Capitolo 17

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Mi svegliai. Era tutto buio. Rumore di acqua che gocciola, silenzio. 

-Dove sono finita ?-

-Benvenuta all' inferno- mi rispose una voce vicino a me.

-Chi sei?-

-Io mi chiamo Bianca e tu?-

-Io sono Charlotte- 

-Sei la nuova arrivata vero ?-

-Sì-

-Abituati a questo silenzio assordante perché sarà l' ultima cosa che sentirai prima di morire-

Mi misi a piangere mentre Bianca rideva, io ero spaventata e chissà dov' era il mio professore in quel momento, chissà cosa stesse facendo. Mi addormentai tra le mie lacrime e le risate di Bianca, sognai il professore e Leone che mi venivano a salvare, ricordai i momenti di quella notte, io che mi siedo davanti al camino, il buio in casa, Leone che abbaia, uno strano odore, silenzio. Ho paura, voglio solo che il professore mi stringa tra le sue braccia. Voglio sentire il battito del suo cuore, solo quel rumore mi tranquillizza. Il rumore della porta che si apre mi sveglia.

-Ehi puttanelle eccovi una nuova amica- disse una voce maschile roca e tenebrosa.

Poi calò nuovamente il silenzio, sentì dei passi e qualcuno che mi si sedeva accanto.

-Ehi, ciao, io mi chiamo Sabrina-

-Piacere io mi chiamo Charlotte- 

-Dove siamo?-

-Non lo so-

-All' inferno- rispose Bianca tra le risate

-Perché ridi, non hai paura?-

-No, la morte tanto prima o poi dovrà arrivare per tutti-

-Su questo hai ragione, ma non pensi sia meglio rincuorare le persone piuttosto che spaventarle ?-

Bianca smise di ridere improvvisamente, non parlò per il resto del suo tempo se non per rassicurarci. Sabrina, invece, continuò a parlarmi.

-Hai un fidanzato ?- mi chiese

-Beh una specie, lui è il mio professore e non possiamo stare insieme-

-Questo lo dici tu-

-Lui ricorda ancora una ragazza , gli lasciò un' enorme ferita nel cuore-

-Penso che però ora lui si stia riprendendo, no?-

-No- 

-Aiutalo tu a riprendersi no?-

-Se fosse così facile come dici-

Sabrina mi prese la mano e mi abbracciò, mi sentì più sicura fra le sue braccia. 

Una famiglia per beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora