Francesca
Il cuore batteva forte nel mio petto, il rumore che sentivo era come il tamburo di una guerra che si avvicinava. Era un suono che non riuscivo a ignorare, un battito che risuonava nelle orecchie, eppure non potevo fermarmi. Ero arrivata di nuovo ai Caraibi, il luogo dove tutto era iniziato, dove avevo trovato il mio destino, il mio potere.
Il tridente, ora stretto nella mia mano come un’estensione della mia stessa anima, brillava di una luce azzurra che sembrava assorbire ogni raggio di sole. Le tempeste, quelle bestie indomabili che avevano cercato di fermarmi, non avevano avuto alcuna possibilità contro di me. Le avevo sconfitte, come se avessi solo soffiato via la polvere. Ma non avevo mai avuto dubbi che sarebbe andata così. Il tridente era la chiave per tutto, e ora mi sentivo padrona del mondo.
La paura, se mai fosse esistita, era sparita da tempo. Sapevo quello che volevo, e sapevo come ottenerlo. La mia mente si rivolgeva solo ad una cosa: il momento in cui avrei visto la faccia dell’imperatore, il volto di Francesco. Ero curiosa di scoprire cosa pensava di me, come avrebbe reagito alla mia conquista. Pensava davvero che avesse un potere maggiore del mio, che la sua corona fosse inviolabile?
Ero certa che mi avesse odiato da sempre, ma lo odiavo anch'io. Lo odiavo per quello che era, per quello che rappresentava, e per quello che mi aveva fatto. La mia sete di vendetta non si sarebbe mai placata. E ora, con il tridente nelle mani, tutto stava per cambiare.
Le navi imperiali? Probabilmente ne aveva inviate, ma non avrebbe mai potuto fermarmi. L’imperatore pensava di poter comandare il mare, ma io ero la sua regina adesso. Il mare mi apparteneva, e con esso, ogni segreto che custodiva. Ogni sirena, ogni corrente, ogni onda rispondeva a me.
Mentre la nave avanzava verso la costa, il mio sguardo si fece più intenso, fissando l'orizzonte. Non importava che avessi preso Shambala. Non importava che avessi sconfitto le sirene oscure. Non importava che il tridente fosse nelle mie mani. Il vero obiettivo era sempre stato uno solo: Francesco. Avrei distrutto il suo regno, una città alla volta, e avrei assistito al suo fallimento. Perché lui era la causa di tutto il mio dolore.
L’acqua era fredda, ma non me ne importava. Ogni brivido che percorreva la mia pelle mi ricordava la furia che avevo dentro. Ogni battito del cuore, ogni respiro affannato mi ricordava chi ero diventata e cosa avevo intenzione di fare. Non avrei mai più permesso che qualcuno mi fermasse. Francesco avrebbe pagato per tutto. La sua vita, la sua corona, tutto ciò che amava sarebbe stato distrutto dalla mia mano. Il tridente che stringevo non era più solo un simbolo di potere; era la chiave per la mia vendetta, per la fine di un mondo che non aveva mai visto la mia sofferenza.
Mi spinsi nell’acqua gelida, il mare che si infrangeva contro di me come se volesse fermarmi, ma io ero implacabile. Non c'era niente che potesse fermarmi ora. Cleopatra, dall'alto della nave, mi guardava con quella sua aria interrogativa, ma non c'era bisogno di parole. «Vuoi davvero?» mi chiese, la sua voce una carezza che si infrangeva sull’acqua. «Sì,» risposi, il mio tono determinato, privo di incertezze. Niente avrebbe cambiato la mia decisione.
Nuotai, il freddo dell’acqua penetrava nelle ossa, ma ogni singolo movimento mi avvicinava al mio obiettivo. Finalmente, davanti a me, la grotta che avevo tanto desiderato. Subito dopo, un respiro profondo e mi tuffai sotto l’acqua, immergendomi nelle profondità oscure, seguendo il percorso segreto che mi avrebbe portato alla vasca.
Il cuore mi batteva forte nel petto mentre le sirene oscure, quelle creature che mi avevano atteso per così tanto tempo, erano lì ad aspettarmi. La grotta era buia, umida, eppure un’energia fredda ma potente emanava da essa, come se la roccia stessa fosse consapevole della mia presenza.
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Francy- la maledizione dell'imperatrice
FantasyFrancesca, temuta piratessa dei mari, cerca vendetta contro l'Imperatore Francesco, l'uomo responsabile della morte di suo padre, capitano di una nave incaricata di recuperare un prezioso diamante. Spinta dall'odio, Francesca guida un'impietosa camp...