Indossai dei skinny jeans neri ed una camicia rossa scozzese larga. Un filo di matita, del burrocacao per le labbra screpolate ed ero pronta per uscire a fare un giro con i miei amici. Indossai velocemente le mie converse nere e scesi di volata le scale.
- Pronta per conoscere gente fuori dal comune? - domandai a Kayla, mentre prendevo le chiavi della macchina. Mi guardò preoccupata.
- Cosa intendi per "gente fuori dal comune"? -
- Tu sei una persona fuori dal comune, quindi non dovresti preoccuparti. - ridacchiai, mentre uscivamo di casa. Scosse la testa divertita, facendo risplendere i suoi capelli rossi sotto i raggi del sole, come fossero un piccolo falò.
- Sono dei ragazzi? Non mi hai ancora detto chi hai intenzione di farmi conoscere. -
- Sono dei ragazzi. - confermai radiosamente. Inarcò le sopracciglia stupefatta.
- Non dovresti tradire Ashton. - mi ammonì. Non sapevo se scoppiare a ridere o a piangere per quello che aveva detto. Il centro commerciale dove dovevamo vederci distava qualche chilometro da casa mia, ma ci saremmo arrivate in dieci minuti, massimo quindici.
- Tecnicamente non stiamo assieme. - ribattei. - E comunque quello che hai appena detto è estremamente stupido. - affermai.
- Stiamo per incontrare dei ragazzi e tu ne hai già uno tutto tuo. Cosa c'è di tanto stupido in quello che ho detto? Ho solo affermato che non dovresti frequentare altri ragazzi. -
- Scoprirai a tue spese perché stai sparando delle stronzate. - sorrisi.
***
Li aveva visti. E devo dire che aveva reagito peggio di me alla notizia.
- Kayla. - feci un silenzio teatrale. Indicai i due ragazzi davanti a me. - Loro sono i ragazzi strafichi di cui ti parlavo, Wiliam... - dissi indicando il castano. - ... e James. - finii la presentazione indicando il moro. - Ragazzi. Lei è la pazza della mia compagna di stanza, Kayla. -
William le sorrise radiosamente porgendole la mano libera. Kayla gliela strinse debolmente ancora incredula. James sciolse la stretta dalla mano di William per porgerla a Kayla, che strinse debolmente.
- Chris ci ha parlato molto di te, ora abbiamo il piacere di conoscerti. - sorrise James. Mi voltai verso la mia amica.
- Ora capisci quante stronzate hai detto in macchina? - domandai ridacchiando. Annuì impercettibilmente guardando i due ragazzi sorridenti ed estremamente ammalianti. - Non potrei tradire Ashton nemmeno se volessi con loro due. -
- Da quanto tempo state assieme? - chiese Kay volgendo il primo sorriso da quando li aveva visti.
- Tre anni. - rispose William stampando un bacio all'angolo della bocca di Jay.
- Aww! Che dolci che siete! - esclamò con voce mielosa. Annuii energicamente.
- L'ho sempre detto io che erano fottutamente dolci! - esclamai facendo scoppiare a ridere i due ragazzi di fronte.
- Ecco la nostra ragazza! - affermò Jay.
- E cos'è 'sta storia del "tradire Ashton"? - mi rimbeccò William. Alzai gli occhi al cielo.
- Andiamo a sederci in uno Starbucks e poi ne riparliamo. - replicai. William non perse tempo e mi afferrò per il polso, lasciando James con Kayla. In meno di mezzo minuto mi ritrovai seduta ad un tavolino di uno Starbucks con davanti William che aspettava che parlassi. Non ero nemmeno riuscita a pensare ad una qualsiasi scusa da dirgli. - Mi hai proprio presa alla lettera. - commentai.
- Ti conosco. Ora non hai nessuna scusa stupida da raccontarmi e puoi dirmi cosa succede. -
- Devo. Mi stai obbligando. -
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69 Things That You Love About Me || Ashton Irwin #WATTYS2017
FanfictionUn'idea mi balenò in testa e sorrisi compiaciuta. Ashton mi guardò perplesso. - Che c'è? - - 69. - me ne uscii improvvisamente lasciandolo di stucco. - Non vorrai...? - chiese incerto. Scoppiai a ridere. - Lo dicevo che eri tu il pervertito. - - E a...