||E se ti dicessi che ti amo?||

Capitolo 3

Il giorno successivo, a colazione, vennero distribuiti gli orari.
"Miseriaccia!" esclamò Ron "Anche quest'anno abbiamo Pozioni con i Serpeverde."
"Già." borbottó distrattamente Harry ed Hermione annuì.
"Ma che avete voi due?"
"Ma niente Ronald. Ora io devo andare ad Antiche Rune. Ci vediamo dopo da Piton."
Hermione afferrò la borsa coi libri e si diresse verso l'aula. Mentre saliva le scale, iniziò a ripassare mentalmente le regole per la traduzione delle Rune e, presa com'era, non si accorse di essere volata addosso a qualcuno.
"Oddio scusa, non ti avevo visto."si scusò la ragazza, mentre raccoglieva i libri che le erano volati fuori dalla borsa.
"Due incontri in due giorni. Ti stai affezionando Mezzosangue?"
Una voce calda ma al tempo stesso tagliente. Un insulto. Hermione alzò gli occhi e trovò due pozze grigie-azzurre che la fissavano, una chioma bionda platinata e un sorrisetto fastidioso.
"Levati di torno Malfoy!"
"Ehi, come siamo scontrosi."
Il ragazzo le gettò uno dei libri che le erano caduti.
"Ci si vede, Granger!"
La ragazza corse via e per tutta l'ora di lezione continuò a pensare a quel furetto malefico. Quando l'ora successiva si trovò a dover condividere l'aula con il biondo, dovette usare tutto il suo autocontrollo per non lanciargli una fattura. Due giorni che era lì e due volte che veniva insultata. Che colpa ne aveva lei se era figlia di Babbani?
"Ora, per preparare questa complicata pozione bisognerà essere almeno in due. Ecco perché ho preparato le coppie in cui vi dividerete."
La voce melliflua del professor Piton la raggiunse come in un sogno. Hermione vide i suoi amici disperarsi: di sicuro non sarebbero stati insieme e, visto che loro due erano un disastro in Pozioni, avevano sperato che lei potesse aiutarli. Ma non poteva. Intanto il professore aveva già quasi terminato l'elenco delle coppie.
"Potter e Parkinson, Weasley e Goyle e Granger con Malfoy!"
Il pensiero passò come un fulmine nella testa della ragazza: lei e il furetto che lavoravano insieme, a una pozione contro i veleni, per tutta la settimana successiva(il tempo che occorreva alla pozione per fermentare)
Si girò verso il ragazzo e vide che lui le stava rivolgendo uno sguardo disgustato. Sì, quella sarebbe stata la settimana più lunga della sua vita.