4. Like That

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Le cose non erano iniziate granché bene e non erano certamente continuate per il meglio, anzi. Ero rimasta con Ashton a parlare di tutto e di niente, rinchiusi nella stanza sua e di Calum mi aveva avvertita, anche se del mio amico moro non c'erano ancora tracce, probabilmente si trovava con Luke a guardare qualche cartone della Disney in sua compagnia.

- Sono stati dei mesi troppo assurdi perché riesca credere che li abbia vissuti realmente. - mormorò Ash con mezza faccia immersa nel cuscino come me. Aveva messo un palmo sotto la testa, mentre l'altra era aperta in mezzo tra noi due. Senza accorgermene mi misi a tracciare dei cerchi con un dito sulla sua mano, inebriandomi sempre più di lui ad ogni piccolo contatto.

- Avete davvero così tante fans? - domandai senza voler veramente sapere la risposta. Lui chiuse di scatto la mano intrappolando la mia. Alzai lo sguardo verso di lui. Vidi la sua fossetta risaltare sulla guancia a causa del suo sorriso, a cui risposi timidamente incurvando leggermente le labbra.

- Mi stai chiedendo se ho incontrato qualche ragazza carina in questi mesi? - mi chiese divertito. Non risposi, così lui continuò. - Ovvio che ce ne sono state parecchie di ragazze carine. - affermò serio. Non seppi come reagire alle sue parole, ma il mio corpo parlò da sé. Il respiro mi si mozzò e i miei muscoli si contrassero paralizzandomi rendendo palese quello che pensavo e che provavo alle sue parole. Mi schiarii la gola cercando di ricacciare la paura in un angolo recondito della mia mente.

- Stavi cercando di trovare una ragazza a Luke? - cercai di scherzare, senza però riuscire a controllare la mia voce tremante. Infondo speravo che mi dicesse che guardava le ragazze non per se stesso, ma per qualcun altro.

- No. Non sto cercando una ragazza per lui, a quello ci sta pensando Calum. - rispose pacatamente. - Comunque ti stavo dicendo che ho incontrato molte ragazze carine, ma nessuna di quei bei faccini mi ha mostrato nemmeno un centesimo del carattere che hai tu. Amo il tuo caratterino. -

Il nodo che mi si era formato in gola si sciolse. Presi nota mentalmente che quello era il secondo punto della lista delle cose che amava di me. Prima che potessi rispondergli qualcuno bussò alla porta.

- Ragazzi, rivestitevi che la cena è pronta! - urlò Michael dall'altra parte della porta. Mi alzai per andare ad aprire la porta. Mi ritrovai faccia a faccia con Mike e Luke.

- Ma tu hai un chiodo fisso, Clifford. - parlai incrociando le braccia al petto. Lo guardai malamente qualche istante prima di aprirmi in un sorriso radioso con Lucas. Gli gettai le braccia al collo stringendolo forte. Mi erano mancati tanto tutti e quattro.

- Come va Chris? - mi chiese lui staccandosi da me. Ashton tossicchiò alle mie spalle avvisando Luke di allontanarsi da me di almeno mezzo passo, ma tenni la mano sul suo avambraccio impedendogli di andare troppo lontano. Feci spallucce.

- Benissimo, come anche a voi ora. - risposi ammiccando.

- Dopo essere stato tra le tue braccia, ovvio che sto benissimo. - rise Luke. Michael alzò gli occhi al cielo.

- Allora Ashton che è stata tra le sue gambe dovrebbe sentirsi da Dio. - borbottò di rimando Mikey. Rimasi quasi basita dalle sua parole.

- In astinenza, Clifford? - replicò Ashton alle mie spalle.

- Ashton! - lo rimproverai. - Michael sta con mia sorella! - sbottai rossa d'imbarazzo e rabbia.

- Ecco, quindi è meglio che tu non sappia ciò che fanno loro. - ribatté placidamente Luke sorridendo a tutti sornione.

***

Quella conversazione non stava per niente andando nel verso giusto. Cosa faceva la mia sorellina con Clifford? Non che fossero affari miei, ma la risposta di Luke mi aveva lasciato l'amaro in bocca. Rachel mi avrebbe raccontato se avesse fatto cose serie non Michael, giusto?

69 Things That You Love About Me || Ashton Irwin #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora