Stardust |Niall Horan|

2. Safe

11:23 AM.

Dopo la discussione con mia madre non ho preso sonno, mi sono addormentata tardi e cosí ora è tardi persino per fare colazione.

Decido di leggere qualche fanfiction. Ho da poco iniziato a leggere After 3, voglio assolutamente continuare!

Nel bel mezzo della lettura compare una schermata. La mia migliore amica mi sta chiamando.

"Ciao"

"Laura? Ma cosa stai combinando? Dove sei? I tuoi hanno chiamato la polizia!", sento la preoccupazione nella sua voce.

"Tranquilla, sto bene, sono in un posto sicuro. Non mi preoccupa la polizia", rispondo io.

"Dove sei?? Ti prego dimmelo!", mi urla nelle orecchie.

"Non posso, so che glielo diresti, ti conosco. Sono felice qui"

"Ok, ma avresti dovuto parlarmene. Potevamo risolvere le cose insieme!", mi risponde sconsolata e anche un po' offesa.

"Scusa, é che volevo cavarmela da sola. Non volevo coinvolgere nessuno"

Sospira pesantemente.

"Mi fido di te Laura, se dici che stai bene, allora ti credo. Ma se succede qualcosa prometti di dirmelo subito!"

"Certo tesoro, non ti preoccupare", mi ricordo improvvisamente del pranzo, "Ehm, ora dovrei andare, in hotel servono il pranzo, si, sono in un meraviglioso hotel cara! Invidiami! Ciao Vale! Mi mancherai!"

Con un filo di voce mi risponde, "Anche tu mi mancherai! Non sai quanto! Hey ma, mandami una foto della tua stanza almeno!", ride malinconicamente.

"Sarà fatto! Ciao, ti voglio bene!"

"Anch'io ti voglio bene, ciao!"

Chiudo la chiamata.

Lei una di quelle persone che mi mancheranno! In Italia avevo un ristretto numero di amici, non sono proprio la tipica ragazza che piace. Sono un po' grassottella, timida, sempre in disparte. Socializzo solo con le mie migliori amiche di solito, loro sono fantastiche: Valentina, Veronica, Amanda e Linda. Loro sono davvero le migliori del mondo. Mi mancheranno da morire.

Scendo per il pranzo e noto che la maggiorparte degli ospiti sono anziani. Strane coppiete di vecchia data siedono ai tavoli facendo comunella. Sono davvero carini.
Io mi siedo da sola, aspettando che mi portino da mangiare.

3:46 PM.

Vado finalmente a visitare la città. É esattamente come la ricordavo: bellissima. Ho preso la metropolitana fino alla piazza dove si trova il Big Ben, é enorme e mi fa sempre uno strano effetto guardarlo dal vivo. Poi vado a cercare quella via meravigliosa piena di fiori e quel palazzo bianco che davanti aveva tutte quelle cabine telefoniche rosse. Lo so, devo essere pazza per adorare delle cabine telefoniche...ma le adoro! Vado fino al London Eye e ci faccio un giro sopra.
É stupendo, rimango incantata come se fosse la prima volta che la vedo. Ricordo quando eravamo andati a vedere Greenwich, c'erano i posti dei film più famosi, tipo Pirati dei Caraibi. E quando uscivi da li si affacciava il fiume e riuscivi a vedere dall'altra parte la O2 Arena. La prima cosa che pensai é stata "Cavolo, li ci sono stati gli One Direction". Si sono pazza. Ogni singola cosa mi porta a loro ma sono felice di questo, perché loro mi rendono felice.

Appena scesa, dopo altri viaggi in underground, mi fermo a Regent's Park, Camden Town, Piccadilly Circus...

Dopodiché, vado all'ultima tappa di oggi. Sono ormai le nove di sera ed é ora di cena. Vado assolutamente da Nando's. L'anno scorso non ci sono andata e stavolta spero di trovare quello giusto. Entro e controllo subito.