Capitolo 25

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Certo che il primo giorno non poteva andare peggio: rivedere Draco così all'improvviso, ascoltare quel suo "discorso", e poi vederlo svenire. Hermione aveva aspettato che le sue compagne di stanza si fossero addormentate, poi era sgattaiolata in infermeria.
Draco era addormentato, coi capelli biondi che ricadevano dolci sul viso. Sembrava un angelo.
La Grifondoro gli si sedette accanto e gli prese la mano. Anche lui lo aveva fatto, tanti anni prima.
"Ciao amore. Sì, ti ho chiamato amore. Non ho dimenticato niente da allora. Gli incantesimi di protezione sono sempre stati il mio forte. Ti avevo sentito arrivare e vedendoti piangere...ho capito tutto.
Non hai idea di quanto è stato difficile fingere. Mi manchi troppo Draco. Io ti amo ancora."
Hermione aveva finalmente fatto la sua confessione, senza più mentire. Molto probabilmente, anzi, certamente il ragazzo non aveva sentito una sola parola. Ma la riccia sentì un'impercettibile stretta alla mano. Fissò a bocca aperta il ragazzo e quasi volò giù dalla sedia quando lo vide aprire i suoi occhi color ghiaccio. Quanto le erano mancati quegli occhi.
Dalla stanza dove dormiva Madama Chips, l'infermiera, provennero dei suoni che fecero pensare si stesse svegliando. Spaventata, Hermione fece per correre fuori, ma un mano le afferrò il polso.
Draco la stava fissando, con un'espressione di stupore sul volto.
"Ti spiegheró tutto domani." gli sussurrò la ragazza, e volò via, lasciando il Serpeverde da solo con centinaia di pensieri che gli ronzavano nella testa.
Hermione si era protetta dal suo incantesimo, quindi ricordava tutto?
I baci, le coccole, i "ti amo" ?
Ricordava il loro amore?

||E se ti dicessi che ti amo?||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora