Capitolo 5

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"Credo che abbiamo qualcosa di cui parlare, huh?" sussurrò Lauren sul collo della moglie. 

Camila sollevò la mano destra, la quale era appoggiata sulla schiena di Lauren e incominciò ad accarezzarle la pelle lentamente. Sentì sua moglie irrigidirsi, così si fermò. Lauren fece un piccolo passo indietro e guardò verso la donna che aveva giurato che non avrebbe mai lasciato, nel bene o nel male. Per la prima volta dopo tanto tempo, lei prese atto di quanto stanca Camila sembrasse. Non vedeva più la solita vivacità nei suoi occhi. Questi ultimi 6 mesi avevano giocato una parte importante su di lei, certamente.

"Sì, credo che dovremmo" rispose Camila, guardando verso quei impressionanti occhi verdi. "Possiamo farlo davvero? Credi davvero che sia una buona idea portarla dentro le nostre vite mentre noi siamo in questo stato disastroso?*"

Lauren rabbrividì alle parole di Camila. Facevano male, ma sapeva che erano vere. La loro relazione non era più come era all'inizio e se loro avrebbero portato la bambina nella loro casa, avrebbero avuto bisogno di vedere se potevano sistemare le cose. "Camz, lo so che ne abbiamo passate un sacco e che stiamo prendendo ancora un po' di tempo per noi per riparare. Siamo entrambe persone diverse adesso. Sono passati 6 mesi e possono cambiare così tante cose in questa quantità di tempo.  A volte mi sento come se non ti conoscessi più"

Camila sobbalzò. Come si possono sentire un gruppo di parole legate tutte insieme da un unico ordine, giusto, che inducono così tanto dolore? Il suo cuore si restrinse e quasi dovette boccheggiare per riprendere fiato. Lauren continuò, "Quello che so adesso e che da qualche parte dentro di me sento che ti amo ancora. Non ho mai smesso, sento come se l'amore si fosse dovuto nascondere dietro tutto il dolore. Ma vedendoti con Brooklyn, è stato come se qualcuno dei vecchi sentimenti abbia ripreso a brillare. Lei ti conosce da meno di un giorno e si è già innamorata di te." Questo portò un sorriso nella faccia di Camila. Era difficile non sorridere pensando alla ragazza dai piccoli occhi blu che aveva danzato nelle loro vite come se fosse sempre stata lì.

"Lo sai quando le persone dicono che a volte si deve guardare l'amore di qualcuno verso qualcosa prima di poter amare se stessi? Quando io ho visto l'amore che lei ha per te, mi ha aiutato a ricordare come amare te. Non possiamo perdere questo, Camz. Non possiamo perdere lei." Le lacrime cadevano giù dal viso di Camila quando sentì sua moglie versare il suo cuore dentro di lei. Questo era tutto quello che lei voleva, tutto quello per la quale aveva pregato gli ultimi 6 mesi: una seconda possibilità per fare giustamente.

Camila fece un passo più vicino a Lauren in modo tale che le loro fronti si toccassero. Lauren rabbrividì quando sentì il respiro di sua moglie sulla faccia. "Posso baciarti, Laur?" Camila la guardò per cercare un qualsiasi segno di esitazione negli occhi di Lauren, ma, per una volta, non riuscì a trovarne nessuno. Sì avvicino, così che le sue labbra stavano per toccare quelle di Lauren.....

"AAHHHHHHH!!!!!!!!!!"

Entrambe fecero un salto quando realizzarono che la bambina era sveglia e molto probabilmente spaventata per essere da sola. Lauren seguì Camila da vicino standole dietro mentre saliva le scale due alla volta. La donna girò l'angolo e vide Brooklyn seduta al centro del letto, le lacrime scendevano dalla sua piccola faccia. Loro non l'avevano vista mai piangere da quando era arrivata così entrambe saltarono nel letto per consolarla. 

"Shh. Hey, è tutto ok, Brooksie," sussurrò Camila con un tono silenzioso, mentre accarezzava la faccia della piccola bambina, asciugando le lacrime quando cadevano. Lauren sorriso per il dolce soprannome. Brooklyn sembrò calmarsi dopo pochi minuti della loro presenza.

