"Allora, dicci qualcosa di più....come hai fatto a finire qui e a lasciarla a noi dopo tre anni?"
"Beh, c'è un reale motivo se io sono venuta qui oggi. Vorrei farvi sapere riguardo qualcosa. C'è in realtà molto di più ancora da raccontare...."
Camila guardò verso Lauren e si strinse nelle spalle, domandandosi quando altro potessero a questo punto gestire. Successivamente sentì il senso di colpa nel suo cuore. Non era giusto per lei pensare in quel modo, quando era seduta al fianco della persona la quale aveva vissuto tutto quello. Abbassò lo sguardo verso la giovane donna la quale incominciò a parlare di nuovo.
"Un anno dopo la nascita di Brooklyn, ho incominciato a sentirmi davvero male. Ho incominciato ad avere delle forti emicranie e la mia vista era spesso sfuocata. Una delle persone con le quali vivevo, mi ha trovato svenuta nel corridoio una mattina. Non aveva idea per quanto tempo io fossi stata priva di coscienza, ma prese la decisione di portarmi in ospedale. Fecero parecchi test e mi dissero che ho un tumore al cervello." Abby si fermò per un minuto e scosse la sua testa, apparentemente per voler mandare via il tumore che l'aveva colpita. Alzò lo sguardo verso Lauren, la quale adesso si stava facendo strada verso il divano per sedersi nella sua parte opposta. La donna più grande si sedette e mise un braccio intorno a lei, stringendola per la spalla per rassicurarla.
"Wow, abby. Ne hai passate così tante," disse dolcemente Lauren.
"Sapevo che dopo che mi dissero che non potevano operarlo avevo bisogno di trovare un posto migliore per Brooklyn. Non volevo lasciarla senza una famiglia, così ho pensato alle mie opzioni. Avevo paura di provare a darla in adozione perché di fatto nessuno sapeva della sua esistenza legalmente, così decidi di fare in un'altra maniera." Esitò, guardando disperatamente entrambe le donne.
"Lo so che questo suona pazzo e sono arrivata a questo nel modo più sbagliato, ma volevo davvero solamente che lei avesse una buona famiglia, lo sai? Non volevo più preoccuparmi per lei." La giovane donna la quale era seduta nel mezzo tra le due nel divano, si piegò in due, singhiozzando nelle sue mani.
Lauren e Camila cercarono di confortare la ragazza, anche se stavano solo cercando di prendere più informazioni possibili in quel momento e non avevano la minima idea di come andare avanti. "Shh, è okay. Adesso è al sicuro. Non c'è bisogno di preoccuparsi," sussurrò Camila.
Abby lentamente incominciò a ricomporsi. "Volevo che entrambe sapeste che i miei genitori vivono in fondo alla strada e prima che mi buttassero fuori, ero solita vedervi sempre insieme. Mi piaceva il modo in cui voi due vi amate e mi faceva sorridere vedervi interagire tra di voi. Una notte, dopo aver deciso di trovare una famiglia per Brooklyn, mi siede venute in mente voi due e non riuscivo a mandare via la sensazione che lei appartenesse a voi. So che era un rischio lasciarla qui, non sapendo sicuramente se voi l'aveste presa, ma non riuscivo a immaginare di lasciarla con qualcun altro una volta che la mia mente aveva deciso."
Gli occhi di Camila e Lauren brillarono come ascoltarono quello che Abby stava dicendo. Stava davvero succedendo? Camila mosse la mano sulla schiena di Abby dove la mano di Lauren stava disegnando dei piccoli cerchi. Mise la mano su quella di sua moglie, usando il pollice per accarezzare lentamente la sua pelle.
Lauren fu sorpresa per quel gesto, ma le diede il benvenuto. Era completamente sbalordita e aveva bisogno di elaborare tutte quelle informazioni. In qualche modo, era stato un sollievo finalmente scoprire abbastanza del passato di Brooklyn, ma questo arrivava con nuovi problemi.
Abby incominciò a muoversi, e Camila la catturò riportandola seduta nel divano. "Mi dispiace, io solo- questo è tutto quello che sono venuta a dirvi. Volevo farvelo sapere perché non tra molto tempo non sarò più qui a dirvelo."
STAI LEGGENDO
A Reason To Love (Camren) [Traduzione Italiana]
FanfictionCamila e Lauren sono arrivate a un momento difficile del loro matrimonio, quando una sorpresa inaspettata si presenta sulla soglia di casa, causando loro una rivalutazione per capire che cosa è veramente importante nella vita. Saranno gli alti e bas...