Il professore guardava il fuoco e pensava al suo passato. Voleva lasciarlo indietro, ma oramai si era palesato nella sua mente e dovette ricordare tutto.
Era nato in un' uggiosa giornata di ottobre, la madre era solo una ragazza e suo padre era un uomo poco più grande. Non erano sposati e furono costretti a sposarsi, ma pochi anni dopo divorziarono e lui non vide mai più sua madre. La vita con suo padre non fu facile, lo obbligava a fare calcio, invece di alimentare la sua passione per lo studio e per la musica.
Appena arrivato a scuola il ragazzo mostrò un grande talento e una grande passione per le materie letterarie, soprattutto Storia. Ma il periodo che lo segnò maggiormente fu quello delle superiori. Offeso da chiunque fuori dalla sua classe, all'interno era un vero e proprio genio tanto che si candidò più di una volta a Rappresentante d'Istituto e aveva sempre influito sulle scelte della scuola. La prima volta che si candidò usò lo slogan " Non chiederti cosa può fare la tua scuola per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per la tua scuola" storpiando le parole di JFK, vinse con questa dichiarazione e riuscì a riordinare la scuola, unendo tutti sotto la sua rappresentanza. La seconda volta, in quarta, dopo che molti ragazzi lo avevano preso in giro dandogli dell' omosessuale il suo slogan fu " Voi mi offendete, ma difenderò fino alla fine del mio mandato la vostra libertà d'opinione" fu applaudito da tutti, salì sulle gradinate e strinse la mano a chi lo aveva offeso. In quinta, l'ultimo anno in cui venne eletto, disse "quest'anno io sarò impegnato nell'esame quindi scusatemi da subito per ciò che non riuscirò a fare". Alla fine della scuola salutò tutti per sempre tranne una persona, la ragazza che più amava al mondo. Lei lo accompagnò all'università a Bologna, ma in un giorno terribile qualcosa tramutò la sua immensa felicità in terribile tristezza. Mentre stavano andando a fare alcune ricerche a Firenze, alle due del pomeriggio, un camionista molto stanco andò a picchiare contro di loro, lui ne uscì illeso, ma lei rimase in coma per alcuni mesi prima di spegnersi per sempre. Quando lei morì lui non era presente, stava completando gli studi tra le lacrime e quando venne a sapere della sua morte, si chiuse dentro di sé, completò gli studi, come lei avrebbe voluto e tornò al suo vecchio paesino dove sperava di chiederle di sposarlo, ma ora era solo e triste, insegnò lì solo per pochi anni, poi decise di trasferirsi, troppi ricordi d'amore e felici, non voleva che fossero intaccati dalla sua tristezza. Ora osservava il fuoco e pensava a quello che quando era alle superiori e stava all'università era in lui. Ora quel fuoco si era ravvivato e sperava che non si sarebbe mai spento
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Una famiglia per bene
Mystery / ThrillerIn un piccolo paesino vive il professore Filippo Alighieri. Il professore conduce una vita piena di voglia di dimenticare, ma qualcuno rapisce una sua alunna e sta a lui investigare sul caso, dato che la polizia non vuole svolgere il suo lavoro. Nel...