"So cosa possiamo fare!" disse Lauren mentre venivano asciugate tutte le sue lacrime. "Andiamo ad ordinare una pizza per cena e guardiamo un film. Ti piace questo dolcezza?" la piccola ragazza annuì e fece un timido sorriso prima di saltare sul grembo di Camila. Camila mise le braccia intorno al suo corpo e la strinse.

****

Dopo che anche l'ultimo pezzo di pizza fu mangiato, presero posto a sedere sul divano, la più piccola delle tre si sedette al centro. "Bene, piccolina, che cosa ti piacerebbe guardare?" Lauren guardò verso Brooklyn, la quale aveva appena finito di mostrare il modo più adorabile di mangiare la pizza che loro avessero mai visto. Nulla riuscì a contenere il loro "aww" quando lei finì lo spettacolo pulendosi la bocca con un tovagliolo. Sembrava come se ogni compito banale che completava fosse sufficiente a tirare ogni corda del cuore della casa.

"Dora!" disse con orgoglio, ovviamente divertita del fatto che loro le diedero finalmente una domanda alla quale lei poteva effettivamente rispondere. Lauren e Camila si guardarono a vicenda e sorrisero. Questo era sicuramente un mondo completamente nuovo per loro. Lauren cercò su Netflix per il cartone che Brooklyn aveva scelto e premette play. Gli occhi della piccola ragazza si accesero alla familiarità di quello che c'era sullo schermo. Batté le mani e entrambe Lauren e Camila, ridacchiarono. Si godevano il tempo che stavano passando nella compagnia l'una dell'altra, tenuto insieme dalla colla di una di 3 anni.

Il resto del pomeriggio consisteva guardare episodio dopo episodio di Dora l'esploratrice, per la gioia di una bambina con dei magnifici occhi blu. Ad un tratto, Brooklyn si spostò in modo che la sua schiena fosse ancora una volta contro il divano e allungò la mano verso entrambe le donne, così da tenerle per mano. Camila guardò verso Lauren e prese il suo sguardo fisso. Fece a sua moglie l'occhiolino per poi abbassarsi per baciare la testa di Brooklyn.

Era dura pensare che tra pochi giorni Camila sarebbe dovuta tornare a lavoro e lasciare le sue due ragazze a casa. Soprattutto dopo la scintilla di speranza che lei e Lauren avevano condiviso questo pomeriggio. Era più di un po' ansiosa nel continuare la conversazione che loro avevano incominciato prima e essere pronta a dare al loro case manager una risposta ufficiale. 

Per adesso, avevano deciso che Lauren sarebbe stata a casa con Brooklyn durante il giorno perché il suo lavoro di graphic designer poteva essere svolto anche da casa. Camila era un insegnante di musica e quindi le era richiesto essere in classe nei giorni lavorativi. Lei amava il suo lavoro, ma non poter aiutare la faceva sentire come se sarebbe stata più felice rimanendo nella loro piccola bolla per sempre.

"Sembra che sia ora della nanna, piccola" disse Lauren dopo aver visto Brooklyn sbadigliare. Guardò verso di lei con gli occhi stanchi e un enorme sorriso. Yep, quella bambina aveva completamente preso il loro cuore. "Vuoi dare la buonanotte a Camila prima che io ti porti di sopra?" La bambina annuì e strisciò verso il suo grembo, si sedette sulle sue ginocchia così che fosse faccia a faccia con gli occhi color cioccolato di Camila. Appoggiò le piccole mani su entrambe le guance di Camila e disse "Buonanotte CA-MEE-LA" scandendo ogni sillaba. Dopo, diede un bacio disordinato sulla guancia di Camila prima di darle un ultimo abbraccio della buonanotte. 

Fu come se il tempo si fosse fermato in quell'istante. Camila soffocò le emozioni quando la piccola bambina scese dalle sue gambe e corse verso Lauren, tenendola per mano, aspettando che la prendesse in braccio. Lauren diede a Camila un occhiata piena di stupore e di comprensione quando entrambe rimasero lì per un minuto, lasciando che la pesantezza della loro situazione le travolgesse come una marea. Quella piccola ragazza era senza dubbio un regalo che loro non sapevano di volere.





*([broken state] letteralmente "stato rotto")

A Reason To Love (Camren) [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora