Capitolo 12

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Pov's Emma
Spalancai la bocca, poi scoppiai a ridere.
"Ah ecco ahahahah no aspetta ma seriamente Belen Rodriguez, la troia italo-Argentina per eccellenza, da della troia a me? Ahahah va bhe avrà ragione lei allora ahahah"
Rise anche lui e disse:"Ahahah ma si infatti io gli ho detto le stesse tue parole. Non si può permettere di dire che tu sei una troia! Guarda, quando l'ho sentita dire cosi di poco la prendevo a botte ahahah ti giuro mi stava salendo l'istinto omicida, infatti l'ho mandata a fanculo e lei dopo avermi dato uno schiaffo se n'è andata sbattendo la porta. Ma n'è valsa la pena ahahah"
Si è preso un ceffone per difendere me? È anche per questo che lo amo. Perché mi difende sempre e comunque, anche se si deve mettere contro la moglie.
"Quindi ti ha dato uno schiaffo per colpa mia?"
"Ahahah in pratica si ahahah ma tranquilla, come ho già detto, n'è valsa la pena! Mi sono preso una manata sulla guancia destra ma almeno ti ho difeso, non potevo di certo lasciare che la mia pulce venisse insultata così!"
Feci una faccina da cucciola e gli accarezzai la guancia in cui era stato colpito per poi poggiarci le mie labbra sopra e lasciargli un bacio a stampo.
Lo sentii diventare bollente e tutto rosso, così mi scostai e sorrisi dirigendomi verso il lavabo dove avrei dovuto lavare la maglia.
Lui mi seguì e gli feci vedere come si doveva fare.
"Guarda, devi strofinare qua, qua e qua. Poi ci metti un po di questo"
Vedevo Stefano che non toglieva lo sguardo da me ma capivo che non mi stava ascoltando così gli dissi:"Ste mi stai ascoltando?"
Nessuna risposta. Allora continuai
"Oh? Ste?"

Pov's Stefano
Ero così tanto imbambolato dalla bellezza dei suoi movimenti naturali che non mi ero neanche accorto che mi stava chiamando
"Oh? Ste?"
"Ah? Si? Che c'è? Ti sto ascoltando"
"Ah si mi hai ascoltato? Allora avrai capito come si fa, quindi mo la continui a lavare tu! Dai ahahah"
"Tu sottovaluti le mie capacità😏ahahah adesso la laverò io! Guarda!"
Mi avvicinai alla maglia tutta insaponata, e mi bloccai li davanti. Sorridevo, perché non avevo la ben che minima idea di come si lavasse una maglia ahahah
"Dai Cenerentolo, lava ahahahah"
Mi girai di scatto verso di lei sorridendo poi, facendo finta di essere arrabbiato dissi:"Come mi hai chiamato?"
"CENERENTOLO ahahah"
"Ah così è?"
Dopo avermi bagnato le mani, mi avvicinai piano piano verso Emma, mentre lei rideva e indietreggiava
"Stefano non ti azzardare! Hai capito? Non ti azzardare! Se no..."
Mi avvicinai sempre di più
"Se no cosa? Ahahah ma che vuoi fare te? ahahah"
Alla fine con un sorrisino malizioso iniziai a correrle contro mentre lei scappava ridendo come una matta e continuando a urlarmi di bloccarmi. Ad un certo punto inciampó nel tappeto e cadde nel divano, così mi avvicinai e mi buttai su di lei facendole il solletico. La vedevo dimenarsi sotto di me, mentre mi diceva:"Smettila! Smettila! Ahahaha non ahahah ce la faccio ahahahah più ahahah bloccati, cazzo ahahahah"
Smisi e piano piano mi avvicinai a lei, così da avere il suo viso a pochi centimetri dal mio. Restammo così per un paio di secondi poi dissi:"Mi chiamerai ancora 'Cenerentolo'?"

Pov's Emma
Avevo il cuore che mi stava esplodendo nel petto. Sentivo il mio viso infuocarsi.
"Mi chiamerai ancora 'Cenerentolo'?"
Lo disse con una voce a dir poco sexy, che mi fece arrivare un brivido gelido alla schiena.
Ci guardammo per una manciata di secondi, che a me sembravano eterni. Era a pochi centimetri dal mio naso, e se si avvicinasse di più...non saprei neanche io che cosa potrebbe succedere.
I miei occhi erano dentro ai suoi. Lui continuava ad avere il suo solito sorrisino.
Spezzai io questo silenzio imbarazzante dicendo:"N-no"
Ero persa nel suo sguardo. Non so neanche io come ho fatto ad aprire bocca.
Lui, dopo le mie parole si alzò di scatto mettendosi in piedi vicino a me.
Io non sapevo che fare. Ero ammutolita dal suo comportamento. Pensavo mi avrebbe baciato. Il vecchio Stefano lo avrebbe fatto subito, ritrovandosi a quella distanza da me...magari è cambiato veramente. Sa che sono fidanzata e quindi non ci prova neanche, mi rispetta. Questa cosa mi piace, però non nego che....speravo mi baciasse.
Stefano si accorse che lo stavo guardando immobile, allora mi porse una mano e disse:"Dai principessa, mi aiuti a lavare la maglia?"
'Principessa'...da quanto tempo non mi chiamava così? Troppo.
I suoi 'principessa' mi mancavano.
Gli presi la mano e mi alzai aiutata da lui, così lavammo la maglia e la mettemmo fuori ad asciugare.
"Dobbiamo anche aspettare che si asciughi con il sole?"
"No, se la vuoi asciugare soffiandola non c'è problema eh ahahah"
"No no ahahah peró...ho fame!"
"Anche io. Andiamo in cucina a fare merenda?"
"Certo che si!😋"

•Amore infinito~Emma&Stefano•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora