"Vado a prendere da bere,tu resta qui"urlò Mattia.
Annuii e gli lasciai un bacio sulle labbra prima di allontanarsi.
Mi sedetti su una sedia mentre osservavo le molteplici persone che ballavano,ridevano,bevevano e pomiciavano in modo osceno d'avanti a tutti.
"Heii...vuoi ballare?"chiese un ragazzo avvicinandosi a me.
Era ubriaco,molto ubriaco,aveva un forte odore di alcool e di fumo sulla pelle.
"No..."urlai.
"Daii...vieni"insistette tirandomi.
"No...non voglio ballare".
Mi tirò per un braccio e mi portò in pista cominciandosi a trusciare su di me.
Mi sentivo in imbarazzo...molto in imbarazzo.
"Dai...divertiti,non stare rigida"urlò il ragazzo.
Feci un sorriso falso.
"Come ti chiami bellezza?"
"B-ea"balbettai.
"Ma che bel nome..." disse accarezzandomi delicatamente la guancia.
In quel momento sarei voluta scappare,cercare Mattia e andarmene da quel posto di matti...ma ero intrappolata fa un ragazzo ubriaco che non la smettava di urlare e strusciarsi su di me.
"Bea.."urlò Mattia.
Mi voltai verso di lui con la faccia preuccupata.
"Bastardo...lasciala in pace..."urlò buttandosi sul ragazzo.
Ero libera,ma spaventata.
Mattia continuava a picchiarlo...e molte persone si erano avvicinate per assistere.
"Mattia...lascialo in pace"urlai.
"No...é un bastardo..".
Lo presi per la giacca e lo trascinai lontano.
"Ma sei impazzito..lo stavi per uccidere"..
Mattia continuava a gurdare in basso...era furioso,aveva gli occhi pieni di sangue,e il suo respiro era irregolare.
"Andiamo via"dissi.
Salii in macchina e poggiai la testa al finestrino.
"Mi dispiace,ma quando ho visto il modo in cui si strusciava su di te sono impazzito,cazzo..."disse colpendo il volante.
"Già...ma lo hai ridotto male,aveva il corpo in pozza di sangue"dissi.
Fece un respiro.
"Scusa...".
Non risposi per tutto il tragitto.
Una parte di me lo amava per avermi salvato,ma un'altra parte lo odiava per averlo ridotto cosí.
"Vuoi ignorarmi per tutta la sera?"chiese chiudendo lo sportello.
Mi voltai verso di lui e lo guardai per qualche minuto.
"No..non lo so...ora non voglio parlare"dissi.
Chiusi la porta dietro di me e mi buttai sul divano.
"Cazzo...scusa,ti amo per questo l'ho fatto,non potevo vedere quello stronzo ubriaco e fatto strusciarsi sul tuo corpo perfetto,tu sei mia"disse.
"No...non sono tua,non sono un oggetto..."urlai.
"No che non lo sei...ma sei mia,e ti amo".
"Sono stanca...vado a dormire,prenditi la notte per pensare alle tue azioni e alle tue parole..".
Mi stesi sul letto e chiusi gli occhi.
Dopo qualche minuto sentii le mani di Mattia passare delicatamente sulla mia schiena.
"Scusa"sussurrò.
Mi diede un bacio sulle labbra per poi alzarsi ed uscire dalla camera.
Avrei tanto voluto alzarmi e andare da lui...ma non potevo correre da lui dopo le sue parole,aveva bisogno di riflettere...anche se una parte di me lo aveva già perdonato.
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Ciaooo...scusate se questo capitolo fa schifo,e ultimamente non ho aggiornato,ma come sapete la scuola é iniziata...
Credo che riuscirò ad aggiornare una volta alla settimana,cioé la domenica...
Grazie ancora a tutti alla prossima ciaoo.
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Amarsi allo sfinimento❤
FanfictionBeatrice è una ragazza perfetta,educata,bella e con genitori ricchi,ma a cui manca la felicità. Trasferitosi a Roma per studio incontrerà Mattia,ragazzo stronzo,egoista,e maleducato. All'inizio i due si odieranno,ma Mattia farà ritrovare finalmente...