Amarsi allo sfinimento❤

capitolo 15

Ero ancora sul muretto a pensare alle parole di Vanessa.
Perchè mi aveva detto di scoprire il passato di Mattia? Cosa aveva da nascondere?.
Mi passai una mano tra i capelli e mi alzai.
Dovevo parlargli il prima possibile per far scomparire le mille domande che in quel momento erano nella mia testa.
Cominciai a camminare a passo veloce verso la sua casa.
Avevo paura di scoprire la verità sul suo passato, perchè anche se non lo conoscevo affatto in realtà tenevo a lui..
Ci tenevo perchè mi aveva salvato la vita molte volte, e ora io volevo salvare la sua.
Arrivai d'avanti la porta e prima di bussare esitai, ma alla fine mi feci coraggio.
Dei passi si avvicinarono fino ad aprire la porta e ritrovarmi il viso di Mattia d'avanti al mio.
Restai qualche secondo paralizzata a gurdarlo.
Per un momento mi dimenticai di tutto ciò che dovevo dirgli.
Scossi la testa e ritornai in me.
"Devo parlarti"dissi.
"Ok...usciamo".
Chiuse la porta e cominciammo a camminare.
"Allora,cosa devi dirmi?"chiese.
"Bhe...non so da dove iniziare".dissi.
"Bhe...se non parli non lo saprò mai".
"Voglio sapere perchè c'è l'anno tutti con te, voglio conoscerti meglio, devo sapere cosa eri prima"dissi.
Fece una risatina e poi si fermò a gurdarmi.
"Bhe...ci sono molte cose del mio passato, anche se non ho mai capito perchè mi odiano,non ho mai fatto male ad una mosca se non a me stesso"disse.
"Racconta".
"Qualche tempo fa non ero il ragazzo perfetto, anzi non lo sono e non lo vorrò mai essere....ho avuto molti problemi con l'alcool, e anche con la droga,anche se per poco,sono stato il classico ragazzo duro e scontroso con tutti,ma ti giuro che non ho mai fatto del male"disse.
Mi bloccai e cominciai a gurdarlo.
"Ora è tutto passato?"dissi.
Annuì.
"Perchè lo facevi?"chiesi.
"È stato dopo il trasferimento dei miei,pensavo di poter colamare il loro vuoto,ma non è stato così".
Lo abbracciai forte al mio corpo.
Sentivo delle sensazioni strane nel mio corpo.
Sentivo il mio cuore battere forte e il mio viso farsi sempre più rosso.
"Sei più bella quando arroscissi"disse ridendo.
Gli diedi uno spintone e sorrisi.
"Scemo"dissi.
"Per te cambia qualcosa?"chiese.
Socossi la testa.
"Sai,ti capisco,anche io molte volte ho la tentazione di drogarmi per dimenticare tutti i problemi ma non lo faccio, e poi resti sempre il ragazzo che odierò per sempre"dissi ridendo.
Scosse la testa ridendo.
Mi strinse a sè con un braccio e mi diede un bacio delicato sulla testa.
Così continuammo a camminare senza dire niente,ma con mille pensieri delle nostre vite che circondavano la testa di entrambi.