Skye era in piedi nella cucina dell'appartamento di Zayn e Liam. Era il trentuno dicembre e fuori aveva cominciato a nevicare la sera prima. L'appartamento era ancora immerso nello spirito natalizio, nonostante i ragazzi non avessero passato effettivamente il natale lì, avevano comunque fatto l'albero che occupava un angolo del salotto. Skye si sentiva a casa, l'aria ancora assonnata e leggermente dolorante, colpa di Zayn e i suoi esperimenti a letto, anche se la sera prima erano stati ovunque tranne che a letto. Si era svegliata prima del ragazzo, cosa ormai più che normale, visto che aveva appurato quanto il ragazzo amasse dormire. Si era infilata le sue culottes rosa pallido, il golf rosso di Zayn, che le stava decisamente troppo grande, e a piedi nudi si era avviata in cucina, aveva bisogno di una tazza di caffè.
Sorrise sentendosi circondare la vita da due braccia muscolose. - Odio svegliarmi e trovare il letto vuoto. - disse, ancora la voce impastata dal sonno, tra i capelli di lei.
- Odio svegliarti, e sai che non so stare a letto una volta sveglia. - sorrise, versando del caffè, sia per se che per Zayn. - Vuoi osservare la tua opera d'arte? - chiese girandosi e porgendogli la tazza.
- Non so di cosa tu stia parlando. - rise lui, afferrando la tazza e bevendo un sorso del caffè.
- Ah no? - chiese lei alzando il maglione e rivelando dei lividi sul fianco destro.
- E' l'impronta della mia mano quella? - chiese sorridendo soddisfatto.
- Levati quel sorriso dalla faccia, Zayn, non ne avrai per un po' ... -
- Come se tu riuscissi a farne a me. - rise nuovamente.
- Quanto cavolo hai stretto forte? - chiese abbassando lo sguardo sui lividi, leggermente viola.
- Ti fa male? - chiese improvvisamente preoccupato.
- No, non troppo ... non me ne ero nemmeno accorta fino a stamattina ... -
- Eri troppo impegnata a dire il mio nome ieri sera. - sorrise baciandola.
- Puoi almeno smetterla di gongolare? - chiese guardandolo seria.
- Wow, amico ci sei andato giù pesante eh! - Liam entrò in cucina, indosso solo un paio di boxer, stropicciandosi un occhio, segno che si era appena svegliato.
- Liam. - Skye, imbarazzata, abbassò velocemente il maglione e guardò il ragazzo.
- C'è ancora del caffè? - chiese Liam avvicinandosi alla macchinetta.
- Si, appena fatto. - Skye si mise a sedere sul bancone della cucina, guardando di nuovo male Zayn, che non resistette e si fece scappare una risata.
- Due tazze? - chiese Zayn poi posando lo sguardo sull'amico.
- Beh ... non sei l'unico ad avere compagnia ... - sorrise l'altro, sentendo dei passi lungo il corridoio. Pochi secondi dopo una ragazza entrò in cucina, sorpresa di trovarci tanta gente, e imbarazzata. Con indosso una delle tante camice a quadri di Liam e le gambe nude, sorrise guardando i due ragazzi.
- Sophia? - chiese stupito Zayn.
- Ehi Zayn! - la ragazza, lo salutò con un cenno della mano, si capiva che voleva essere ovunque tranne lì. Skye sorpresa che Zayn conoscesse la ragazza, si immaginò qualsiasi cosa mentre la osservava. Aveva dei lunghi capelli castani scuri talmente lisci da sembrare spaghetti, aveva delle belle gambe, e nonostante la camicia di Liam le stesse larga Skye immaginò che avesse un bel fisico.
- Oh giusto ... - Zayn si voltò verso Skye, come se si fosse appena ricordato di lei. - Skye, Sophia ... Sophia lei è Skye ... - sorrise guardando prima una e poi l'altra.
- Liam mi aveva detto che avevi una ragazza fissa adesso, ma non ci ho voluto credere. - rise guardandolo. - Piacere di conoscerti. - disse poi allungando la mano verso Skye, che sorrise afferrandola e stringendola, pensando a quanto strana fosse tutta la situazione. Liam e Zayn entrambi in boxer, come se fosse la cosa più normale che potesse esserci, lei e Sophia entrambe poco vestite. Sembravano però essere tutti a loro agio, e Skye scese dal piano, posando la tazza nel lavandino e scusandosi per andare al bagno, quando in realtà andò in camera di Zayn, decisamente confusa.
Si mise a sedere sul letto, aspettando che Zayn la raggiungesse, cosa che successe dopo pochi minuti.
- Tutto bene? - chiese guardandola, chiudendo la porta.
- Come fai a conoscere la ragazza che il tuo coinquilino si è portato a letto ieri sera? - chiese senza tanti peli sulla lingua.
Zayn si lasciò scappare una risatina. - Sophia? - chiese indicando la porta chiusa alle sue spalle. - Lei e Liam sono stati insieme per quasi un anno ... poi si sono lasciati, qualche mese fa e a quanto pare beh si sono ritrovati. - Skye si sentì improvvisamente stupida per essere saltata a conclusioni affrettate. - Credevi che ci fossi andato a letto io? - chiese sorridendo, sedendosi accanto a lei, non sembrava arrabbiato.
- Forse ... - si strinse nelle spalle, guardando il pavimento. - Ammetti che la situazione è stata al quanto strana, insomma era mezza nuda di fronte a te, ed eri sorpreso di vederla ... ho solo tirato a indovinare. -
- Gelosa? - chiese sorridendo, baciandola non troppo delicatamente. - Sei sexy quando sei gelosa. - le portò una mano su un fianco, alzando lentamente il maglione.
- Ahia, piano. - disse Skye indietreggiando involontariamente.
- Scusa, dimenticavo ... la mia opera d'arte. - rise tornando a baciarla.
- Chi è quella con Liam? - chiese Ebony guardando Skye entrando in cucina da Louis, guardando Liam in terrazzo, intento a fumarsi una sigaretta mentre parlava con Sophia, seduta su una delle sedie di plastica.
- L'ex di Liam, che a regola non è più una ex. - sorrise Skye, chiudendo il forno, doveva aveva appena messo a scaldare degli antipasti. - E stamattina potrei averci fatto anche una figura di merda. - si pulì le mani ad uno straccio, lasciandosi scappare una risatina.
- Cosa hai combinato? -
- Non proprio con lei, ma mi sono trasformata in una tipa leggermente gelosa. -
- Racconta. - Ebony cercò di trattenere una risata, guardando l'amica.
- Ero da Zayn no? - Ebony annuì facendole cenno di continuare. - Eravamo in cucina, entrambi poco vestiti, cioè io avevo un suo maglione e un paio di mutande, lui tranquillamente in boxer, stavamo chiacchierando, ancora mezzi assonnati ... quando è entrato Liam, indosso solo un paio di boxer, e qui fin tutto ok, mi sono abituata a vedere anche lui poco vestito. - si lasciò scappare una risatina, mentre preparava l'insalata per la cena. - Dopo poco entra una ragazza, indosso la camicia di Liam, agganciata male, e le gambe nude e ... - abbassò lo sguardo arrossendo. - Insomma Zayn era completamente a suo agio, la conosceva per nome e si sono messi a chiacchierare come niente fosse e io ... beh me ne sono tornata in camera un po' scocciata. -
- Cosa hai pensato? - chiese Ebony curiosa di sapere se aveva pensato la stessa cosa dell'amica.
- Che erano stati a letto loro due precedentemente ... cos'altro avresti pensato tu? -
- La stessa cosa! - disse scoppiando a ridere.
- Beh Zayn poi mi ha spiegato perché la conosceva e perché era così a suo agio e io ho fatto la figura della pazza gelosa. -
- Chi ha fatto la figura della pazza gelosa? - chiese Niall entrando in cucina, seguito da Ross e Zayn, che andò subito vicino a Skye, circondandole i fianchi con le braccia.
- Nessuno! - dissero in coro le due ragazze. Sentendo Zayn lasciarsi fuggire una risata dietro di lei.
- Avete lasciato gli altri tre a cuocere la carne? - chiese Ebony, sedendosi ad uno dei panchetti al bancone della cucina, aveva finito di apparecchiare e non sapeva cosa fare.
- Si, eravamo inutili, e su quell tetto fa freddo. - Niall, aprì una birra, sedendosi accanto a Ebony.
- E avete lasciato, vediamo ... Harry e Lou a cuocere la carne sulla griglia? - chiese Skye alzando un sopracciglio.
- Beh sembravano cavarsela. - Zayn si strinse nelle spalle.
- Se domani staremo tutti male, sappiamo il perché! - rise Ebony.
Skye era seduta sul divano, tra Niall e Louis, le gambe accavallate, cercando di occupare meno posto possibile. Avevano tutti un bicchiere in mano, pieno chi di birra, chi di qualche miscuglio, nel caso di Skye era Vodka e pesca.
- Ok, ne ho uno io ... - disse Harry, spostandosi leggermente sul divano, lasciando la mano di Ebony. - Chi non ha mai fatto il bagno nudo in mare. - Skye si guardò intorno, sentendo ridere un po' tutti, e vedendoli bere tutti tranne Louis seduto accanto a lei.
- Non ci credo, Skye hai nuotato nuda? - chiese Ebony sorpresa.
- Forse ... - disse arrossendo.
- Non mi stupisco di Harry e Louis, ma tu davvero? - chiese Niall. - Quando? - Skye si guardò intorno, vedendo Zayn sorridere maliziosamente. - Anno scorso, ero tipo mezza ubriaca, ed ero ... beh con Louis ... è stato lui a convincermi a dirla tutta ... e non lo rifarò mai più ... -
- Beh non potevo sapere che una medusa ti avrebbe punto su una tetta. - disse scoppiando a ridere Louis.
- Su una tetta? - Sophia chiese stupita. L'alcool le aveva fatto perdere un po' di quella riservatezza che aveva avuto per quasi tutta la serata, e adesso guardava i ragazzi sentendosi più a suo agito. - Che dolore. -
- Abbastanza. - rise Skye. - A chi sta? - chiese poi guardandosi intorno.
- Non per fare il guasta feste, ma sono cinque a mezzanotte ... non conviene salire su? - chiese Ross.
- Cinque a mezzanotte? - Niall, accanto a Skye, sembrava appena essersi svegliato da un sonno profondo, si alzò di scatto, facendo ridere Louis.
- Saliamo! - Ebony si alzò, avviandosi alla porta dell'appartamento, per recuperare la giacca e salire sul tetto. - Vado a prendere lo spumante. - Louis sparì in cucina seguito da Ross.
- Dio ma fa freddo. - Skye si strinse nel giaccone, le mani ben infilate nelle tasche. Zayn le si avvicinò due bicchieri di plastica in mano, le sorrise passandogliene uno, e abbracciandola, cercando di scaldarla un po'.
- Almeno ha smesso di nevicare. - Niall si sistemò meglio il capello che aveva in testa, contento di esserselo messo.
- Manca due minuti. - urlò Liam, intrecciando la sua mano guantata con quella di Sophia. Ebony seduta in collo a Harry, su una vecchia sedia, sorrise. Ross e Louis erano ancora intenti a riempirsi i bicchieri. Skye era sempre stata affascinata dalla notte di capodanno, era una normalissima notte, che però segnava, per qualche motivo che qualcuno del tutto sconosciuto aveva deciso di segnare come il passaggio di due anni. Gli anni precedenti aveva passato sempre capodanni con ragazzi che nemmeno conosceva, completamente ubriaca, per poi svegliarsi in una casa sconosciuta e dover affrontare la camminata della vergogna, la mattina dopo, con gli stessi abiti della sera prima e un mal di testa dovuto al dopo sbronza. Quell'anno invece era tutto così diverso, era sul tetto del palazzo di Louis, come l'anno precedente, ma sapeva che sarebbe tornata a casa con un ragazzo che invece stava cominciando a conoscere, che la faceva sentire in qualche modo sicura e bene con se stessa, un ragazzo che in quel momento la stava stringendo a se come se fosse l'unica cosa che lo tenesse ancorato a terra. Si ritrovò a sorridere, portandosi il bicchiere alle labbra, e sentendo Ross e Liam far partire il conto all'arrovescia.
- Sono contento che torniamo a casa dopo ... così possiamo attuare il detto "chi fa sesso il primo dell'anno lo fa tutto l'anno" - la voce di Zayn era calda contro la pelle del suo viso, e il respiro gli fece il solletico all'orecchio. Skye si lasciò scappare una risatina. Girando su se stessa in modo di poterlo guardare. Il capellino nero che aveva in testa, lo rendeva ancora più sexy.
- Mi spiace deluderti ... - Zayn la guardò confuso. - Ma mi sono arrivate oggi pomeriggio ... - rise vedendo la faccia delusa del ragazzo.
- Cinque, quattro, tre ... - la voce dei ragazzi sembrava arrivare da chilometri di distanza, mentre Skye si perdeva negli occhi di Zayn.
- Due, uno ... - Zayn sussurrò, avvicinandosi alle labbra della ragazza, e unendole con le sue nel secondo in cui scoccò la mezzanotte. Skye sorrise in mezzo a quel bacio, il ragazzo sapeva di spumante e sigaretta, la barba, leggermente troppo lunga, le punzecchiava il mento, e sentiva in lontananza il rumore dei fuochi d'artificio.
- Buon anno. - sussurrò a pochi centimetri dalle labbra del ragazzo, sorridendo, prima che i ragazzi li inglobassero in un abbraccio di gruppo.
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Maybe Tonight
RandomSkye ha una storia legata puramente al sesso con il suo migliore amico, Niall. Il rapporto contorto con il padre e precedenti relazioni l'hanno portata a non credere nell'amore e a non affezionarsi troppo ai ragazzi. Almeno fino a quando non entrerà...