"It's getting hard to be around you
There's so much I can't say
Do you want me to hide the feelings
And look the other way
And I don't know how to be fine when I'm not
'Cause I don't know how to make a feeling stop"
Jesse McCartney - Just So You KnowAveva seriamente pensato di dire agli altri che aveva dovuto trattenersi a casa di suo fratello e saltare la cena, ma alla fine, era dovuta andare. Era già tanto che fosse riuscita a resistere fino alle dieci.
Quando suo fratello l'aveva chiamata, quella mattina, per chiederle di vedersi per cena, ad Olivia era sembrata una manna dal cielo, quasi un aiuto divino. Se c'era una cosa che non voleva fare, era andare a quella maledetta cena a casa di Zayn, Niall e Liam.
Aveva detto a Claire e Kristine che probabilmente li avrebbe raggiunti dopo cena, ma contava di inventarsi una scusa e telefonargli verso le nove per dirgli che non ce l'avrebbe fatta ad andare. Ed era esattamente quello che avrebbe dovuto fare.
Olivia si fermò in mezzo alla strada, combattuta.
Era ancora in tempo. Poteva tornare a casa e lasciare gli altri alla loro cena, starsene tranquilla sul divano ed evitarlo. Non sarebbe stato difficile inventare una scusa che tenesse. Bastava dire che lei e suo fratello si erano messi a chiacchierare e avevano perso la cognizione del tempo. O che il cane di suo fratello si era sentito male e avevano dovuto portarlo dal veterinario. O una qualsiasi altra cosa.
Sospirò, riprendendo a camminare verso l'indirizzo che le aveva dato Claire.
Il punto era che poteva tranquillamente mentire alle sue amiche, ma era più complicato mentire a sé stessa.
Quella notte aveva di nuovo sognato Zayn. I sogni, se possibile, diventavano sempre più realistici. Certo, ora aveva del materiale concreto, quindi sapeva esattamente che sapore avevano le sue labbra, che sensazioni dava il suo tocco e come diventavano profondi quegli occhi marroni mentre era dentro di lei. Ormai i suoi sogni attingevano ai ricordi per costruire scenari più realistici possibile.
La verità era che non riusciva a stargli lontano. Era una verità cruda, orribile, terribilmente spaventosa, ma pur sempre la verità.
Per quanto sapeva che sarebbe stato saggio fare dietro front e tornarsene a casa, non poteva resistere. Doveva vederlo. Anche solo per lanciargli qualche sguardo di disprezzo, o per osservarlo di nascosto. Sapeva di dover continuare ad odiarlo e a disprezzarlo, per poter continuare a stargli vicino senza fare danni. Più lui la odiava, meno sarebbe stato pericoloso vederlo. Doveva spingerlo il più lontano possibile da lei, per tenerlo vicino.
- Chi è? -
- Olly. -
Il portone si aprì con uno scatto sonoro, e lei si infilò velocemente dentro il palazzo. Seguì le istruzioni di Claire: prese l'ascensore, scese al terzo piano e bussò alla seconda porta sul corridoio di destra. Si costrinse a sembrare il più annoiata possibile.
- Ce l'hai fatta. - le sorrise Liam, spostandosi per lasciarla passare.
- Già. - sospirò Olivia, togliendosi il cappotto.
- Questo dallo a me. - si offrì di prenderle il cappotto, per poi sparire verso il salotto.
Olivia lo seguì, trovando Harry e Claire impegnatissimi in una partita a Pro Evolution Soccer.
- Che mi sono persa? - esordì la ragazza.
- Niall e Kristine. -
Olivia si voltò, scoprendo Zayn alle sue spalle. Lui accennò un sorriso, salutandola, poi continuò: - In terrazzo da mezz'ora. -
La ragazza si sforzò di sorridergli, ma non le veniva naturale. Avrebbe preferito fargli una linguaccia, o qualcosa di simile.
- Dov'è Lou? - si informò.
- E' uscito con una ragazza. - rispose Harry, poi posò il joystick sul tavolo e si alzò in piedi, iniziando una specie di danza della vittoria: - Harry Styles, campione! Claire Waters umiliata pesantemente, Harry Styles vince il campionato! Avanti il prossimo sfidante. -
- E va bene, Styles. - sorrise Olivia, prendendo il secondo joystick dalle mani dell'amica - Hai trovato pane per i tuoi denti. -
- Questa cena è un fiasco. - sospirò Liam appoggiandosi al bancone della cucina.
- Non ti stai divertendo? - chiese Zayn imitandolo.
- Io sì, gli altri credo un po' meno. -
Zayn gli sorrise. - Be', Harry e le ragazze si stanno divertendo un mondo. Harry un po' meno, da quando Olivia ha cominciato a vincere. Kristine e Niall... loro sono sicuro che si stanno divertendo da pazzi. E io e te, ci divertiamo a modo nostro. -
- E sarebbe? -
- Osserviamo. -
Liam annuì. - E cosa osserviamo di preciso? -
Zayn si avvicinò all'amico, accennando con la testa al salone: - Claire che lancia sguardi di odio profondo alla sua migliore amica quando batte il suo ragazzo a PES. Oppure, il tremore delle mani di Niall mentre usciva in terrazzo con Kristine. -
- O il modo in cui non riesci a staccare gli occhi dal culo di Olivia. - lo prese in giro Liam.
Zayn gli diede una spinta leggera con la spalla, nascondendo un sorriso.
Quanto lo odiava, quando aveva ragione. Zayn si era sempre considerato un buon osservatore, ma se c'era qualcuno che era addirittura meglio di lui, era Liam. E chi, se non Liam, poteva notare lo sforzo immane che stava facendo per calcolare il meno possibile la mora nella stanza accanto?
- Hey. -
La voce di Liam lo riscosse dai suoi pensieri, e quando alzò la testa vide che quell'"hey" era rivolto a lei, appena entrata in cucina.
- Come va con il perdente? - le sorrise il biondo.
- Per quanto io adori stracciare il vostro amico a PES, si sta facendo tardi, e domani ho lezione. - replicò Olivia - Dove hai messo il cappotto? -
I cappotti erano in camera di Zayn. Liam si voltò verso l'amico.
- Vieni. - disse Zayn, avviandosi in corridoio.
Olivia lo seguì silenziosamente.
- Qual è? -
- Quello rosso. - glielo indicò lei.
Zayn nascose un sorriso. Soltanto lei poteva permettersi di indossare un cappotto rosso fuoco. Era veramente il suo stile. Glielo porse, facendo attenzione a non guardarla negli occhi.
- Grazie. - la sentì mormorare - Buonanotte. -
Aprì la bocca per richiamarla, maledicendosi per non averle neanche risposto, ma lei si era già chiusa la porta alle spalle.
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FAR AWAY, SO CLOSE
Fanfiction*Se un attimo prima era sicuro che quella festa sarebbe stata una palla mortale, Zayn dovette ricredersi nel momento esatto in cui seguì lo sguardo dell’amica di Claire e lo posò sulla ragazza che si stava avvicinando a loro. *Li conosceva, quelli...