Fu il giorno del concerto a Sydney, cioè l'indomani, e i ragazzi erano molto agitati.
Quando arrivammo col macchinone nero affittato apposta per non farci assalire o farci fare troppe foto notammo la grande folla davanti al palazzetto, notevolmente più grande di quello precedente.
Alcune avevano striscioni, altre bende in testa, altre maglie con il logo dei 5SOS. Ma quasi tutte erano vestite in stile punk, e la cosa mi fece sorridere.
Poi mi misi a ridere quando scesi e vidi i genitori di alcune ragazze alquanto annoiati, il che mi ricordò mi madre al concerto degli One Direction di qualche mese prima.
"Perché ridi?" Chiese Mike, avvicinandosi a me mentre stavo nascosta dietro una macchina, vicino alla fila di ragazzine e adulti.
"Per le facce scazzate dei genitori delle ragazze" Risi ancora, e lui fece lo stesso.
"Oh, hai ragione. Ci odieranno a morte per ascoltarsi ore e ore le figlie sclerate." disse ridendo.
"Già. Ora andiamo o-" Fui interrotta da un urletto. "Oh mio Dio, quella è la ragazza di Ashton!" Disse una ragazza indicandomi, e in quel momento mi accorsi che mi ero alzata ed ero quasi completamente in vista.
Alcune ragazze si misero ad urlare, partirono insulti, moltissime foto e poi... Michael si alzò, andando verso le ragazze che iniziarono a fare ancora più casino.
"Ragazze calmatevi, è una nostra amica. Non insultatela per piacere, non ha fatto nulla di male." Disse ad alta voce per sovrastare le voci delle ragazzine in delirio.
Io guardavo la scena a dir la verità un po' impaurita. Una ragazza lì vicina alle transenne parlò, indicandomi: "Come ti sei permessa a metterti con Ashton? Non ti meriti uno come lui! Vai a lavorare, puttana!"
Rimasi impietrita ed estremamente ferita da quelle parole, quindi andai velocemente dentro e appena varcata la porta mi ritrovai davanti a due corridoi, da sola, e benché non volessi piangere le lacrime iniziarono ad uscire, bagnando il mio volto.
Mi sedetti a terra, cercando di non farmi sentire da nessuno, quando una mano mi toccò la spalla. Alzai lo sguardo, trovando una ragazza dai capelli quasi bianchi che sembrava una di quelle ragazze Tumblr, che mi guardava preoccupata.
"Tutto bene?" Mi chiese, prima di inginocchiarsi vicino a me.
"S-si.." Dissi tra un singhiozzo e l'altro. Mi carezzò la schiena, e questo mi confortò un po'.
"Dai alzati e calmati." Mi fece alzare e mi portò in una stanza piena di strumenti, che sembravano quelli dei ragazzi.
"Bevi un po' d'acqua." Disse sorridendo e porgendomi un bicchiere con dell'acqua fresca.
"Grazie.." Dissi piano accennando un sorriso e bevendo, singhiozzando ogni tanto.
Ci sedemmo sul divanetto lì presente, mentre quella sconosciuta continuava ad accarezzarmi la schiena.
"Che è successo? Se posso sapere eh..." La guardai, prima di iniziare a spiegarle cosa mi fosse appena accaduto.
"Oh... Non avrebbero dovuto farlo." Mi disse dispiaciuta e un po' infastidita allo stesso tempo. Feci spallucce.
"Lo sapevo che tutti mi avrebbero odiata, lo sapevo." Dissi mettendo la testa tra le mani, quasi disperata per i mille pensieri negativi che mi passano per la testa.
"Ehi no tesoro, vedrai che tutto si risolverà." Disse ottimista guardandomi con un sorriso. Sorrisi leggermente anche io mentre le lacrime finivano.
"Come ti chiami..?" Chiesi un po' timidamente. "Felisja, tu?"-"Alexis" - "Bel nome, mora." Sorrise e la trovai carina. Sarebbe stata perfetta per uno dei ragazzi.
"Sei fan dei 5SOS?" Le chiesi, e lei annuì. "Anche io." Ridacchiai. Non mi ero mai ritenuta una fan dei 5 Seconds Of Summer prima di allora.
A quel punto la porta si aprì, rivelando tre ragazzi, cioè Luke, Ashton e Calum.
Quest'ultimo, appena vide la mia nuova amica, rimase a bocca aperta e si fermò, guardandola.
Lei li guardò tutti, con un sorriso a trentadue denti stampato in faccio, soffermandosi poi su Calum.
"Ehi Cal chiudi quella bocca o ti entreranno le mosche!" Dissi per poi ridere, mentre lui arrossiva e si dirigeva verso il suo basso.
"Lei chi è?" Chiese Ashton mentre mi prendeva la mano per farmi alzare.
"Lei è Felisja, la mia nuova amica." Sorrisi, e poi Ashton mi circondò il bacino con le braccia per poi baciarmi dolcemente mentre io gli misi le mani sulle spalle.
"Oh mio Dio quindi le voci che girano sono vere? State insieme?!" Chiese incredula Felisja guardandoci e alzandosi.
Io guardai Ashton, non sapendo in realtá cosa dire.
"Non ancora ufficialmente ma... ci frequentiamo." Rispose sorridente Ashton.
"Oh, che carini. State bene insieme. Cioè voglio dire... stareste bene insieme." Disse un po' imbarazzata.
Sospirai: "Oh, almeno una che non mi odia." Dissi, guadagnandomi uno strano sguardo di Ashton.
"Perchè dici cosi? Qualcuno ti odia? Le ragazze la fuori ti hanno detto qualcosa?" Chiese.
Non risposi subito perchè non volevo rovinargli il concerto dicendogli la veritá.
Stavo per rispondere quando Felisja parlò:
"Allora la verità è questa: delle ragazze hanno visto Alexis e l'hanno insultata dicendo che non la meriti."Abbassai lo sguardo, era proprio vero.
Ashton mi sollevò il mento con due dita:
"Ehi piccola tranquilla, non ascoltarle. Ci sono io con te e tu mi meriti più di chiunque altro."
Disse per poi sorridere, mostrano le adorate fossette.
Non potei non essere felice di quelle parole, così sorrisi anche io.Mi baciò a stampo, per poi andare a prepararsi anche lui.
"Ragazze manca poco al concerto, andate a sedervi ai vostri posti." Disse Luke.
"Io non ho un posto, in realtá..." disse piano Felisja.
Calum si girò subito verso di lei:
"Allora starai nel backstage insieme ad Alexis a vederci." Le sorrise, e lei corse ad abbracciarlo forte."Awh una nuova coppietta", pensai vedendo come si abbracciavano.
Uscimmo dalla stanza e andammo vicino al palco, sempre nel backstage, e dopo poco uscirono i ragazzi ed entrarono sul palco.
Felisja sembrava immersa nei filmini mentali con quel sorriso da ebete e lo sguardo nel vuoto.
Allora capii. Probabilmente aveva perso la testa per quel kiwi di Calum.
Ehi ragas! Ce l'ho fatta a scrivere un capitoluzzo!
È nata la mia cuginetta Sara stanotte e... no non perdiamoci in discorsi inutili.
Alloraaaa nuovo personaggio in scena, che ve ne pare?
Fatemi sapere come al solito attraverso i commenti!
Bacioni♡
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The drummer.
Fanfic"Facciamo un gioco." "Quale..?" "Chi si innamora prima perde." "Niente sentimenti, quindi." "Esatto." "Affare fatto, Irwin." A quel punto poggiò violentemente le sue labbra su quelle della ragazza, e da allora tutto cambiò.