Capitolo 6.

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Sbuffai, prendendo per l'ennesima volta il telefono e iniziando a giocare a Temple Run 2, sentendo poi il letto abbassarsi.
Ashton era vicino a me, potevo sentire il suo sguardo su di me, ma io facevo finta di nulla. Non avevo bisogno della sua compagnia.
"Perchè mi stai ignorando?" Chiese con voce roca.
"Perchè non ho voglia di parlarti." Risposi continuando a guardare lo schermo del mio telefono.
"E cosa avrei fatto per meritarmi questo?" Parlò ancora, girandosi però sul fianco e poggiando la testa alla mano.
Sbuffai. "Non è affar tuo." Dissi. Quel ragazzo mi stava giá dando sui nervi.
"Invece lo è, dato che non mi parli."
Alzai gli occhi al cielo: "Senti Ashton, stai zitto per favore." Dissi ancora, cercando di farlo smettere di provocarmi.
"Perchè dovrei? Io non prendo ordini da nessuno." Disse duramente, avvicinandosi un po' a me.
Ogni volta che quel ragazzo si avvicinava, purtoppo il mio cuore accellerava. Aveva un brutto effetto su di me.
"Perchè te lo dice una ragazza che vuole rilassarsi e non sentire le idiozie di un ragazzo." Risposi ancora.
Sbuffò anche lui. "Beh, io non dico idiozie. Anzi, ora ti dirò qualcosa su di me. Mi chiamo Ashton Fletcher Irwin, ho vent'anni e sono nato il sette luglio del 1994. Ho una sorella e un fratello, e amo suonare la batteria. Non c'e cosa che ami di più al mondo se non lei.
Ho iniziato a suonare un po' di anni fa, e da allora non ho mai smesso, e mai lo vorrò fare.
Sono entrato dopo nella band, rispetto agli altri.
Oggi ho conosciuto una ragazza molto, molto attraente, che però detesto, come lei detesta me."
Si stava riferendo a me, ovvio.
Ma aspetta un attimo... aveva detto che ero attraente! Mh no, allora non ero io.
Feci spallucce, rimanendo però zitta. Non avevo molta voglia di parlare, soprattutto con uno come lui.
Fece un piccolo sbuffo sorridendo: "Sai Alexis, penso che tu sia diversa dalle altre. Non sembra ancora che tu sia caduta ai miei piedi, come invece fanno tutte le altre."
Lo guardai male: "Fletcher, ti vorrei informare che io non cadrò mai ai tuoi piedi." Sorrisi beffarda.
Era davvero convinto che mi sarei innamorata di lui?
Ridacchiai per il mio pensiero.
"Oh, Alexis, sicuramente lo farai." Mi sorrise. Merda che bel sorriso, nonostante fosse un sorriso falso.
"Non ci contare, Irwin." Lo guardai sfidandolo. Non abbassava lo sguardo, e nemmeno io avevo intenzione di farlo in quel momento.

Il giorno dopo mi svegliai, con la faccia di Ashton vicinissima alla mia, e per qualche secondo mi soffermai a guardarlo.
Poi decisi di alzarmi, e cercando di non far rumore sgattaiolai in bagno per darmi una lavatina alla faccia.
Tornai in camera, e Ashton dormiva ancora. Non l'avrei svegliato.
Presi la borsa con le mie cose e il mio telefono, che era ancora sul comodino, e andai in salotto.
Presi un bigliettino ed una penna, e prima di scrivere guardai l'orario: 7:35 AM. Nessuno sarebbe stato sveglio a quell'ora, e i genitori di Michael ormai sapevano che io ero mattiniera, non si sarebbero spaventati se avessero sentito dei rumori.
Stavo per scrivere un bigliettino ai ragazzi, dicendo loro che ero tornata a casa, quando sentii una voce.
"Gia sveglia, Alexis?" Sussultai.
Mi girai, trovando Luke davanti a me che sorrideva, con tutti i capelli scompigliati. Annuii sorridendo: "Sì, sono una tipa mattiniera"
"Lo vedo... Perchè sei giá vestita? Stai per andare via?" Posai la penna."Sì, non volevo disturbare ancora..." Spiegai.
"Oh, non penso che ci disturberesti..." Sorrise ancora, e nel frattempo mi persi nei suoi occhi blu.
Quanto diavolo era bello? Okay no, non potevo avere questi pensieri, non li avevo mai avuti, e non dovevo averne.
"E tu perchè sei gia sveglio?" Chiesi, risvegliandomi dal mio stato di trance.
Sospirò: "Ho il sonno leggero, appena sento dei rumori mi sveglio, così sono sceso." Spiegò.
Annuii. "Beh Luke... Ora devo andare..." lo avvisai, prendendo di nuovo in mano la borsa, che avevo appoggiato al tavolo.
"Capisco... Beh allora... Ci vediamo un giorno, okay?" Mi guardò speranzoso, e io annuii sorridendo: "Certo Luke, quandi vuoi."
Ci abbracciammo, eravamo amici, ormai. Lo guardai, mentre lui si mordeva di nuovo il labbro, in particolare il suo labret.
Mi avvicinai alla porta: "Allora... Ciao Luke." Lo salutai ancora, prima di uscire dalla casa.
"Salutami i ragazzi e i genitori di Michael!"

Hello!
Allora... Mi sento che c'è una bella amicizia che sta per nascere aw *^*
Comunque.. che ve ne pare del capitoletto?
Quale sará la reazione di Ashton quando non troverá Alexis vicino a lui?
Commentate e votate e lo scoprireteee
Diminique tratatatatatataa (chi guarda American Horror Story capirá :'))
Ora vado a magna byeee

~Tess.

The drummer.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora