22. Adam

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Laura's pov.

Dopo pranzo Rose ha chiesto a me e ad Adam di andare al suo bar. Oggi é lunedì, non é giorno di lavoro, mi chiedo cosa vorrà dirci o farci fare.

"Benvenuti ragazzi, ho una cosa importante da dirvi! La serata del ballo é imminente e così ho pensato che magari noi potremmo fare il rinfresco qui! Invitate tutti quanti, abbiamo bisogno di un po' di soldi extra!", esclama entusiasta.

"A questo punto invita tutti tu Adam, io conosco solo voi", rido.

"Lo farò! Beh, ma scusa tutta questa urgenza solo per dirci questo? Potevi chiamare!", puntualizza Adam.

"No! Non penserai mica di andartene! Il ballo é venerdì! Devo avere un inventario di cose che mancano, dovrete farlo voi mentre vado a comprare le cose che ho in mente. Qual'è il nome del ballo?", chiede.

"Round the fire prom", dice Adam.

"Bene, penso di avere qualche idea! Ci vediamo più tardi cari, mi raccomando non dimenticate niente!", ci raccomanda prima di uscire di corsa.

"Mi sbaglio o é eccitata per questa serata?", guardo Adam ridendo.

"Non ti sbagli per niente! Dai, al lavoro, prendi carta e penna e io ti dico le cose"

Annuisco e vado a cercare una stupida penna.

"Allora, segna: bevande analcoliche...poi...mancano bicchieri del vino, tovaglioli di carta...ehm...alcuni limoni..."

Passa mezz'ora prima di finire completamente. Credevo di metterci di più.

"Ce l'abbiamo fatta! Dobbiamo solo aspettare il capo adesso!", annuncia Adam.

"Già, speriamo che arrivi presto, ho voglia di andare in hotel e farmi un'altra bella dorminta", mi stiracchio.

"Senti un po', é da ieri che volevo dirti una cosa, ho aspettato perché non mi sembrava il momento. Posso dirtelo ora?", chiede ansioso.

"Ehm ok! Dimmi pure", dico preoccupata.

"Solo una cosa. Non farti comandare da lui", dice serio.

"Cosa? In che senso?", chiedo confusa.

"Cosa pensavi che non avessi sentito cosa ti ha detto?", chiede ironico.

"Ah, non credevo che...scusa..."

"Stava urlando, non si poteva non sentirvi! Ma tu non devi scusarti! Ti sto solo avvertendo, non farti comandare", ribadisce.

"Io non mi faccio né mi farò mai comandare da nessuno. Alla fine deciderò io se venire al ballo con te o no", faccio spallucce.

"Quindi, questo vuol dire che verrai con me?", chiede speranzoso.

"Vuol dire che devo pensarci ancora un po'. Te lo dirò io quando ho deciso, tranquillo", lui sospira e torna a contare le cose in lista.

Mi sento un po' in colpa...mi dispiace lasciarlo così appeso a un filo ma non posso farci niente. Deciderò in questi giorni. Se Niall mi farà un invito allora gli dirò di no, se Niall non farà niente allora vado con Adam.

Lo so, é un po' giocare a battaglia navale ma non ho altra scelta.
Rose apre la porta mollando per terra una ventina di scatoloni.

"Woah, ti sei data alla pazza gioia!", rido.

"Si cara, vedrai che con queste il locale diventerà un sogno!", le brillano gli occhi.

Sembra quasi una bambina, nonostante abbia trentaquattro anni.

"Ragazzi miei, potete andare, grazie per avermi dato una mano! Ci vediamo domani", dice sistemando le cose.

La aiutiamo a portare le scatole in cantina e poi ce ne andiamo.

***

Adesso, finalmente posso scrivere al mio biondino preferito. Devo dirgli di questa cosa.

"Ciao, come stai? .xxx devi assolutamente invitare tutti quelli che conosci al bar UKey venerdì! Rose fa un rinfresco speciale per il ballo."

"Hey, OK lo farò subitissimo! Come mai non mi hai scritto prima? Che stavi facendo? .xxx"

"La stavo aiutando a sistemare alcune cose, e tu? Che facevi? .xxx"

"Ero tranquillo sul mio letto a guardare la tv ;) .xxx"

"Scusa se ti ho disturbato allora u.u .xxx"

"Ma va, non disturbi mai! .xxx e dimmi...c'era anche Adam con te?"

Ecco.

"Si, a proposito, mi ha detto di non farmi comandare da te, pensa che tu mi stia influenzando troppo per questa storia del ballo."

"No, io ti ho solo detto di...va beh non sei obbligata a farlo, ti ho solo chiesto di pensarci su!"

"Lo so, infatti é meglio così, ma resta il fatto che mi ha riproposto l'invito e ho detto che ci avrei pensato. Se me lo chiede un'altra volta penso che accetterò."

"Ah, beh...ricordati di dirmi cosa farai almeno."

"Ok ma si può sapere perché ti interessa tanto?"

"Perché non mi piace, ho paura che ti faccia qualcosa!"

"Ma è una brava persona, non mi farà niente!"

"Quindi vuoi proprio andarci con lui a tutti i costi??"

"Non ho detto questo, però nessun altro me l'ha chiesto."

"Già, vabbè ascolta adesso devo andare, ci sentiamo domani magari, ciao :)"

"Ehm, ok, ciao :)"

Ma che cavolo gli passa per la testa!? Non so più cosa caspita pensare!

Stardust |Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora