Capitolo 9.

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Ashton's POV
Alexis. Alexis. Alexis.
Da quando avevo saputo che l'avrei conosciuta di persona non ho fatto altro che pensare a come sarebbe stata e a cosa avremmo fatto una volta conosciuti.
Mi interessava, da quanto ci avevano raccontato Michael e Calum.
Poi quella sera la vidi. Dio se era bella. Tanto bella quanto stronza.
Ma dalla vita non si può avere tutto, no?
Non riuscivo a smettere di fissarla, era più forte di me.
E poi mi piaceva la sua reazione sotto il mio sguardo. Capiva che la guardavo, ma a me non importava.
Negli ultimi anni mi ero abituato al fatto che le ragazze cadessero tutte ai miei piedi fin dalla prima volta.
Lei sembrava attratta da me ma era tosta. Non cadeva, anzi, mi teneva testa.
Ma io sapevo il motivo: ha paura di innamorarsi.
Filofobia, intendo.
Per quanto ho capito, ha questo grosso problema da quando si è lasciata con un ragazzo.
Avevo sentito Calum e Michael parlarne nel salotto di casa mia. Ero andato e mentre stavo tornando sentii il nome di Alexis e mi fermai ad ascoltare dietro la porta.
"Non possiamo farli incontrare Calum!"
"Michael, dobbiamo. Anche se Alexis non vuole inmamorarsi, perchè non le facciamo conoscere Luke e Ashton?!"
"Calum, lei. Ha. Paura. Di innamorarsi. Ha praticamente paura dei ragazzi, non l'hai vista?"
"Si ma... Ti prego Mike, facciamoli conoscere... Magari poi guarisce."
Michael fece un lungo sospiro: "E va bene..."
A quel punto entrai in salotto come se non fosse successo nulla e riprendemmo a chiaccherare e provare.

Quella volta, sul divano, parlai con lei, e le dissi che sapevo che aveva paura dei ragazzi.
Non mi aspettavo che iniziasse a piangere, ma che si arrabbiasse, il che era meno grave.
Rimasi li dentro a farmi i cavoli miei, non volevo litigare o prendermi delle sgridate da Mike o Cal.

Arrivò poi il momento di accompagnarla al suo posto al concerto, e fu quella la prima volta in cui la toccai, prendendole il polso e portandola al suo posto.

Durante il concerto la cercavo sempre con lo sguardo, era così bella anche da lontano...
Mentre cantavo pensavo a lei, non capivo che diavolo mi stava accadendo!

Il concerto finì, e fu l'ora di tornare a casa. Mi sedetti vicino Alexis. Dio, il suo profumo. Le lanciavo qualche sguardo, ogni tanto, vedendola intenta ad ascoltare la musica e a tenere il ritmo con la mano o col piede. Ci pensai un po' su e notai che faceva quasi come me.

Andammo tutti a casa di Michael, per dormire li, e ci rimase anche Alexis. Nella mia mente esultai non appena ci avvisò che sarebbe rimasta.

Ma nonostante la trovassi davvero carina, non riuscivo ad essere garbato e gentile con lei.
Forse era per via della sua paura dei ragazzi, forse la paura di farla soffrire nel caso avessi potuto piacerle... Forse il problema ero io.

Ma io ci avrei provato comunque, perchè ho capito che nella vita provare non costa nulla.

Dormimmo insieme, wow. La guardai dopo che si addormentò: era cosi bella pure quando dormiva a bocca aperta...

L'indomani mi svegliai e non la ritrovai sul letto: dov'era finita?? Sentii poi delle voci di sotto, ma non mi alzai, credendo fossero i genitori di Michael.
Alla fine quando mi alzai trovai un Luke sorridente di sotto che mi disse che era andata a casa.

Io, Michael e Calum dammo una piccola festicciola con qualche ragazza. È incredibile come certe ragazze possano essere cosi troie.
Il pomeriggio del giorno dopo ci ritrovammo Alexis a casa nostra perchè doveva uscire con... Luke.
Non un ragazzo qualsiasi, Luke!
Infatti poi, non appena arrivò, uscì subito di casa.

Quando tornarono ci fu il colmo dei colmi: Luke l'aveva baciata! E lui non è uno che bacia al primo appuntamento!
Che poi non ero nemmeno sicuro fosse un appuntamento, ma fatto sta che l'aveva baciata.
Alexis doveva diventare mia, non sua.

Ero talmente arrabbiato e allo stesso tempo frustrato, in un certo senso, che dovetti andare di sopra in bagno per calmarmi.
Dopo poco, inaspettatamente, arrivò Alexis, e le dissi ciò che pensavo.

Non diceva nulla, così mi alzai e me ne andai di nuovo, non volendo sentirmi ancora più umiliato e imbarazzato dalla situazione.
Questa volta però presi direttamente le mie cose e me ne andai, non volendo più stare li con Luke e Alexis che si scambiavano gesti affettuosi.

Ciao ragazze..
Come va? Spero bene, al contrario di me.
Come sapete ieri c'e stato il concerto a Torino, ovvero la mia cittá, a cui io non sono andata.
Mia cugina ha trovato due biglietti all'ultimo minuto ma non ha portato me, quindi sono rimasta a casa a piangere come una dannata per tipo due ore...
Comunque, ho voluto fare questo capitolo in cui parla Ashton *applausi* e lo dedico alla mia ragazza delle fiaccole @Irwin_is_for_life che mi ha detto delle cose bellissime.
Detto questo torno a deprimermi...
Al prossimo capitolo ragazze! ♥

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