È assurdo il modo in cui una persona ti possa fare stare. E pensare che la tua vita è cambiata totalmente dal suo arrivo ti terrorizza, come se avessi paura che perdendolo se ne potesse andare via anche la tua felicità. Ma il rischio è affrontabile quando di fronte ti si presenta quello che potrebbe essere la tua anima gemella. E non c'è cosa più bella di conoscere i propri sentimenti e non provare a respingerli perché sai che sono ricambiati. Ho mentito a me stessa per troppo tempo, cercando la felicità in una persona che pensavo di amare solo perché non avevo mai scavato a fondo nei miei sentimenti, ed è questo che a volte ci distrugge e ci rende terribilmente infelici senza un motivo. La felicità non va cercata, se vorrà farsi trovare lo farà. Questa è la vita e non possiamo farci nulla se non giocare il suo stesso gioco, cercando in tutti i modi di acchiappare ogni singola cosa ci passi davanti e non rimandare niente al giorno dopo. La cosa più importante di tutte è conoscerci a fondo prima di lasciarci amare perché non porterà mai a nulla. E se non ti piaci come potrà farlo qualcun altro?
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Il suono della sveglia mi fa tornare nel mondo reale, dove sono in ritardo per la scuola. Prendendo il cellulare noto le tre chiamate perse di Jonh.
"Lauren..dove sei?" Risponde lui allarmato.
"Mi sono appena svegliata, farò tardi, molto tardi, anzi è probabile che entri alla seconda ora."
"Ti passo a prendere tra 15 minuti."
"Oh no, non devi fare tardi a causa mia, quasi ti sospendono per i ritardi."
"E chi ha detto che si va a scuola?"
"Jonh..."
"Ci vediamo tra poco." Dice riattando subito dopo.
Non ho mai e dico mai marinato la scuola e adesso che c'è lui non me ne importa minimamente di cosa è sbagliato fare. Mi preparo velocemente, prendendo dei normali Jeans, una maglietta grigia con stampato sopra il nome di una squadra di basket che adoro e una felpa nera. Corro subito in bagno a sistemarmi i capelli, cosa impossibile dato che sono troppo disordinati, ma non importa. Mi metto un po di rimmel ed esco di casa. Mentre lo aspetto mi siedo sui gradini e ripenso alla sera in cui era venuto qui è dove però avevo incasinato tutto intromettendomi nella sua vita.
Dopo vari minuti una macchina si ferma davanti a casa mia, ma non è la sua. Scende Hannah insieme a Luke e non posso fare a meno di restare immobile.
"Ehi" dico un po imbarazzata.
Hannah mi viene incontro stringendomi decisamente troppo.
"Mi manchi.." Ammette dopo avermi stretta.
Vedo le lacrime scendergli lungo il viso, sta male per colpa mia e questo fa stare male anche me. Tutto ciò è straziante, la mia vita non è affatto perfetta.
"Anche tu mi manchi Hannah."
"Non come ragazza."
"Pensaci siamo state unite per troppo tempo, so che non te la senti di essermi amica, ma possiamo almeno salutarci in pubblico, non credi?"
"No...io non capisco perché mi hai mentito dicendomi di essere lesbica quasi invece non lo eri affatto!"
"Pensavo di esserlo e mi dispiace, ma adesso ho trovato me stessa."
"Non mi hai mai amata." Dice singhiozzando.
L'abbraccio d'impulso e sentendo il suo amato profumo comincio a tremare. Non avrei mai voluto farle del male, tengo troppo a lei. Lei staccandosi mi bacia, sentendo le sue labbra non riesco a smettere si baciarle. Poi però penso a Jonh e mi tolgo immediatamente.
"Perdonami, non avrei dovuto." Dice.
"Oh cazzo, Hannah non fraintendermi, ho fatto una cazzata."
"Era un bacio d'addio.."
Sconvolta mi alzo e chiamo Jonh ma vedendolo arrivare riattacco subito. Saluta Luke e Hannah e mi va cenno di salire in macchina. Facendo finta di nulla gli saluto e salgo.
Luke mi guarda impietrito mentre Hannah mi sorride.
"Che ci facevano loro li?" Mi domanda subito Jonh.
"Ah beh, Hannah era venuta per parlarmi e Luke penso che l'abbia accompagnata."
"E che ti ha detto?" Dice stringendo il volante.
"Voleva chiarire."
Vedendolo abbastanza nervoso gli stringo la mano. Decido di non dirgli nulla riguardo a quello che è appena successo, non adesso.
"Dove stiamo andando?"
"Lo scoprirai." Risponde misterioso.Dopo più di un ora di viaggio ci fermiamo e nel vedere il mare rimango senza parole. Mi avvicino a lui e lo bacio dolcemente. Mi fa salire sopra di lui e prendendomi per la vita mi stringe a se.
"Cazzo Lauren..." Sussurra.
"Ti voglio qui, adesso." Dice subito dopo.
Il suo sguardo incrocia il mio e non posso fare altro che continuare a baciarlo. Piano piano sento le sue labbra scendere e arrivare al mio collo. Il respiro diventa sempre più affannoso ad ogni bacio che mi lascia. Poi riprendendoci ci dirigiamo verso la spiaggia. Guardandoci mani nella mano sembriamo una di quelle coppie felici che se avessi visto fino a un mese fa avrei preso in giro. Lui mi fa provare cose che non sapevo nemmeno di poter provare.
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Amore dell'altra sponda
ChickLitLauren Lancaster, normalissima ragazza di Brooklyn, indecisa sulla sua bisessualità si butta a capofitto in un nuovo inizio, una nuova vita. Ed il ragazzo che ha tanto odiato, potrebbe diventare la ragione del suo sorriso. Sta a lei decidere se ne v...