A Reason To Love (Camren) [Traduzione Italiana]

Capitolo 8

Lauren si diresse al piano di sotto dopo essersi vestita. Aveva optato per un semplice vestito dato che era una giornata calda. Non era troppo vistosa, ma sapeva che a Camila sarebbe piaciuta per come appariva con quello. Il suo cuore cadde un po' quando pensò a Camila. Lei aveva sempre avuto una parte enorme nella sua vita ma non riusciva a fare a meno di sentirsi come se ci fosse qualcosa che non andasse bene nella loro relazione. Lei desiderava disperatamente tornare indietro al tempo e nel luogo nel quale si sentivano completamente a loro agio l'una dell'altra.

Nel fondo della scalinata c'erano Camila e Brooklyn, vestite e pronte per andare. Camila indossava il suo solito top e dei pantaloncini a vita alta combinati e Brooklyn sembrava adorabile come sempre in uno dei suoi nuovi vestiti. Quando Lauren fu abbastanza vicina, poté vedere che la piccola bambina stava tenendo nascosto qualcosa dietro la sua schiena.

Camila notò che Lauren poteva percepire che qualcosa stava succedendo così diede un colpetto sulla spalla di Brooklyn e fece un cenno con la testa verso Lauren, dandole l'ok per proseguire con il piano. Brooklyn esitò come prima cosa, ma poi fece un passo più vicino a Lauren e si schiarì la gola.

"Law-ren, credo che tu sia davvero bella," recitò, tirando fuori la rosa per la donna che doveva prenderla. Lauren si abbassò, così da essere nello stesso livello di contatto visivo con Brooklyn. Allacciò un braccio intorno alla piccola bambina, dimenticando ogni grammo di stanchezza che lei aveva avuto inseguendola tutto il giorno. Brooklyn si appoggiò dentro l'abbraccio di Lauren e non sembrava voler molare, allora Lauren si alzò e prese in braccio la bambina, la sua testa trovò la strada per appoggiarsi sulla sua spalla.

Guardò negli occhi la moglie e pronunciò la parola "grazie". Sapeva che era un modo di sua moglie per dirle che l'amava senza usare le parole che nessuna di loro era stata in gradi di dire sinceramente da mesi. Camila le fece l'occhiolino e aprì la porta, posando la mano sulla schiena di Lauren, per accompagnarle entrambe fuori.

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"Che ne pensi di un taco? O crocchette di pollo?" Camila guardò nel menù dei bambini del ristorante e aspettò una risposta da parte della piccola bambina seduta accanto a lei.

Brooklyn tese le dita come se fossero state assegnate a ogni opzione e le studiò per un momento. Camila guardò pazientemente ma non aveva idea di quello che stava facendo. Dopo qualche minuto, lei guardò verso la donna e disse, "Io vorrei mangiare le crocchette di pollo perché sono piccole, come me."

Camila e Lauren si diedero uno sguardo a vicenda che diceva, "Che cosa abbiamo fatto al mondo per meritarlo? Questa bambina è misteriosa." Entrambe ridacchiarono prima di decidere riguardo i loro antipasti e ordinare.

"Allora, dimmi di oggi. Che cosa hai fatto mentre io ero a lavoro?" Guardò verso Lauren, aspettando una risposta, ma sua moglie stava guardando dietro lei.

"Merda" maledisse, a bassa voce ma tanto alta per Camila che la sentì.

"Wow, Laur. Questo si che è profondo," scherzò Camila, coprendo le orecchie di Brooklyn. Quando Lauren non disse altro, lei seguì il suo sguardo per vedere la fonte della maledizione.

Julie.

Era seduta in un tavolo con una donna bionda. Lauren poté difficilmente contenere la rabbia che aveva travolto il suo corpo, cercando di adocchiare una via d'uscita. "Laur, non perdere tempo. Solo dimenticati che sia qui. Questo è quello che farò io." La ragazza dagli occhi marroni si allungò per posare una mano su quella di Lauren, ma sua moglie rapidamente la tirò fuori dalla portata.

"Non adesso, Camz."Il cameriere portò il loro cibo e Lauren si allungò nel tavolo per aiutare Brooklyn con le sue crocchette di pollo. Il resto del loro pasto fu abbastanza silenzioso, tranne per qualche opinione esilarante da parte della neo-vocale 3enne. Camila era terrorizzata del fatto che solo aver visto Julie la riportasse indietro in un posto dove Lauren era arrabbiata con lei.