A Reason To Love (Camren) [Traduzione Italiana]

Capitolo 23

"Se vuoi davvero sapere se si ricorda di lei, perché non glielo chiedi?" disse Camila mentre si alzava dal letto per prepararsi per andare a lavoro. Lei e Lauren avevano incominciato quella mattina chiedendosi tutte le domande che passavano nella loro mente ed erano state lì per tutta la notte: Come avrebbero affrontato la visita di Brooklyn ad Abby.

Lauren si girò in modo da guardare sua moglie e si appoggiò sui gomiti. "Credo che potrei farlo. Questo non renderebbe la situazione ancora più confusa di quanto sia già. Sono grata per il fatto che sia ancora piccola, lo sai? Forse non si ricorda completamente di lei."

Camila annuì e si fermò al lavandino per lavarsi i denti. Si avvicino e prima di portare lo spazzolino nella sua bocca si girò verso Lauren, "Che cosa hai paura che succeda?"

Lauren pensò per un momento. Prese un respiro profondo e incominciò. "Ho paura che noi porteremo Brooklyn a vedere Abby e lei la riconosca. Lei vorrà stare con lei e piangerà quando dovremo andarcene." mormorò Lauren.

"Perché mi hai chiesto domande come queste? Quando ho risposto mi ha fatto capire sempre di più che sono solo insicura riguardo tutte queste cose. " Si alzò dal letto e si avvicinò alla porta del bagno, appoggiandosi, mentre guardava sua moglie sputare il dentifricio nel lavandino.

"Questa può essere forse la ragione per la quale io te le ho chieste," disse Camila facendole l'occhiolino, camminandole vicino e posizionando un bacio sulla guancia di Lauren prima di uscire dal bagno.

"Odio il fatto che tu abbia sempre ragione, lo sai!" gridò Lauren. Ruotò gli occhi e scese al piano di sotto per incominciare la colazione.

*****

"Sai cosa io e Law-ren faremo oggi?" chiese Brooklyn a Camila durate la loro colazione. Erano sedute intorno al tavolo di cucina e Camila guardava da vicino la bambina mentre cercava di prendere i chicchi d'uva con il cucchiaio. Quando Camila le aveva offerto di prenderle una forchetta, Brooklyn aveva rifiutato. Era come se fosse una sfida, pensò la donna dentro di se.

"Che cosa farete? Vi divertirete senza di me?" chiese. A Camila piaceva sapere che non era sempre capace di stare a casa con Brooklyn tutti i giorni, Lauren era lì e prendeva cura di lei quando non era all'asilo. Era davvero brava con la bambina, organizzava sempre cose divertenti da fare. Camila era grata per il fatto che Brooklyn avrebbe avuto dei buoni ricordi per questa sua parte di vita.

"Andremo al parco!" disse eccitata. "Andremo a nutrire i pesci nella fontana e a giocare nelle altalene. Sarà super divertente."

Solo dopo, Lauren entrò nella stanza vestita e pronta per affrontare la giornata. "Che cosa sarà super divertente, Brooksie?" diede a Camila uno sguardo dubbioso e mise una mano sulla spalla di Brooklyn.

"Mi stava solamente dicendo tutte le cose divertenti che farete oggi al parco. Non può aspettare, babe," disse Camila, causando un largo e ampio sorriso sul volto di Lauren.

"Hai ragione, dolcezza. Avremo una bellissima giornata!" disse Lauren e Brooklyn annuì con la sua testa in approvazione.

*****

Lauren e Brooklyn camminavano mano nella mano verso il parco. Entrambe si erano godute una lunga passeggiata e così Lauren aveva deciso che prendere un po' di aria fresca sarebbe stato bello. I piccoli piedini della bambina camminavano veloci per equiparare il passo di Lauren.

"Brooksie, ho una domanda per te," disse Lauren quando riuscirono a vedere il parco in lontananza. "Eccoci, sediamoci su una panchina per un momento."

Lauren si sedette e posizionò Brooklyn sul suo grembo. La bambina si girò e lasciò che le sue gambe penzolassero tra le sue, rimanendo a cavalcioni su di lei. Lauren chiuse le mani prima di portarle sulla schiena di Brooklyn e incominciare ad accarezzarla lentamente. La bambina la guardò, aspettando che parlasse.