Appena esco dallo stanza incrocio lo sguardo con Spencer che si avvicina subito a me. "Auguri tesoro!" urla e mi salta addosso."Spencer, devo dirti una cosa.." Mi guarda comprensiva e annuisce. "Ecco beh, io penso di provare qualcosa per.." "me!" mi interrompe Nick. Spencer scoppia a ridere. "Dio, Lauren sembravi quasi seria, adesso vado ad ubriacarmi ci vediamo dopo" grida allarmata e corre verso il ragazzo che prepara gli shot dietro il bancone. Ancora non mi spiego perché Nick abbia dovuto rovinare la mia rivelazione.
"Perché l'hai fatto?"
"Come ci rimarrebbe se sapesse che ti piace il suo ex e che tradisci la tua ragazza?" A quelle parole rimango senza fiato, non riesco nemmeno a guardalo negli occhi, mi vergogno di me stessa. "Ringraziami, ti ho salvato il culo." dice sarcastico. "Cosa posso fare per togliermi da questo casino prima che mi divori?" "Devi essere ragionevole, voglio dire con lui potresti avere una relazione come quella che hai con Hannah?" dice. "Però devi anche seguire il tuo cuore." "Insomma non ho via d'uscita." Mi cominciano ad uscire le lacrime dagli occhi, fa tutto così schifo. Mi stringe forte in un abbraccio e sento scomparire l'importanza di tutto il resto. Non mi interessa più cosa possa pensare Jonh di me, ne se Hannah scopre quello che è successo. Tutto quello di cui ho bisogno adesso è di abbracciare il mio migliore amico.
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I tre caffè di fila che ho preso non sono servito a molto, mi sento ancora distrutta. Dato che non ho la forza di vedere Hannah, mi sono inventata di avere una visita medica, così marino la prima ora di matematica che non fa altro che darmi gioia. Sono le 8.02 e non so cosa fare, non ho mai marinato scuola prima d'ora quindi non so co bene dove poter andare. Decido di cercare una panchina dove sedermi vicino scuola, così intravedo un bar. Perfetto mi era venuta un po' di fame. Appena entro un'aria calda mi accoglie. C'è un po fila alla cassa così prendo il cellulare per vedere se mi è arrivato qualche messaggio. Mi sono arrivati tre messaggi, il primo è da parte di Hannah che mi dice <<alle 12.30 da J&J?>> vuole pranzare insieme nel nostro ristorante preferito, cristo non posso vederla oggi, non gli rispondo e proseguo con i messaggi. Il secondo è da parte di Spencer; <<ho come compagno di banco Logan!>>. Mi scappa una risatina, Logan e il ragazzo per cui va matta da un anno, le auguro buona fortuna e proseguo. Il terzo e da parte di Brendan, una grande amica di me e Nick, che mi chiede se la accompagno a vedere la partita di lui, le rispondo di si e poso il telefono in tasca. È il mio turno alla cassa e prendo una ciambella e un cappuccino. Dopo aver finito esco e m'incammino verso la scuola. Mentre cammino sento delle grida e risate provenire da un giardino vicino alla scuola, mi avvicino e vedo un gruppo di ragazzi farsi delle canne, tra cui Jonh. Prima di farmi vedere da qualcuno di loro mi giro e corro verso la scuola. Spero proprio che li becchino, anzi no spero che continuano così finché non si ritrovino i polmoni praticamente distrutti. Non dovrei giudicarli, ma è più forte di me. Entro velocemente in classe e il professore di matematica annuncia che starà con noi per l'ora successiva dato che la professoressa di chimica si è sentita male. Ci mancava solo questa. L'ora prosegue più veloce di quanto pensassi. All'ora dopo entra Jonh strafatto e si siede di fianco a me. Non mi guarda nemmeno, finché ad un certo punto mi chiede "Che fine ha fatto la professoressa di chimica?"
"È mancata."
Comincia a ridere come un matto.
"Cosa c'è da ridere?" Domando. "No niente, è solo che stranamente manca il giorno dopo che me la sono sbattuta." Sbotta.
Cos'ha detto? Com'è possibile che lei ci sia stata. Forse lo dice solo perché è fatto, è così infatti.
"Ed io dovrei pure crederti."
Prende il cellulare e me lo mostra. È una fotografia della professoressa di chimica nuda mente lui la penetra, dio sto per vomitare, quanto fa schifo, come cazzo ho fatto a pensare minimamente di lasciare Hannah per lui.
"Sei disgustoso." Sbotto.
"Pensa quello che vuoi, e lei che mi ha sedotto e poi avevo bisogno di alzare i miei voti e con questa foto è sicuro che avrò la media dell'otto."
"Non ti fai neanche un po' schifo?"
"Dovrebbe farsi schifo lei, le avevo chiesto delle innocenti ripetizione e dopo cinque minuti mi ha aperto le gambe e beh a quel punto non avrei potuto tirarmi indietro e così ne ho tratto i miei vantaggi."
"Okay." Dico e mi giro appena vedo entrare il professore di latino.
A ricreazione esco dalla classe per nascondermi in bagno da Hannah, menomale che lei sta al piano superiore. Suonata l'ultima campanella mi precipito fuori da scuola, dato che sono piuttosto stanca vado alla fermata del pullman ad aspettarlo. Una BMW nera si ferma di fronte a me, il finestrino si apre e dentro c'è jonh.
"Vuoi un passaggio?"
"Vuoi un calcio nelle palle?"
"Dai sali, ci vorrà un'ora prima che il pullman passi"
Ha ragione e poi sono troppo stanca per rifiutare. Nel tragitto prova ad attaccare bottone, ma non mi interessa più di tanto dopo quello che ha ammesso.
"Senti so che sei incazzata per quello che ho fatto, ma almeno ho detto la verità, questo è il mio carattere."
"Gira a sinistra."
Si ferma d'impulso in mezzo alla strada. "Dai cazzo, smettila di fare l'offesa, insomma cosa te ne frega di con chi scopo."
"Ma sei impazzito? Fai ripartire subito la macchina!" Grido.
"La faccio partire solo se mi dici perché te ne frega così tanto."
"Non me ne frega un cazzo."
"Rispondimi o rimaniamo così anche tutto il giorno."
"Fanculo!" Grido e scendo dalla macchina. Preferisco farmela a piedi che stare con quell'imbecille. Arrivata a casa mi preparo per andare a vedere la partita di Nick con Brendan.
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Amore dell'altra sponda
Chick-LitLauren Lancaster, normalissima ragazza di Brooklyn, indecisa sulla sua bisessualità si butta a capofitto in un nuovo inizio, una nuova vita. Ed il ragazzo che ha tanto odiato, potrebbe diventare la ragione del suo sorriso. Sta a lei decidere se ne v...