1. Incertezze

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Un suono fastidioso mi fa sobbalzare, ah già è la sveglia. Oggi è il primo giorno di scuola del mio ultimo anno. Che strazio. Scendo a fare colazione e trovo i miei genitori che ridacchiano leggendo un articolo.
"Buongiorno piccola, pronta per il primo giorno?" Mi dice mio padre.
"Ovvio, tra poco mi viene a prendere Hannah" dico.
"Stavo pensando di chiamare sua madre, è molto ansiosa per lei" dice mia madre. Annuisco e prendo a morsi la mia crepes alla Nutella. Quanto la amo. Mi vesto, metto un vestito bianco di pizzo che mi arriva alle ginocchia con dei sandali. Mi arriccio i miei lunghi capelli castani e metto appena un po' di rimmel. Poco dopo mi arriva un messaggio.
Scendi.
Prendo lo zaino, saluto i miei e scendo.
La vedo dentro la sua macchina rosso fuoco, con i suoi capelli bianchi lisciati perfettamente. Salgo in macchina ed è bellissima. La bacio dolcemente, mi stacco un attimo per sorriderle e lei riprende il bacio. Muove lentamente la lingua incrociando la mia.
"Qualcuno oggi è affettuoso" mi sussurra all'orecchio.
"Volevo solo darmi un po' di carica per la lunga giornata che mi aspetta" ammetto. "E poi sei bellissima" aggiungo. Mi sorride e mi stringe la mano mentre fa partire la macchina. Accendo la radio e metto i five second of summer. Non è la mia band preferita, ma mi piacciono abbastanza.
"Sono così eccitata all'idea di noi due in classe insieme"
"Veramente io ho cambiato corso"
"Cosa?!"
"Ho scelto di fare letteratura" ammetto.
"Ah..lo sai che sarai in classe con Jonh Stivenson?"
"Cosa? Con quel puttaniere di merda? Oh no vengo con te"
"Qual'è il problema?"
"Lui, mi fa ribrezzo, ha fatto soffrire Spencer."
"È successo due anni fa, Lauren cresci un po'."
"Non me ne frega un cazzo, mi tolgo da letteratura e caso chiuso"
Arrivate alla CBA, vado subito in segreteria. Mi accoglie una signora con una voce rauca.
"Mi dica"
"Vorrei cambiare corso, non me la sento più di fare letteratura"
"Per quale motivo?"
"Beh, è troppo impegnativo."
"Non è un motivo valido"
"La prego, non fa per me"
"Mi trovi un motivo valido e provvederò subito"
La saluto educatamente e me ne vado.
"Ti trovo in gran forma" ridacchia spencer da dietro.
"Eccoti finalmente, non puoi capire in che guaio mi sono cacciata" le dico mentre l'abbraccio.
"Sentiamo, dimmi tutto"
"Sono in classe con Jonh Stivenson"
"E quindi?" Mi dice ridacchiando.
"E la persona più odiosa che conosca, non capisco perché abbia il gruppo di gregge dietro, ti ha fatto stare di merda ed è.."
"Un figo della madonna" Interviene lei.
"Spencer stai scherzando? Come puoi dire una cosa del genere di lui dopo che ti ha fatto stare così male?"
"Sono felice che tu ti preoccupi per me, ma ha fatto un torto a me, non a te, e fa parte del passato, non essere così all'antica." Rimango in silenzio. "Hannah come sta?"
"Oddio mi ero dimenticata di Hannah, dovevo salutarla prima che andasse a lezione!" Grido allarmata.
"Oddio e adesso come farà Hannah senza la tua benedizione." mi prende in giro.
"Sei una troia." Urlo mentre mi allontano verso l'aula di letteratura. Mi fa il dito medio mentre ridacchia.
Entro in classe e mi siedo al primo posto libero che trovo, accanto ad un ragazzo biondo con gli occhi color nocciola.
"Piacere Nate"
"Piacere Lauren" gli sorrido.
"E il mio primo anno qui, vengo da San Francisco, come ci si trova qui?"
"Fossi in te tornerei a San Francisco" ridiamo insieme.
"Beh, gli insegnanti sono bravissimi, ma la scuola non è molto organizzata"
"E le ragazze?"
"Guardatati un po in giro."
"Vedo vedo" dice fissandomi.
Rido nervosamente e prendo i libri. A quel punto entra dalla porta l'unica persona sulla terra per la quale sacrificherei il mio coltellino d'argento porta fortuna. Entra come se fosse un modello dell' abercrombie e sorride a tutte le ragazze in classe, compresa me, che mi giro di scatto. A quel punto entra il professore di letteratura e ci spiega cosa faremo quest'anno. "Jonh non credo proprio che tu debba stare là in fondo...mettiti qui al posto di Nate Windolf."
"D'accordo d'accordo." dice con voce divertita. Nate si alza lentamente, come se non volesse andarsene e nemmeno io vorrei. Com'è possibile che la persona che più odio me la debba trovare accanto di banco? Vorrei sbraitare qualcosa al professore. Si siede accanto a me, mi squadra per un paio di secondi e poi dice "tu sei l'amica di Hannah?" Ma cosa diavolo vuole? "La ragazza veramente" ammetto fierissima. "Le lesbiche sono sexy" dice con tono divertito. "Fottiti" gli dico.
"Beh io non ci credo comunque, dimostrami che state insieme davvero"
"Non c'è bisogno che te lo dimostri, è così e punto."
Il professore ci zittisce e inizia la lezione.
Finita la lezione, Hannah mi aspetta fuori dalla classe, mi giro e vedo Jonh dietro di me, la prendo per mano e la bacio appassionatamente. Mi stacco e Hannah mi guarda strorto. Mi giro e vedo Jonh che ridacchia e se ne va. Merda, cos'ho fatto?

Amore dell'altra spondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora