capitolo 4

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Aprii gli occhi di scatto.
Era d'avvero strano aver sognato Mattia.
E si proprio lui,quel ragazzo che non sopportavo,quel ragazzo egoista,antipatico e cattivo.
Scossi la testa e mi alzai dal letto iniziando a prepararmi.
Indossai un legghings,una maglia abbastanza lunga e gli stivali.
Presi lo zaino al volo e uscii.
Quella mattina decisi di andare a piedi,così da poter vedere meglio quella fantastica città.
Misi le cuffie nelle orecchie e mi incamminai.
"Heii...Bea"sentii urlare.
Mi girai dietro e vidi un mio compagno di classe...
Non avevo molta confidenza con lui....sapevo malappena come si chiamasse.
Tolsi le cuffiette e gli andai in contro.
"Ciao Mirko".
"Oggi vai a piedi?"mi chiese.
Annuii.
Mirko era un ragazzo molto carino.
Alto,biondo e occhi azzurri e poi era molto dolce ed educato,insomma il classico ragazzo che tutti i genitori vorrebbero per la loro figlia.
"Bhe....prendere un pò d'aria fa bene"disse sorridendo.
"Si...e poi mi libera un pò da tutti i problemi che mi avvolgono"dissi
"Sai...anche io mi sono trasferito qui qualche anno fa...e all'inizio non è stato per niente facile. Mi prendevano in giro...ma poi ci ho fatto l'abitudine"disse.
"Da dove vieni?"chiesi.
"Sicilia...la mia adorata Sicilia,ormai sono due anni che non ci vado e mi manca da morirre".
Senza dire niente continuammo a camminare.
Mi sentivo un pò a disagio a stare con lui, non ero mai stata in compagnia di un ragazzo così carino.
"Heii...Bea,ti sei trovata il ragazzo"sentii dire.
Quella voce era così familiare.
Mi voltai e vidi....Mattia.
In un momento la mia felicità diventò odio.
"Ma cosa vuoi,stai sempre per i piedi,e poi non è il mio ragazzo"dissi.
"Conosci questo?"chiese Mirko.
"Si ma è solo una palla che mi sta tra i piedi"dissi.
"C'è io sarei una palla al piede?"disse Mattia.
Annuii ridendo.
"Acida...dove andate?"chiese.
Sbuffai.
"A cuola,te non ci vai?".
"Haha....ti sembro un ragazzo che va scuola?".
"Bhe in effetti no"dissi ridendo.
"Bea...andiamo?"disse Mirko tirandomi.
Annuii e andai via,rimanendo Mattia da solo come uno stupido.
"Bea...non parlare con quello"disse Mirko.
"Ma perchè c'è l'avete tutti con lui? "Chiesi.
"È un ragazzo particolare. Fuma,beve ed è anche pericoloso"disse.
Risi.
"Bhe...pericoloso,dai non esageriamo,può essere un pò antipatico ma non mi sembra un ragazzo che può farti del male"dissi.
"Invece può...Bea fidati di me,non parlarci"disse poggiandomi le mani sulle spalle.
Feci spalluce e andai via.
Mattia era un ragazzo strano con una storia tutta da scoprire.

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