capitolo 32

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Aprii gli occhi e ciò che vidi non era la mia stanza buia,ma una stanza con un colore troppo forte,che ricordava la mia infanzia.
Accostai le coperte,e restai per qualche minuto a guardare il soffitto.
Le lacrime scendevano sul mio viso fino alla bocca e lasciavano un sapore amaro,proprio come la mia vita.
"Bea la colazione é pronta"disse mia madre affacciandosi in camera.
La fulminai con lo sguardo.
"Vattene..."dissi.
Si avvicinò a me e mi asciugò le lacrime con un dito.
"Ti prego...perdonami"disse.
Mi misi seduta portando le gambe al petto e scossi la testa.
"Mai....mi hai rovinato la vita,come pretendi che ti perdoni,mi hai portata via da l'unica cosa che amavo d'avvero...scusami".
"D'accordo...fai ciò che ti pare,non parlarmi,odiami,ma lui non lo rivedrai mai piú"detto questo uscí dalla camera.
"Fanculo..."dissi tirando un cuscino verso la porta.
Aprii l'armadio e indossai una gonna di jeans e un top.
Misi un pò do trucco per noscondere il rossore degli occhi e scesi.
Mia madre non mi degnò di uno sguardo,mentre mio padre mi sorrise dolcemente e io ricambiai.
Uscii di casa e iniziai a camminare per le stradine di Napoli.
Il quartiere era molto vecchio e malandato,ma ormai lo conoscevo come le mie tasche,e a dirla tutta mi era mancato molto.
All'improvviso il suono fel telefono mi fece sobbalzare e ancora di piú quando lessi Mattia sul display.
"Pronto?"dissi.
"Bea,dove sei?"chiese sussurrando.
"Perché sussurri?"chiesi.
"Dopo ti spiego....sei a casa?"
"No,sono a qualche passo di distanza"dissi ridendo.
"Sono sotto casa tua...".
Sgranai gli occhi e sorrisi.
"Arrivo,aspettami lí"dissi.
Porsi il telefono nella borsa e cominiai a correre verso casa.
Sentivo l'adrenalina scorrermi dentro...e tutto per rivedere Mattia...
Quando lo vidi il mio cuore perse un battito....era ancora piú bello di qualche giorno fa.
Alzò lo sguardo e mi sorrise correndomi in contro...
"Amore"disse abbracciandomi.
Lacrime di gioia e amore cominciarono a scendere dai miei occhi,mentre il mio corpo reagiva al tocco di Mattia.
Mi guardò profondamente e poi mi baciò.
Le mie labbra erano state astemie di lui per troppe ore...mi era mancato assaporare il sapore della sua bocca,era un misto tra fragola e menta...
"Mio dio...quanto mi sei mancata"disse accarezzandomi.
"Ti amo..".
"Andiamo in camera mia"dissi prendendolo per la mano.
"Ma ci sono i tuoi".
"Non ci scopriranno vieni".
Salimmo per una scala dal retro fin alla mia camera.
Mi fece stendere delicatamente sul letto e iniziò a darmi piccoli baci umidi sul collo e sul petto mentre accarezzava le mie braccia procurandomi brividi.
Il suo profumo entrò nelle mie narici facendo diventare quel momento ancora piú eccitante.
"Resta con me...non lasciarmi"lo supplicai.
"No...non ti lasci piú,MAI piú,promesso cuore".

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