Capitolo 27 - Epilogo

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Tornai a casa dopo essere andata a comprare delle cose da vestire un po' più larghe, dato che con la pancia che cresceva un po' ogni settimana, alcune delle cose che avevo iniziarono a starmi strette.

Appena chiusi la porta vidi la luce accendersi e tutta la sala della nostra piccola casetta -mia e di mia madre- addobbata con striscioni e decorazioni.

Subito dopo vidi Ashton, vestito anche abbastanza elegante, venire verso di me con una busta in mano.

Mi baciò dolcemente, poi si abbassò, alzò la mia maglietta e baciò la pancia sorridendo.

Dopodichè si rialzó e mi porse la busta :"Auguri amore mio... apri questo pacchetto"

Disse sorridendo, indicando un pacchetto dentro la busta.

"Grazie amore, non dovevi" Risposi sorridente mentre aprivo il pacco.

Sorrisi teneramente e un po' sorpresa nel vedere quelle due scarpine minuscole bianche e nere.

Gudai Ash e lo abbracciai: "Amore.. sono fantastiche!"

Mi baciò la fronte: "Sono felice che ti piacciano... Almeno nostro figlio sarà alla moda fin da subito" Affermò ridacchiando, e mi contagiò, facendo ridere anche me.

"Già, hai proprio ragione."

Dopodichè salii in camera mia e presi il capo che c'era nella busta: un vestito lungo, nero, con la parte superiore che lasciava intravedere un pezzo di pelle.

Aprii leggermente la bocca dalla bellezza, e me lo infilai, sperando di non sminuirlo col mio fisico.

Aprii leggermente la bocca dalla bellezza, e me lo infilai, sperando di non sminuirlo col mio fisico

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(Quello a sinistra)

Presi le decolletè nere e le infilai, facendo attenzione a non sembrare un dinosauro mentre camminavo.

Mi aggiustai il trucco ed i capelli, semplicemente piastrandoli, non riuscendo a fare delle acconciature decenti.

Scesi lentamente le scale, e trovai tutto buio: rischiai addirittura di inciampare.

"Amore..?" Chiesi cercando di raggiungere il tavolo in sala, quando all'improvviso le luci si accesero e mi ritrovai i miei amici che sbucarono dal bancone della cucina urlando: "Sorpresaaa!"

Presi un infarto, per modo di dire, e sorrisi: "Oddio ragazzi grazie, non dovevate."

Salutai tutti -che mi fecero i complimenti sul vestito che mi aveva comprato Ashton- e poi iniziammo a festeggiare ballando, divertendoci e bevendo.

Beh.. io potevo bere ben poco a causa dell'esserino che c'era in me, ma mi divertii lo stesso.

I miei amici mi regalarono cinque rossetti di Kylie Jenner, e iniziai subito a provarmeli, guadagnandomi delle lamentele da parte dei ragazzi che volevano divertirsi e non aspettare me che provavo i rossetti.

"Dai ragazzi andate a divertirvi, io rimango qui con Felisja" dissi a Mike, Cal e Luke.

Felisja mi guardò, come se volesse dirmi qualcosa, ma in realtà non parlò, e per paura di essere troppo impicciona, stranamente non feci domande ed iniziai ad applicare la tinta sulle labbra.

Il mio ragazzo si mise dietro di me ad osservare i miei movimenti: potevo vedere il suo bellissimo sorriso attraverso lo specchio.

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Dopo alcune ore la serata finì, e invitai tutti a dormire da me, per non lasciarli guidare dato che erano tutti un po' ubriachi (non esageratamente) tranne me ed Ashton, che aveva lasciato perdere gli alcolici per dedicarsi completamente a me.

Andai su e mi tolsi il vestito ed i tacchi, presi il mio comodo pigiama e andai in bagno a lavarmi e infilarlo, dopodiché andarono gli altri a fare ciò che dovevano -non voglio sapere cosa-.

Luke e Mike si misero a dormire sul divano, che per fortuna era abbastanza grande, mentre Calum e Felisja andarono in un'altra stanzetta della casa.

Chiusi la porta e mi diressi verso il mio letto, su cui era già sdraiato Ashton.

Mi sdraiai e mi girai verso il mio ragazzo, che fece altrettanto girandosi verso di me.

"Ti amo." gli dissi sorridendo.

"Ti amo anche io." Rispose dolcemente, per poi farmi accoccolare al suo petto, ovvero una delle cose che preferisco.

"Grazie per la serata, i regali, l'abito.. grazie per tutto." Mormorai per il gran sonno.

Ash spense la luce del comodino, facendo rabbuiare tutta la camera, poi mi baciò la fronte:
"Grazie a te di esistere e di rendermi così felice..." sussurrò e, come ogni minuto della mia vita da quando avevo capito di amarlo, mi innamorai ancora un pò di più di lui.

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Due anni dopo

Ashton's POV

La vidi apparire al fondo della spiaggia, accompagnata da mio padre, e iniziai a sentirmi sempre più felice: finalmente stavo per sposarmi con la donna della mia vita.

Guardai per un attimo anche la piccola Chloe, l'altra donna della mia vita, giocare vicina a me con la sabbia, sporcandosi leggermente il vestito bianco che aveva addosso.

Alexis si avvicinava sempre di più a me, con un sorriso che faceva rimanere ammaliati... o forse sono io che sono troppo innamorato di lei.

Una volta davanti a me l'ammirai come si deve, e mi incantai qualche secondo prima di dirle un semplice "Sei bellissima.", che non bastava di certo a descrivere la sua bellezza in quel momento.

Dopo circa venti minuti il prete disse finalmente le fatidiche parole, che aspettavo da svariati mesi: "Vi dichiaro marito e moglie: può baciare la sp-"

Si fermò, perché mi ero già fiondato sulle labbra della mia ragazza... ma che dico, di mia moglie, per baciarla felice.

Lei mi aveva fatto capire cosa fosse il vero amore, e non l'avrei lasciata mai più.

Nè lei, nè la nostra cucciola, nata in primavera, circa un anno dopo che ci eravamo conosciuti.

Ci sconvolse letteralmente la vita, perché non era semplice prendersi cura di lei, viaggiare, fare concerti e incontri con le fan tutto in una volta.

Inoltre ha iniziato a camminare prestissimo, a circa 11 mesi, ed è abbastanza vivace in alcuni momenti, quindi non ci da tempo di rilassarci o coccolarci.

Ah sì, è vero, io e Alex ovviamente ci siamo anche trasferiti, in una villetta sulla spiaggia vicino Melbourne.

Com'è strana la vita, eh?

The end.

The drummer.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora