69 Things That You Love About Me || Ashton Irwin #WATTYS2017

8. Wonderland

Per quanto fossimo assonnati, Ashton ed io dormimmo solo nell'ultima parte del viaggio diretti verso Torino. Passammo la notte a conversare con Edward della sua vita e dei suoi interessi e del nostro piano per portare Charlotte qui in Europa senza che nessun altro lo scoprisse, a parte l'autista, perché dopotutto avevamo bisogno di qualcuno dello staff che ci aiutasse. Arrivammo a Torino in tarda mattinata e nonostante il concerto iniziasse solamente alle nove di sera, un gruppo numeroso di ragazzi li acclamava a gran voce. Le fans italiane erano decisamente più rumorose di quelle spagnole.

- Credo che oggi dovremo starcene buoni buoni dentro. - fece Ashton sbadigliando rumorosamente. In qualche modo riuscimmo ad entrare senza troppi problemi e nell'istante in cui entrai nell'edificio Luke mi travolse in un abbraccio da panda. Ridacchiai mentre Ashton alle mie spalle tossicchiava rumorosamente per farlo smettere invano.

- Ok ok, ora basta. - fece alla fine Ashton irritato togliendomi da quel amichevole abbraccio. Inutile dire che un secondo dopo arrivò Calum. In quel caso ammonii Ash con lo sguardo e lo strinsi forte per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

- E questo a cosa lo devo? - volle sapere il moro sorpreso sorridendomi dolcemente. Mi si spezzò il cuore. Scrollai le spalle.

- Visto che Luke era in vantaggio per numero di abbracci. - feci con noncuranza. Non feci in tempo a mettere insieme un altro pensiero che una voce familiare urlò il mio nome da lontano. Vidi una chioma rossa fiammante corrermi incontro e travolgermi anche lei in un abbraccio, in cui a differenza degli altri ingoiai qualche capello.

- Ditemi che ti ha chiesto di diventare Mrs. Irwin e che stai aspettando una bambina! - urlò con la sua voce eccessivamente trillante per quello che aveva detto. Quasi soffocai con la mia stessa saliva e forse sarebbe stato meglio. Non osai voltarmi verso Ashton per vedere la sua espressione sicuramente imbarazzata a morte.

- Avete finalmente scopato? - chiese Michael arrivando in quel preciso istante.

- Sesso? Chi ha fatto sesso? - volle sapere la voce inconfondibile di Harry Styles.

- Ashton! - fece sapere a tutti Luke. Partì qualche fischio e qualche pacca sulle spalle.

- Giuro che se non la finite subito ci sarà un motivo valido se voi non potrete avere figli. - li minacciò il ragazzo furioso come mai l'avevo visto. A quanto pareva l'argomento era tabù anche con i suoi amici. - E ci sarà da ridere a vedervi spiegare il motivo alle vostre future mogli. -

Molti sbuffarono indispettiti e ci lasciarono in pace. Tirai una gomitata nel fianco della mia migliore amica. - Smettila di urlare queste cose in pubblico, Kayla. Mi aspetto la tua discrezione al riguardo, come io non ti spingo tra le braccia di Luke per parlare dei bei vecchi tempi. - sibilai. Dalla sua faccia potei intuire che l'avevo colpita ed affondata. Sperando nel meglio non ne avrebbe parlato fino a... stasera. Una suoneria mi distolse dei miei problemi con Kay.

Edward:
Complimenti!
Maschio o femmina?

Ok, forse ne avevo più di uno di problema. Dannazione, mi ero completamente dimenticata di lui.

Christine:
Fatti vedere, invece di
nasconderti dietro uno schermo.

Se prima potevo trovarlo divertente, ora era diventato decisamente seccante.

Edward:
Ma tu mia hai già visto,
Micetta.

***