A Reason To Love (Camren) [Traduzione Italiana]

Capitolo 11

Improvvisamente, Lauren e Camila sentirono un lamento provenire dall'altra stanza. Si erano addormentate dopo i recenti avvenimenti e avevano già indossato i loro vestiti. "Stai qui. Vado a vedere cosa succede." Lauren si infilò una maglietta che era comodamente situata per terra e camminò in punta di piedi verso la direzione del pianto. "Hey, dolcezza. Che succede?" La bambina continuava a piangere e Lauren andò nel lettino con lei, ancora estremamente sopraffatta per essersi svegliata da sola in una camera che non conosceva. Fu allora che Lauren si ricordò che si era addormentata in un posto completamente diverso e forse non era stata una buona idea lasciarla lì da sola. Mentre avevano visto solo alcuni sintomi finora, era molto probabile che Brooklyn avesse avuto alcuni problemi piuttosto importanti di abbandono data la sua storia.

"Mi dispiace, Brooks. Non ci abbiamo pensato." La bambina si aggrappò strettamente alla maglietta di Lauren. "Hey, guardami," disse Lauren in modo calmo, sperando che il suo tono rassicurante si fosse tradotto alla bambina che stava letteralmente tremando tra le sue braccia. "Sono qui. Non vado da nessuna parte, okay? Non ti lascerò. Te lo prometto. Anche se sono in un'altra stanza, tornerò sempre da te, okay? Shh..." Lauren notò Camila che stava in piedi appoggiata alla porta, la quale si era vestita per vedere che cosa la stava trattenendo così a lungo.

Camila camminò dentro la stanza e si mise in ginocchio vicino al letto. Lentamente accarezzò la schiena di Brooklyn e sussurrò parole dolci nel suo orecchio, cercando di rassicurarla in tutti i modi possibili. Camila guardò verso Lauren e senza nessuna parola, presero in braccio la bambina e la riportarono nella loro camera. La fecero sdraiare al centro del letto, e si posizionarono come la prima notte che fu con loro. Ognuna di loro mise una mano sulla sua schiena come finalmente il pianto cessò e tutto quello che rimase fu un lamento.

"Camz," disse sussurrando Lauren e intrecciò le dita con quelle di Camila, facendo attenzione a non muovere la mano dalla schiena della bambina. Sua moglie si appoggiò su un gomito così da poter vedere il viso di Lauren.

"Sì, baby?"

"Qualcuno l'ha lasciata. Qualcuno un momento prima era qui con lei e poi quello dopo lei non li ha più visti," disse tranquillamente Lauren, soffocando le lacrime. "Che succede se lei dovrà sempre combattere con questo? Come possiamo aiutarla?"

Camila accarezzò la mano di sua moglie con il pollice. Una delle cose che amava di più di Lauren era il suo cuore enorme. Quando qualcuno provava dolore, lei si sentiva proprio come loro. "Mi uccide pensare che un giorno, qualcuno dovrà dirle che i suoi veri genitori decisero di non tenerla." Camila si allungò oltre Brooklyn per dare un bacio sulla fronte di Lauren. Staccò le loro mani con il fine di pulirle via delicatamente le lacrime che erano cadute sulle guance di sua moglie.

"Tesoro, non possiamo cambiare quello che è successo, per quanto io vorrei poterlo fare. Darle un abitazione sicura, non farà scomparire la situazione. Ma quello che noi possiamo fare definitivamente è dare alla bambina il miglior futuro possibile. Lei lo merita." Camila guardò dentro gli occhi verdi di sua moglie, sperando che confermasse di essere d'accordo con lei. Lauren prese la mano di Camila e la strinse fortemente.

"Ti amo, Camila. Volevo soltanto dirlo ad alta voce." In quel momento, sembrava come se la pesantezza dei 6 mesi passati si fosse alleviata e entrambe si sentissero un milione di volte più leggere. Questo era successo molto di recente e se avesse insegnato qualcosa a una di loro, sarebbe stato che erano completamente e totalmente fatte per stare insieme. Combattere senza parlarne tra di loro aveva causato solo dolore e problemi per entrambe. Lauren era felice che finalmente loro stavano lavorando a quelle cose ed era grata per la bambina che dormiva al suo fianco, la quale era il loro stimolo.

"Ti amo anche io, Laur. Proviamo a dormire un po'." Camila rimise giù il braccio in modo che riposasse vicino ad entrambe le ragazze, mentre accarezzava la parte bassa della schiena di Lauren, rassicurandola a dormire.