69 Things That You Love About Me || Ashton Irwin #WATTYS2017

2. Thank You Very Much

N.A.

Vi supplico! Potete andare sul sito della Radio 105 nel concorso dei 5sos e cercare il nickname Liviuz13?!
VOTATEMI! VOTATEMI! VOTATEMI!
Se non avete un account potete crearlo, l'unico intoppo consiste nella password, dovete andare nella vostra email e cliccare su cambio password. Chiedete alle vostre amiche se potete! Sarebbe il sogno di una vita se riuscissi a vincere! Vi supplico dal profondo del cuore ragazze!

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Chiusi la chiamata.

- Ancora niente? - mi chiese Kayla giocando con una gomma da masticare. Si divertiva a prenderla tra due dita ed allungarla, per poi riavvolgerla e rimetterla in bocca. Mi morsi il labbro e scossi la testa. L'avevo chiamato al telefono qualcosa come una ventina di volte... ok, forse aggiungetene una cinquantina in più... comunque Ashton non mi aveva risposto. Era strano non sentirlo per più di ventiquattro ore.

- Non gli è successo niente, vero? - chiesi più a me stessa che alla mia migliore amica.

- Il massimo che gli sarà successo sarà essere rapito da una fan sfegatata. - rispose lei. La guardai sbarrata.

- Come?! - gridai in preda al panico. - Pensi che potrebbero arrivare a così tanto? - chiesi iniziando a camminare in cerchio nella stanza. Mi giravo il cellulare tra le mani nervosamente.

- Stavo scherzando, Chris! I bodyguard esistono per qualche motivo, sai? - replicò lei con un filo di ironia. La guardai malamente.

- I bodyguard non possono prevenire la stupidità di quei ragazzi. - replicai. - Non hai idea di quanto poco ci voglia per abbindolarli. Basterebbe anche solo una manciata di caramelle. - sospirai. Mi gettai sul letto accanto a lei.

- Hai provato a chiamare non so... Luke o Calum o... tua sorella? Forse Michael le ha detto qualcosa. -

Immersi le mani tra i capelli e li tirai frustrata dalla situazione. - Nessuno mi risponde e Rachel si sta dimostrando la peggiore sorella al mondo. Si è chiusa in camera per parlare con Clifford e figurarsi se vuole passarmelo per un misero secondo! -

Kayla si alzò dal letto e si stiracchiò. - Magari stanno scrivendo delle nuove canzoni e non vogliono essere disturbati. - propose.

- Loro usano i telefoni quando scrivono nuove canzoni. Non hai idea di quanti messaggi vocali mi siano arrivati da Ashton per avere una mia opinione. - sbuffai. Ovviamente si capiva poco e niente visto che c'era sempre qualcuno che urlava e faceva casino. Kayla sbuffò.

- Allora ti consiglio di rimanere tranquilla. Non serve a niente preoccuparsi così in questo momento aspetta che ti arrivi una chiamata da lui. - rispose spiccia. Infondo non aveva tutti i torti. - Io vado giù. Vuoi che ti porti qualcosa da mangiare? -

Scossi la testa e ritornai a fissare il cellulare in attesa di sentire Ashton.

***

Qualcuno aveva suonato alla porta, ma nessuno sembrava importargliene. Sbuffai scocciata. Dove diavolo erano finiti tutti? Non ero in vena di accogliere gente in casa con un sorriso falso stampato in faccia. Volevo rimanere sigillata nella mia camera per tutte le feste. Magari mi sarei degnata di scendere per il pranzo di Natale, ma tutto finiva lì. Suonarono ancora il campanello. Aprii la porta della mia stanza e mi guardai attorno per scorgere un qualsiasi essere vivente. Niente.

- Rachel!! - urlai a squarciagola. Non mi rispose. Molto probabilmente si trovava in giardino a parlare al telefono con Mike. Sospirai frustrata. Scesi lentamente le scale, mentre il suono del campanello continuava a suonare insistentemente. - Un secondo! - gridai irritata. Aprii la porta lentamente. La luce del sole mi accecò per un paio di secondi.