La serranda del box si aprì emanando un cattivo odore di rinchiuso. Le luci erano spente, ma appena Melissa le accese sembrarono accendersi con loro mille e mille ricordi.
Era rimasto tutto come prima! Non era cambiato assolutamente nulla. Con la sua ultima e-mail Manu le aveva dato il permesso di tornare al box e di passarci una serata assieme agli altri, raccomandando scherzosamente poi di non appiccare fuochi ne distruggere il piccolo ritrovo. Era contenta di aver avuto quell'idea, era contenta di poter rivedere Giulia, di dare una bella serata a Diana, e di placare un po' tutta la nostalgia che sentiva. Sembrava felice anche la palla di pelo che le scodinzolava ai piedi.
《Ti ricordi? Si, questa è stata casa tua per tanto tempo!》le disse Melissa sprofondando in una poltrona.
Era in anticipo esattamente per quello:per potersi godere quel posto che tanto aveva amato in beata solitudine, persa nei ricordi belli o brutti che essi fossero.
Aveva portato con se il suo diario apposta per quello: era l'atmosfera adatta per poterlo rilegere con molta calma.
Così prese a sfogliarlo lentamente, a ridere, a riprovare emozioni gia vissute, fin quando non arrivò all'ultima pagina. Fu in quell'esatto momento che si accorse delle ultime due pagine incollate tra di loro. le strofinò facendo spazio ad un'ultimo, immacolato foglio bianco. Sembrava un piccolo giochetto del destino, come se qualcuno le avesse detto "è questo il momento adatto per concludere tutta la storia!"
Così prese la palla al volo. Impugnò il solito pennarello nero e cominciò:"Caro diario,
ci salutiamo qui, e non poteva esserci posto migliore.
La vita è un viaggio, ed io sto soltanto cambiando meta, sto solo puntando più in alto. Più in alto di quanto credevo, più in alto di quanto credevo di meritare.
Sono stati anni che mi hanno messa alla prova, anni in cui ho capito molte cose, e la prima di queste è che non li rivivrò mai più.
Dicono che ognuno abbia una missione da raggiungere nella vita, dicono che la felicità è una questione soggettiva, ma il punto è un'altro: ho ancora tante missioni da compiere, e felice lo sono già.
Sai, è bello quando ti alzi la mattina con il trucco sbavato, i capelli arruffati, ti guardi allo specchio e ridi di te stesso. È bello quando puoi farti scivolare tutto addosso, è bello quando sai che in un modo o nell'altro dovrai rimboccarti le maniche, e nonostante questo ti viene da sorridere.
Volevo dirti che l'altra mattina sulla scogliera ho scattato la foto migliore della mia vita. C'era lei con sfondo sul mare, ed il palloncino rosso che volava via. Sono rimasta ad osservarlo sbalordita, come se non ne avessi mai visto uno! Quando è diventato solo un piccolo puntino rosso nel cielo, mi sono voltata verso di lei: era nervosa, e solo dopo ho capito il perchè.
I miei genitori sono rimasti shockati dal mio coming out. Non riescono ad affrontare la questione ''omosessualità'', ne tantomeno riescono a comprendere ne la mia decisione di andare via, ma sò che mi vogliono bene infondo.
La foto mi ha permesso di accedere alla finale del concorso, all'esposizione si sono presentati anche i miei amici! Da qualche giorno ho iniziato a lavorare in uno studio fotografico, è faticoso, ma mi piace ed e già un primo passo.
Oltre a quello, oggi quando mi sveglio al mattino siamo in due ad avere i capelli arruffati.
Ma infondo lei ha da poco iniziato a lavorare nel salone più grande cella città! Quindi non è difficile metterli apposto.
È bello avere un complice, nel bene o nel male.
Sognavo una storia d'amore come una di quelle scritte nei libri di Moccia, la mia sarà pur diversa, ma non ha nulla da invidiare.
Ora se permetti ritorno sui miei passi, la strada è ancora lunga! Ma quando sarò stanca mi siederò in un'angolino per sfogliarti ancora.Con affetto
Melissa."Grazie mille a coloro che hanno supportato la storia.
I vostri commenti mi strappano sempre un sorriso...
Un bacio e buona vita a tutti!
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Se non è amore non ha nome
RomanceQuando non si è più ragazzi, ma non si è ancora adulti. Quando è tempo di capire chi si è per davvero. Quando le scelte sbagliate si possono rimpiangere per sempre. Una piccola cittadina Italiana, un ritrovo, un gruppo di amici poco più che diciotte...