,un classico profumo da uomo,con qualche nota floreale piccante.
Qualche minuto dopo arrivai a scuola,impaziente di vedere Ida,aspettai secondi,minuti e ore,ma lei non arrivò, così un po' preoccupato ma cercando di non dare nell’occhio andai in cerca di sue notizie tra le sue amiche ,purtroppo nessuno,l’aveva né vista né sentita dalla sera prima in cuu aveva mandato un messaggio quasi a tutte dicendo: io questa sera escp,devo sbrigarr una faccenda,poi ci incontriamo al Mulligan’s? a cui,dopo gli inviti accettati,non aveva più dato risposta.
Finite le lezioni mi precipitai a casa di Ida,quella,era una piccola abitazione bianca ornata con fiori gialli e rossi sul davanzale, e con una grande e tipica porta colorata di rosso.
Bussai più e più volte,fino a quando,una donna sulla cinquantina,con capelli rossi come il fuoco e gli occhi verdi come i prati d’Irlanda,mi aprì e,scrutandomi dall’alto al basso disse:
-Saresti?
-Nolan signora,un amico di sua figlia,sono venuto per sapere se stesse bene. Dissi con tono sottomessoIo Sottomesso?Dentro di me stava accadendo una rivoluzione ed io non mi riconoscevo più.
-Entra. La donna mi guardò con occhi spenti e mi fece sedere attorno ad un tavolino,accanto a cui sedeva un uomo con due grandi baffi che stava fumando la pipa.
-Abbiamo chiamato la polizia,Ida non è tornata ieri sera,nessuno ha sue notizie,nessuno l’ha vista.
Una lacrima solcò il viso della donna ,che iniziò a singhiozzare.
l’uomo si schiarì la voce e disse:
-Sai qualcosa?
-Le sue amiche,mi hanno raccontato di averla sentita ieri sera,tramite un suo messaggio che diceva che sarebbe andata a sbrigare una faccenda ma che dopo avrebbero potuto incontrarsi tutte al Mulligan’s.
Nolan perché sei così tranquillo?La ragazza dei tuoi sogni,il tuo riparo durante le tempeste, è scomparsa.
Diventai rosso e il mio cuore iniziò immediatamente a pulsare all’impazzata.
*
Mamma di Ida
Era un ragazzo carino, abbastanza tranquillo,forse sin troppo,viste le circostanze, nonostante questo,era stato un gesto gentile quello di venire a chiedere informazioni su Ida,da subito capii che forse non era solo suo amico e che lui non sarebbe stato un sospetto.
*
Tornai a casa demorallizzato,senza forze,triste, preoccupato e con l’anima a pezzi.
-Dov’é papà? Chiesi a Rose.
- É di sopra che riposa,sta notte è stato fuori.
Fuori? Perché fuori? Mio padre faceva il commesso e ,a quell'ora ,il suo negozio era chiuso.
Arricciai il naso e mi diressi in camera ,dove mi sederribsul letto in preda ai pensieri.
Mi strinsi forte il braccio,tanto da lasciarmi i segni con le unghie,in qualche modo,il dolore fisico ,compensava quello mentale ,ma allo stesso tempo lo rendeva più profondo.
Quella sera non Fumai,non mangiai,non feci la doccia e non mi cambiano neppure i vestiti.
Rimasi lì,tra quelle quattro mura a pensare.
Da Solo.
Senza Ida accanto.
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Dipendenza
RomanceDublino,Irlanda. Tra le luci dei lampioni e l'odore di birra,Nolan,un ragazzo dall'anima turbolenta,vive la sua vita nel bel mezzo dei pub ,della scuola e le ferite che riporta spesso sulle mani. Ida,una ragazza dai capelli rossi come il sole al tra...