Dopo pochi minuti si riunirono tutti nella saletta principale, pronti per cominciare una nuova giornata.
Non appena L fece la sua apparizione, saltò immediatamente all'occhio di tutti quel foulard rosa sgargiante, e ovviamente il primo a esprimere la sua opinione a riguardo fu Matsuda.
«Ma Ryuzaki! Che hai al collo? Non sarai mica...»
«Smettila, Matsuda» lo rimproverò il sovrintendente, che ricevette uno sguardo di ringraziamento da parte di L.
«Sapete, ho un brutto mal di gola e questo è l'unico foulard che ho trovato qui. Se voglio guarire dovrò pure tenermi al caldo, no?» spiegò poi quest'ultimo, ricevendo allora l'approvazione di tutti gli altri.
«Ragazzi, c'è un ragno in bagno! Aiuto! Venite, presto!» si sentì urlare Misa all'improvviso, dall'altra stanza.
A quel grido tutti sussultarono, guardandosi perplessi.
«Misa-Misa! Ti salverò io, non temere!» esclamò poi Matsuda, correndo rapidamente in direzione del bagno.
«Scemo di un Matsuda» commentò acido Aizawa. «Che bisogno c'è di fare l'eroe in demenziali situazioni del genere? Tanto Misa ama Light, no?»
Immediatamente L aprì gli occhi, come se avesse avuto un'illuminazione, e pensò: "Giusto. Misa ama Light, e farebbe di tutto pur di stargli accanto. Ma poi chissà perché proprio Light. Eppure lui non la degna di uno sguardo..."
Dopodiché anche L si diresse in bagno, curioso di come Matsuda avrebbe salvato Misa, e non appena fece capolino dalla porta vide Misa tra le braccia di lui, che tentava di calmarla accarezzandole la schiena.
«G-grazie Matsu... per aver ucciso quel brutto ragnaccio. V-vedi... il fatto è che io sono aracnofobica, n-non lo faccio mica apposta, ma... i ragni mi terrorizzano!» piagnucolò lei, tenendoselo stretto.
«Misa-Misa, stai tranquilla, ora è tutto finito!» continuò a tranquillizzarla Matsuda, per poi darle un bacio sulla guancia.
Quando L vide questa scena dalla soglia del bagno, non potè fare a meno di urlare: «Matsuda! Che sta facendo?!»
Ma si tappò subito dopo la bocca, pensando: "Perchè l'ho rimproverato? Ah, ma certo! Visto che Misa è la fidanzata di Light, sicuramente l'ho fatto per il mio senso del dovere, perché non sopporto che una ragazza già fidanzata tradisca il suo lui... deve essere per forza per questo".
«Ryuzaki! Che ci fai qui?» gli domandò Matsuda, sorpreso, staccandosi da Misa.
«Volevo solo vedere come stava procedendo il salvataggio. Ah, e... Misa è già fidanzata con Light, quindi veda di andarci piano con gli sbaciucchiamenti. È una cosa disgustosa, bleah...» lo ammonì L, scuotendo la testa.
A quel punto Misa lo fronteggiò con lo sguardo, urlando con la sua vocetta: «Avanti, Ryuzaki, che vuoi che sia? È solo un bacetto! Mica ho tradito Light! Posso darlo anche a te adesso, un bacio innocente sulla guancia!»
E, sporgendosi su di lui, lo baciò schioccando le labbra sulla sua guancia e lasciandovi nuovamente tracce del suo rossetto, dopodiché gli sorrise, mandandolo momentaneamente in trance.
Infatti, mentre Misa e Matsuda erano già tornati in sala, L era ancora lì immobile a toccarsi la guancia, con lo sguardo perso per aria.
"Ma cosa... a che sto pensando? Adesso basta, era solo un bacetto innocente, non devo montarmi la testa. Basta, basta, Misa sta con Light... e vissero per sempre felici e contenti. Io non c'entro nulla. Sarà meglio tornare in sala per riprendere le indagini".
E si diresse a passo lento in sala, cercando di mettere da parte quegli astrusi pensieri.
Riunitisi nuovamente tutti quanti, Misa compresa, Soichiro Yagami iniziò il suo discorso: «Ascoltatemi tutti, Amane è ancora sotto sorveglianza e non può assistere alle indagini, essendo una sospettata; per cui bisogna che uno di noi, mentre gli altri restano qui a indagare, la porti fuori a fare un giro, tenendola bene d'occhio. Misa, chi vorresti con te?»
«Beh, ovviamente io vorrei Light, ma... so che non può muoversi da qui. Anzi, l'unico che può muoversi è Matsuda, vero, signor Yagami?» chiese Misa, incerta.
«Possono venire con te Matsuda, Mogi, o Aizawa. Matsuda, vai tu?» disse il sovrintendente, per poi rivolgersi a Matsuda.
«Sì, volentieri! Vieni Misa-Misa, usciamo un po' fuori!» esclamò il diretto interessato tutto contento, prendendola sotto braccio.
Misa uscì senza fiatare, o meglio, senza avere nemmeno il tempo di replicare.
Nel frattempo L aveva assistito a tutta la scena a bocca aperta. Sapeva che non sarebbe potuto andare con Misa, ma il suo sesto senso lo spingeva a credere che Matsuda avesse in mente qualcosa per quel mattino.
Nel bel mezzo delle indagini, L stava davvero continuando a morire di curiosità, così, fingendo di dover andare a prendere una boccata d'aria, ad un certo punto se la filò nei dintorni della casupola, a vedere se trovava in giro da qualche parte Misa e Matsuda.
Non l'avesse mai fatto: mentre camminava, infatti, li vide poco distanti da lui, coinvolti in una scena che non avrebbe mai approvato.
Non volendo farsi notare, però, si nascose dietro ad un cespuglio, e lì potè continuare ad asssitere coi suoi occhi alla fatidica scena: la dichiarazione.
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Crack || Death Note
FanfictionI personaggi di Death Note, in seguito a cause di forza maggiore, sono costretti ad andare a vivere in una casa di campagna e a continuare le loro indagini di nascosto. Che cosa succederà ai nostri protagonisti in un paesino di campagna sperduto, lo...