Francesco
La osservavo da lontano, nascosto tra ombre che sembravano riflettere il mio stato d’animo. Francesca. Un nome che mi risuonava in testa come un’eco martellante. C’era qualcosa in lei che mi straziava. Non potevo distogliere lo sguardo, e ogni volta che cercavo di farlo, era come se qualcosa mi trattenesse.
Lei e Alyssa... le loro sembianze mi tormentavano. Non poteva essere lei, non poteva. Alyssa era stata fragile, spezzata dal mondo prima ancora che io potessi proteggerla. Francesca, invece, era tutto ciò che Alyssa non era mai riuscita a diventare: forte, fiera, invincibile. Ma quella forza mi sfidava e, allo stesso tempo, mi spaventava.
Mi girai verso Hanna. Era seduta accanto a me, il viso impassibile, ma gli occhi raccontavano storie che non volevo ascoltare. Delusione, rabbia, forse persino un accenno di disperazione. Sapeva. Anche se non avevo detto nulla, anche se non avevo fatto nulla, sapeva cosa stavo provando in quel momento.
Non c’era bisogno di parole per ferirla. I miei occhi, fissi su Francesca, erano stati più taglienti di qualsiasi lama. Hanna mi conosceva troppo bene, e questo era il nostro problema.
«Francesco...» La sua voce era un sussurro, ma aveva il peso di una condanna. Mi voltai lentamente verso di lei, cercando di mascherare il tumulto che mi bruciava dentro.
Le sue dita intrecciate alle mie erano delicate, fragili quasi. Eppure, in quel contatto c’era qualcosa di definitivo, come se il mondo intero si fosse fermato per quel breve istante. Le sorrisi, ma dentro di me c’era una tempesta. Volevo sapere, volevo una conferma, una speranza che finalmente tutto si stesse incastrando come doveva.
«Devo dirti una cosa» dissi, cercando di mantenere la voce ferma. Era difficile, però. Il mio cuore batteva come un tamburo, martellante, mentre cercavo di decifrare il suo sguardo. Lei mi sorrise, e per un attimo pensai di essere al sicuro. Poi parlò.
«Sono incinta.»
Le sue parole mi colpirono con la forza di un uragano. Sorrisi, forse troppo rapidamente, forse troppo forzatamente, ma sperai che non se ne accorgesse. «È una bellissima notizia» risposi, cercando di infondere calore nelle mie parole. Ma qualcosa dentro di me era freddo. Non era la notizia in sé, no. Era il modo in cui l’aveva detto, il sorriso che sembrava una maschera. Era vera gioia o era solo ciò che voleva mostrarmi?
Mi alzai, perché non potevo rimanere seduto. Il peso di quella rivelazione era troppo grande, troppo denso. Presi il cucchiaio per il dolce, lo strinsi un po’ troppo forte tra le dita, e lo sbattei contro il bicchiere. Il tintinnio riempì la sala, attirando tutti gli sguardi su di me.
«Vi devo dare una notizia molto importante,» annunciai, cercando di mantenere il controllo. Mi sentivo osservato, giudicato, ma in quel momento non importava. Doveva essere fatto. Hanna si alzò accanto a me, il suo sorriso luminoso, quasi eccessivo. Indossava un abito verde che abbracciava ogni curva, il corsetto stretto al punto che sembrava potesse spezzarla. Ma lei non sembrava curarsene. Il suo orgoglio, la sua soddisfazione, erano palpabili.
«Mia moglie e io aspettiamo un bambino.»
La sala esplose in un applauso, ma io non li sentii. I miei occhi cercavano qualcosa, o meglio qualcuno. Francesca. Il suo volto tra la folla, la sua reazione.
Non stava applaudendo. Non stava nemmeno guardando. Era troppo impegnata a bere vino, il calice saldo tra le sue dita sottili. Ogni sorso era lento, deliberato, come se volesse sfidarmi, come se stesse dicendo: Non mi importa.
Ma mi importava. E troppo.
Ogni fibra del mio essere era consapevole della sua presenza. Il modo in cui la luce delle candele giocava sui suoi lineamenti, il modo in cui il rosso delle sue labbra sembrava ancora più vivido contro la pallidezza della sua pelle. Non stava mostrando alcuna emozione, nessuna reazione, e questo mi uccideva più di quanto avrei voluto ammettere.
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Francy- la maledizione dell'imperatrice
FantasyFrancesca, temuta piratessa dei mari, cerca vendetta contro l'Imperatore Francesco, l'uomo responsabile della morte di suo padre, capitano di una nave incaricata di recuperare un prezioso diamante. Spinta dall'odio, Francesca guida un'impietosa camp...