15. The First Time

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Laura's pov.

Sono le due e mezza e devo iniziare a prepararmi per stasera. Mentre scelgo il vestito da indossare sento il trillo del mio telefono. É mia sorella.

"Ciao, come va ovunque tu sia? :)"

"Ciao sorellina! :) Benissimo e voi li? Come state? Mamma e papà?"

"Se la cavano, hanno chiamato la polizia però. Non ti trovano e sono preoccupati. Non si arrendono."

"Ti hanno detto loro di scrivermi vero?"

"Beh si, non vuoi proprio tornare?"

"No, mi dispiace."

"Ok, sentiamo la tua mancanza ma l'importante é che sei felice! :)"

"Hai ragione, grazie! :)"

Parliamo per un bel po' di tempo, in realtà non ho mai parlato molto con mia sorella, specialmente al telefono. So che i miei genitori, anzi, tutti quanti sono preoccupati, però mi verrebbero a cercare se sapessero dove sono. Sono felice qui, voglio restare.

***

Ho preparato la borsetta e ho finito di sistemarmi. Sono le sette ed esco per andare a quel ristorante. Sono ancora curiosa di cosa vogliono propormi i ragazzi ma lo scoprirò presto.

"Hey, finalmente ci rivediamo dolcezza!", dice Harry abbracciandomi.

"É un piacere rivederti Haz!", sorrido.

"Ciao anche te Tommo! E Niall", anche loro mi abbracciano.

Non mi sento tanto a mio agio tra le braccia di Niall. Dopo ieri non ho molta voglia di parlargli, insomma, ha fatto l'acido ieri sera, poi mi manda messaggi in continuazione quasi insultandomi se non gli rispondo. Non lo capisco.

Ci accomodiamo e Louis ed Harry iniziano a fare comunella tra loro.

"Allora, come stai?", mi chiede Niall.

"Bene grazie", faccio spallucce.

"Sicura?", chiede dubbioso e io annuisco.

"Allora che ci dici Lau?", chiede Harry.

"Ho iniziato a lavore al bar qui di fronte. E ho finalmente trovato degli amici!", sorrido al pensiero di ieri sera.

"E noi chi siamo?", ride Louis.

"Voi a parte ragazzi", rido, "Di cosa volete parlarmi di importante?", chiedo ansiosa.

Louis mi fa un applauso e Harry mi schiarisce le idee.

"Non sei qui per caso, lo vedi cosa c'è li sul palco?", indica lassù.

"É un pianoforte, perché?"

"Perché dovrai proprio sederti là dietro accanto al pianista"

"Cosa?!", urlo.

"Già, dobbiamo farti un video mentre canti, sarà la tua audizione! Canterà Niall con te!", afferma Louis.

Mi alzo e faccio un passo indietro, "No, non posso, ho il...panico da palcoscenico, non é il momento non sono pronta!", vado in panico e Niall mi prende la mano.

"Puoi farcela, ci sarò io con te, fingi che non ci sia nessuno, ci saremo solo io e te"

Dopo qualche secondo di silenzio di riflessione, annuisco disperata e lo seguo mentre gli altri tirano fuori il cellulare, pronti a riprendere. Mi siedo accanto a lui dietro al pianoforte e sussurro al suo orecchio.

"Che canzone dobbiamo cantare?"

"Half A Heart", e il mio cuore fa un balzo. Annuisco e lo assecondo.

Inizia lui e io lo seguo subito dopo per cantare il ritornello.

***

Thought I try to get you out of my head

The truth is I got lost without you

Since then I've been waking up to

Only half a blue sky

Kinda there but not quite

I'm walking round with just one shoe

I'm half a heart without you

I'm half a man at best

With half an arrow in my chest

I miss everything we do

I'm half a heart without you

Without you, without you

I'm half a heart without you

Without you, without you

I'm half a heart without you

Sto tremando, ma in quell'attimo in cui tutti ci applaudono il disagio che provavo è svanito e mi sono lasciata trasportare. Sono ancora un po' scossa ma sollevata che sia andata bene. Per essere stata la prima volta che salgo seriamente su un palco...

"Sapevo che ce l'avresti fatta! Sei stata grande!", esclama Harry.

"G-grazie", balbetto io, "Ma adesso preferisco tornare a casa. É stato abbastanza emozionante per oggi", sorrido e li abbraccio.

"Ciao Haz, Lou e...Niall", sorrido per l'ultima volta prima di uscire.

***

Sospiro. Controllo il cellulare e trovo un messaggio di Niall.

"Sei stata grande! Mi congratulo :) però devo chiederti una cosa posso? É seria."

"Grazie e chiedi pure quello che vuoi."

"Ecco, é da ieri che sei fredda con me. Ti ho fatto qualcosa?"

"No, niente. Tranquillo."

"Dici sempre così ma stavolta non sto tranquillo. Dimmi cos'ho fatto, ti prego."

"Posso iniziare dal fatto che l'altro giorno mi hai praticamente insultata per non averti risposto ad uno stupido messaggio. Poi mi hai fatto una scenata perché non ti ho detto che mi sono fatta degli amici e non parliamo di Adam. Poi diventi strano tutto d'un colpo e io non capisco più cosa ti prende!"

Meno male che non mi ha fatto niente...

"Ti ho già chiesto scusa per il messaggio. Ieri avrei solo voluto che mi dicessi che hai trovato qualcuno migliore di me e Adam proprio non mi piace ma se sta simpatico a te é OK. Ti spiegherò poi quella storia..."

Non riesco a rispondergli. Qualcosa mi blocca. Forse è perché sia io che lui abbiamo qualcosa da nascondere. Tutto questo sta prendendo una piega troppo sbagliata...mi ha mandato un altro messaggio.

"Ti prego...perdonami. Nemmeno io so che mi prende ultimamente. Non ti allontanare da me. Ho bisogno di te..."

Che? Rileggo di nuovo il messaggio per controllare di aver letto bene.
Se sapessi quanto IO ho bisogno di te.

"Dobbiamo chiarire, però preferiso farlo di persona. Sei d'accordo?"

"Si, domani ti faccio sapere qualcosa OK?"

"Ok, ora vado. Buonanotte."

"Notte Laura."

Non dovevo essere così dura, ma non volevo nemmeno fare la figura di quella che lo perdona sempre subito solo perché lo amo. Vabbe...basta pensarci. Almeno per oggi.

Stardust |Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora