- E ricordo perfettamente qualcuno che mi disse ... ma cosa le compri a fare delle scarpe di quel colore non le metterai mai. – rise Skye scendendo di macchina guardandosi le scarpe, con quindici centimetri di tacco, fucsia fluo che aveva ai piedi. – Io avevo previsto con largo anticipo questa festa. – rise guardando Ebony, che scosse la testa ridendo.
- Non vi fa freddo a voi due? – chiese Harry scendendo dalla macchina di Niall e guardando le due ragazze praticamente nude. Ebony, aveva optato per una gonna di jeans a vita alta e una maglietta bianca a righe blu, completando il look con un giacchetto di jeans, una coda di cavallo alta e tanti accessori, ai piedi un paio di scarpe da ginnastica con tanto di scalda muscoli.
Skye invece, dopo aver obiettato tre ore che non si sarebbe vestita stile anni ottanta si era lasciata convincere dalla coinquilina, optando per un paio di jeans a vita alta, una maglietta attillata blu elettrico che le arrivava appena sopra l'ombelico, lasciando in vista così il piercing, e delle scarpe col tacco fucsia. In testa si era messa una coroncina di fiori, anche se non era proprio convinta che facesse anni ottanta, e qualche accessorio per completare il tutto. I due ragazzi invece si erano vestiti comunque in modo semplice, Harry aveva addosso un completo con una camicia rossa scura, e un capello nero in testa.
Niall aveva messo un paio di jeans, leggermente più larghi di quelli che portava di solito, e una maglietta a maniche lunghe con sopra una maglietta a maniche corte.
- Un po' si, quindi entriamo? – Skye si avviò verso la porta d'ingresso della casa di una delle tante confraternite presenti nel campus. Era già gremito di gente, tutti vestiti in modi assurdi e tanti dei quali già completamente ubriachi. Skye entrò, stringendosi fra due ragazzi, fermi sulla porta che non sembravano volersi spostare, e si ritrovò nell'atrio della casa, la puzza di alcol e di persone schiacciate in un luogo chiuso le invase le narici. Si girò, vedendo Niall che la seguiva, Ebony e Harry sembravano già essere spariti.
- Andiamo in cerca di qualcosa da bere? – Niall, le urlò in un orecchio, cercando di sovrastare il rumore della musica. - A queste feste solitamente è tutto in cucina! – urlò di rimando lei. Il ragazzo annuì, intrecciando la sua mano con quella di lei e dirigendosi verso la cucina, a fatica.
- Skye! Niall! – Louis in piedi sul bancone della cucina urlò non appena vide i due ragazzi. Skye rise, vedendo quanto già fosse alticcio e chiedendosi cosa diavolo ci facesse in piedi sul bancone. – Siete arrivati! –
Skye, era rientrata dal giardino, dove i ragazzi si erano messi a giocare a birra pong in cerca del bagno, ma dopo averlo trovato e aver visto quanta coda ci fosse, aveva deciso che se la sarebbe tenuta, e aveva fatto per tornare dai ragazzi. Con una sosta in cucina in cerca di qualcosa da mangiare. Rinunciando anche a quello quando aveva visto che erano tutte cose contenenti farina o delle quali comunque non era sicura di poter mangiare.
Il suo telefono suonò, facendole aggrottare le sopracciglia, vista l'ora si chiese chi fosse. Rimase in cucina, appoggiata al bancone, leggendo l'email che il padre le aveva appena mandato.
- L'iphone, se posso permettermi non fa tanto anni ottanta! – disse una voce che non riconobbe, si girò alla sua sinistra, vedendo il ragazzo che qualche sera prima Louis aveva presentato a tutti. Lo osservò velocemente, indossava un paio di jeans neri, strappati in più punti, una normalissima maglietta grigia e sopra un golf grigio.
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Maybe Tonight
AcakSkye ha una storia legata puramente al sesso con il suo migliore amico, Niall. Il rapporto contorto con il padre e precedenti relazioni l'hanno portata a non credere nell'amore e a non affezionarsi troppo ai ragazzi. Almeno fino a quando non entrerà...