5. Again

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Credevo di aver sognato ma, dopo essermi svegliata questa mattina, prendendo il mio cellulare vedo che non é così. Un numero sconosciuto mi ha mandato un messaggio su Whatsapp ieri notte. Lo leggo subito e chiarisco ogni mio dubbio.

"Hai una bellissima voce comunque :) Niall .x"

Era lui che mi ascoltava...beh, questo spiegherebbe come ha fatto ad accorgersi di quello che succedeva tra me e Cara.

"Allora eri tu! Non avrei mai potuto immaginarlo! E grazie per il complimento! :D .x"

Mi arriva la sua risposta immediata.

"Si, ero proprio io! Ahah. E di niente, dico solo la verità ;) .x"

"Devo ancora ringraziarti per come mi hai difesa ieri. Nessuno avrebbe mai fatto lo stesso per me! Grazie."

Lo penso davvero. A parte che qui non conosco nessuno, ma in generale chiunque avesse assistito non si sarebbe preoccupato. La sua risposta non arriva, io devo scendere a fare colazione, altrimenti viene tardi. Lascio il cellulare sul comodino e scendo.

Appena ritorno nella stanza mi fiondo sul mio cellulare per controllare. La notifica appare sullo schermo e apro subito il messaggio.

"Non ringraziarmi, tu hai fatto lo stesso per me. A me stai simpatica, e poi sei una Directioner ;) spero di vederti in giro ogni tanto! .x"

Il mio cuore fa un balzo. Non ci credo che l'ha detto sul serio.

"Tutto questo é un sogno! Anch'io spero di rivederti! .x"

Cavolo, oggi devo andare da Rose. Devo sistemarmi un po'. Vado al bagno a darmi una passata di eyeliner nero e un bel po' di mascara! Quando esco dal bagno leggo un altro messaggio.

"Non é un sogno, é solo una piacevole realtà ;) ora devo andare! Ho un appuntamento, ciao, stammi bene Laura! .x"

Piacevole realtà...per me non é solo piacevole carissimo biondino.

"Ok, vai pure tranquillo! Ciao .x"

Ignoro il fatto che abbia detto di avere un appuntamento e mi cambio, pronta per uscire.

***

"Ciao Rose!", dico sorridente.

"Ciao tesoro, come stai?", risponde pimpante.

"Benissimo grazie e tu?"

Mi guarda titubante, "Eh, il locale non tira avanti molto bene. Lavoriamo qui solo io e Adam, non riusciamo a fare tutto e andiamo un po' a rilento"

Speranzosa le propongo un accordo. 

"Io avrei bisogno di un lavoretto, posso aiutarti se vuoi. Stavo giusto venendo a chiedertelo! Non chiedo molto di paga, mi basta poco"

Sorride radiosamente, "Sarebbe fantastico tesoro!! Ci salveresti il lavoro! Posso pagarti 20£ a giorno, ti bastano? Qui si lavora dal martedì fino al sabato, puoi cominciare quando vuoi"

Sorrido, "Assolutamente si! Ma toglimi una curiosità, chi é Adam? Tuo marito?"

Ride, "No sciocchina, é un po' troppo giovane per me, é il cameriere e l'addetto alle merci"

Rispondo alla sua risata, "Ah scusa, pensavo io"

Mi guarda dolcemente, "Ha più o meno la tua età credo, hai diciassette anni no? Lui ne ha ventuno"

Volto lo sguardo e lo vedo mentre serve un uomo. É un bel ragazzo. Capelli neri, orecchino all'orecchio sinistro e sorriso mozzafiato. Si, proprio bello.

"Ci sei ancora?", mi richiama Rose.

"Si, scusa, lo stavo solo guardando"

Sorride, "E' un ragazzo d'oro, potreste diventare amici, sarà una buona occasione per conoscere qualcuno no?"

Annuisco.

"Tesoro vado un secondo da lui, tu aspettami qui Ok?", chiede dolcemente.

"Certo, vai pure"

Vedo entrare in tacchi e minigonna la solita anima nera. Cara Delevingne.

"Guarda chi si rivede! Non hai ancora perso la voglia di farti ridere dietro?", ride malignamente.

"Ma tu vuoi proprio farti pestare a sangue!!", ringhio.

"Provaci, così cacceranno via te questa volta!", sorride.

"Sei una vipera, lasciami stare!"

Ride ancora, "Non penso proprio, é divertente vederti fumare di rabbia sai?"

Le salto addosso con la mente annebbiata, la prendo per i capelli e inizio a strattonarli violentemente, Rose torna indietro e cerca di fermarmi ma non ci riesce. Sono troppo incazzata...

"Fermati Laura ma che fai?? Lasciala!", arriva il mio principe che mi tira via da lei. Ancora.

"Io la ammazzo!", urlo fuori di me.

"Sei solo una stronza!", sputa lei.

"Cara vattene subito!", urla Niall. Lei si gira con le orecchie fumanti ed esce ancora più incazzata di ieri.

"Laura ascoltami, tu non sei così! Sei più forte, sei meglio di lei. Non abbassarti al suo livello, lei non varrà mai quanto te!", arrossisco e il mio cuore prende a battere più forte. Non riesco a credere alle sue parole..."Hai già bevuto?", mi chiede dopo qualche secondo.

"Ah, non dovevo bere, sono solo venuta a parlare con Rose", gli sorrido.

"Se mi aspetti cinque secondi ti accompagno all'Hotel, Ok?", sorride e io annuisco.

É così premuroso. É esattamente come lo immaginavo. Il classico tipo dolce, bellissimo, amorevole e simpatico. I miei sentimenti per lui si schiariscono ogni volta che lo vedo.

"Eccomi, ho finito, andiamo?" 

Io annuisco e lo seguo in macchina. Ancora una volta mi saluta con la mano e mi lascia davanti all'Hotel.

"Tu non sei così! Sei più forte, sei meglio di lei. Non abbassarti al suo livello, lei non varrà mai quanto te!"

Le sue parole rimbombano nella mia mente e senza nemmeno accorgermene le lacrime mi rigano il volto. Come faccio ad essere così stupida?! Forse non mi piace l'idea di vederlo sempre, potrei illudermi e rimanere col cuore a pezzi. É chiaro che lui non mi vuole e non mi vorrà mai...

Sto così male...io lo amo più di ogni altra cosa ma lui mi ritiene una...amica? Non so, ci conosciamo solo da due giorni...stupida, stupida!! Dopo aver aperto la porta della camera, corro a prendere la lametta che tenevo nascosta nella valigia e premo sul mio braccio lasciandomi delle righe di sangue. Bruciano più della prima volta che l'ho fatto. Stavolta resteranno i segni per settimane...lo faccio ancora e ancora fino a che non mi sento liberata...e non crollo addormentata sul letto.

Stardust |Niall Horan|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora