*FLASHBACK*
Sono nella scuola di Amici già da un bel po' di mesi. Ancora non è iniziato il serale ma io ci sono!
Ho conosciuto tanta gente simpatica qua dentro, mi sono fatta molti amici, tra cui uno in particolare: Stefano De Martino.
Oramai con lui si può dire che siamo mezzi fidanzati, più o meno. Se per essere fidanzati basta un bacio molto intenso, farsi delle dolci carezze e essere carini l'uno con l'altra, allora si. Se invece bisogna averlo fatto, in questo caso no.
Non che io non volessi...però non c'è ancora stata occasione.
Comunque abbiamo deciso di prendercela con calma, possiamo anche frequentare altra gente nel frattempo, giusto per capire se veramente proviamo qualcosa l'uno per l'altra.
La redazione ha deciso che tutti quelli ammessi devono andare in un Hotel fino all'inizio del serale, che sarebbe stato tra un paio di giorni.
La sera di solito, anche se non era permesso, facevamo delle feste tutti insieme. Io molte volte non andavo perché non ne avevo voglia e restavo in camera mia ad ascoltare la mia amata musica, come feci questa sera.
Ero in camera a pancia in giù sul letto con gli auricolari che mi tappavo le orecchie, mentre fuori c'era un bordello allucinante: gente che cantava a squarcia gola, musica a palla e "Dai Ginè più giù!" "Io se fossi stato in te me l'avrei già portata a letto!" "Dai Ginè fallo tu il primo passo, accompagnalo tu in camera" "sii brava Ginè vai ahahah scopatelo!!" Dalle urla che si sentono sicuramente ci sarà anche quella troietta di Ginevra facendo i suoi balletti sexy strusciando addosso a tutti i ragazzi. Questa mi stava un po sul cazzo perché molto spesso si attaccava a Stefano cercando di persuaderlo, e a me non andava giù.
Ad un certo punto sento le mie due compagne di stanza entrare e sedersi nel letto. Sembravano quasi spaventate e mi guardavano parlando a bassa voce tra di loro, così abbassai il volume della musica e sentii Valentina dire:"Ma glielo diciamo? Sicura? Secondo me non sarebbe una buona idea, ci rimarrebbe male"
Un'altra occhiata verso di me poi continuò:"No no io non ce la faccio a dirglielo..."
Mi tolsi gli auricolari velocemente e quasi urlando dissi:"Cosa mi dovete dire?"
Vidi le loro facce diventare rosse prendendo un'espressione di terrore.
"Ehm...n-niente" disse Rebecca.
Io mi stato innervosendo così mi alzai e mi misi in piedi di fronte a loro incrociando le braccia al petto e ripetendo la mia domanda. Alla fine tutte e due cedettero e a testa bassa dissero in coro:"Stefano"
Che c'entra Stefano adesso?
Piegai la testa di lato e ripetei:"Stefano?"
Rebecca alzó lo sguardo verso di me e disse:"Non ti arrabbiare, però...hai sentito cosa stavamo dicendo prima a Ginevra?"
Ero sempre più confusa
"Più o meno. In pratica si doveva portare un tipo a letto, credo. Ma che c'entra Stefano con...Ginevra?"
No. Non poteva essere che...no non lo avrebbe mai fatto, c'eravamo messi d'accordo di frequentare altra gente ma non di farci sesso. Ma...va bhe non poteva essere Stefano quello che si ha portato a letto Ginevra. No no, sentiamo cosa mi dicono loro. Magari sto fraintendendo tutto.
"C'entra, c'entra eccome. È lui"
"Cosa è lui?"
"Emma ancora non hai capito? È lui il ragazzo che stavano spingendo a portare in camera Ginevra!"
Non stavo fraintendendo niente!
"Ma non l'hanno convinto vero?"
Stavo iniziando a preoccuparmi.
"Si...adesso è in camera con lei"
Diventai rossa dalla rabbia. Non sapevo se piangere o tirare pugni al muro.
"Lo sapevo. Non te lo dovevano dire! Scusa, scusa"
Con gli occhi gonfi e le lacrime che stavano spingendo per uscire fuori dissi:"No! Avete fatto bene!" Poi asciugandomi un po' gli occhi con il dito dissi:"In che stanza sono?" Non ero sicura di volerlo sapere ma ormai lo avevo chiesto, e poi dovevo andare a dirgliene quattro a quello!
"...36"
Senza neanche rispondere aprii la porta e uscii velocemente dalla stanza.
Camminando per il corridoio guardavo piano piano i numeri delle camere.
33 mo lo faccio cagare sotto da tutto quello che gli dico
34 mi sto avvicinando...
35 ma perché l'ho fatto? No meglio me ne ritorno in camera mia.
Faccio per girarmi e vidi tutti i ragazzi guardarmi e sorridermi a mo di compiacimento, così, al quanto alterata, dissi:"Cazzo vi guardate?"
Loro girarono dubito lo sguardo e risero.
Va bhe dai adesso me ne vado, tanto non saprei neanche che dirgli. Mi girai per l'ultima volta verso la porta e in numeri cubitali scorsi il 36.
Orami sono arrivata, sono qua. Io entro! Dai Emma fatti coraggio!
Mi avvicinai alla porta e bussai, una volta, due volte, tre volte...alla fine sentii dei passi avvicinarsi e lentamente la porta si aprii. C'era Ginevra avvolta solo da un lenzuolo bianco che, con un sorrisino soddisfatto diceva:"Ciao Emma, che vuoi?"
"Tu non mi servi! Voglio parlare con Stefano!"
Così dicendo la spostai dalla porta dandole uno strattone nella spalla. Quando la sorpassai vidi una scena che non avrei mai voluto vedere, se non in altre circostanze. Stefano era completamente nudo sopra il letto disfatto di quella troietta. Appena mi vide si coprì velocemente con la mano e disse:"Emma! Che ci fai qua?"
"Che ci faccio qua? Che ci fai TU qua!? 'Frequentare anche altre persone' non vuol dire andare a letto con ogni essere che respira eh! Sei uno stronzo! Ma questa non è una novità. La vera novità è che sono io la stronza. Il problema sono io. La romantica sono io. La deficiente che si è illusa che potesse nascere veramente qualcosa di serio tra noi, bhe, sono sempre io. Mi faccio troppi film mentali. Me li giro, me li monto e vado pure a vederli, salvo poi capire che io non esisto neanche nei titoli di coda. Ma tranquillo, me ne vado e ti lascio qua a giocherellare con la tua troietta di turno"
Lui è rimasto a bocca aperta, non riusciva a dire una parola, così me ne andai velocemente da lì e inizia a correre nel corridoio per cercare la mia camera.
Le lacrime si stavano ormai diffondendo in tutto il mio viso. Entrai in camera e mi buttai a peso fitto nel letto, con la faccia nascosta dal cuscino, e mi sfogai, piansi per un bel po', e le mie amiche mi guardavano ma non mi chiedevano niente perché sapevano come ero fatta: in quei momenti non volevo nessuno a fianco.
*FINE FLASHBACK*
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•Amore infinito~Emma&Stefano•
РазноеEmma Marrone e Stefano De Martino. Cantante e ballerino Si incontrano nella scuola di Amici 9, e, tra prove, chiacchiere e lezioni, scattò l'amore. Un'amore infinito. Pieno di euforia, discussioni, chiarimenti, carezze, baci, passione. Un'amore che...