Ashton mi presentò ai suoi genitori, che furono gentilissimi con me e sembravano contenti che sarei rimasta li da loro per un paio di giorni.
Mi sarei sicuramente trovata bene, erano tutti molto accoglienti e gentili con me.
Lauren mi si avvicinò e mi toccò il braccio, facendomi girare verso di lei:
"Ehi Lauren dimmi." Sorrisi.
"Vieni a giocare con me con le bambole?" Mi chiese, e non potei fare a meno di accettare, e magari tornare per un po' di nuovo bambina.Mi prese per mano e mi guidò nella sua camera, piena di bambole e peluches.
Mi guardai intorno:
"Wow, bella camera." Dissi sorridendo mentre la bimba andava verso l'immensa collezione di bambole, e ne prese una coi capelli scuri, e me la diede in mano."Questa sei tu." Prese una bambola coi capelli più chiari:
"E questa sono io." Spiegò sorridente.Sorrisi a mia volta e mi sedetti per terra.
Lauren prese una bambola maschio dai capelli castani e riccioluti.
"E lui è Ashton." Concluse. "Ora le vestiamo, ma Alexis non può vedere Ashton nudo." Girò la bambola di Ashton dall'altra parte e la poggiò a terra.
Ridacchiai: "No no, non lo guarderá" dissi per poi osservare i molteplici vestiti che erano sparsi per terra.
Decisi di vestire la mia barbie con un top bianco e dei jeans.
"La mia è pronta!" Dissi. "Ashton e Lauren sono pronti?" Chiesi.
"Si, sono pronti."
Mi girai e guardari le loro bambole, per poi far avvicinare la mia alle sue.
Giocammo facendo fidanzare Ashton e Alexis.
"Alexis, mi prometti una cosa..?" Chiese Lauren smettendo di giocare e guardandomi seria.
Annuii: "Dimmi pure."
"Prometti che non farai mai soffrire mio fratello..? Ha giá sofferto tanto per colpa di molte stupide ragazze.." disse abbassando lo sguardo. Glielo rialzai mettendole due dita sotto il mento e le sorrisi:
"Tranquilla piccola, mi impegnerò affinchè Ashton non soffra più."
Mi abbracciò stringendomi. "Grazie Alexis."
"Prego Lauren" Risposi in un sussurro stringedola a mia volta.
Sembrava che fossimo amiche da anni, invece eravamo una diciamo donna e una bambina che si erano conosciute da appen un'ora, incredibile.
Quando ci staccammo Lauren iniziò a farmi domande a raffica su di me e ogni tanto su Ashton, dimenticandosi completamente delle bambole, che avevamo lasciato a terra mentre ci sedevamo sul letto.
"Allora.." Iniziò a parlare Lauren facendomi girare verso di lei.
"Pensi che mii fratello sia un buon fidanzato?"
"Beh ecco.. non stiamo proprio insieme... almeno non ancora, oppure non me lo chiederá mai.." dissi velocemente e confusionalmente, torturandomi le mani.
Lauren sorrise: "Certo che te lo chiederá Alex, mi ha detto che ti fará una bella sorpresa."
Corrugai la fronte: "Cosa..?"
"Ashton mi ha detto che vuole farti una sorpresa. Ma non ti dirò nulla." Disse sorridendo, mentre al posto della mia espressione confusa sorgeva un sorriso.
"Wow, non vedo l'ora." Risposi.
"Lauren Alexis siete vive?" Sentimmo la voce di Ashton richiamarci da dietro la porta.
"Si!" Rispondemmo all'unisono, e la porta si aprì, e un Ashton vestito con canotta e pantaloncini da calcio si presentò.
Sorrisi, e lui fece lo stesso guardandomi, per poi sedersi sul letto affianco a me e cingendomi la vita col braccio.
"Le mie due donne come stanno?" Chiese guardandoci.
"Stanno benissimo" risposi sorridendo e poggiando la testa alla sua spalla.
"Oh perfetto! Uhm Alexis, stasera ti va se usciamo..cioè ti porto fuori a cena..?" Mi chiese imbarazzato.
Sorrisi a trentadue denti: "Sì, va benissimo Ash!" Risposi, e lui tirò come un sospiro di sollievo.
"Pensavi che ti avrei detto di no?" Risi.
"Beh non so cioè, non sono bravo con queste cose..." Rispose.
Scossi la testa divertita e mi alzai.
"Beh allora vado a prepararmi, a dopo belli!"
Uscii dalla stanza, andando in quella di Ashton -ovvero quella di fronte- e cercai tra i miei vestiti qualcosa di adatto all'uscita.
Alla fine optai per degli skinny jeans blu e una canotta stretta e corta grigia, e le All Stars bianche basse.
Le infilai, ripiegando i miei precedenti vestiti e ponendoli momentaneamente sul letto di Ash.
Andai nel bagno comunicante con la stanza di Lauren, e mi aggiustai il trucco e mi pettinai i capelli, per poi uscire e tornare nella stanza di Lauren.
"Vado bene cosi?" Chiesi guardandomi da cima a fondo.
"Stai benissimo piccola." Disse Ashton sorridendo. Si alzò e venne davanti a me.
"Andiamo signorina?" Mi porse il braccio ed io ridacchiai prima di far intrecciare il mio col suo e rispondere:
"Si signor Irwin."
Salutammo Lauren e i genitori di Ashton per poi uscire di casa ed entrare velocemente in macchina.
Mi sedetti nel sedile accanto a quello del guidatore ed Ashton accanto a me. Mise in moto e partimmo mentre alla nostra sinistra avevamo il tramonto di Sydney che illuminava con una luce giallastra l'oceano.
Dopo svariati minuti arrivammo in un ristorantino vicino la costa, molto carino.
"Che la serata abbia inizio!" Pensai prendendo per mano il riccio affianco a me.
Ehi ragazze!
Vi chiedo scusa se non ho postato, davvero, ma non sempre ho l'ispirazione..
Comunque questo è l'ultimo capitolo che posterò prima che inizi la scuola perchè tra due giorni parto per la Spagna e non ci sarò per un bel po'.
Spero comunque che continuerete a seguire la storia nonostante i miei aggiornamenti non siano affatto costanti.
Ora vi saluto, un bacio! ♡
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The drummer.
Fanfiction"Facciamo un gioco." "Quale..?" "Chi si innamora prima perde." "Niente sentimenti, quindi." "Esatto." "Affare fatto, Irwin." A quel punto poggiò violentemente le sue labbra su quelle della ragazza, e da allora tutto cambiò.